Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Alyssa, una giovane bambinaia di 20 anni, ricevette una chiamata al suo cellulare. Erano i signori Tombstone, suoi vicini di casa, che le chiedevano di badare ai 2 figli di 6 e 8 anni di età, poiché avevano ricevuto un importante invito a cena.
Come ogni volta Alyssa arrivò puntuale, ed i genitori poterono andarsene tranquilli e sereni.
I bambini non si dimostrarono molto esagitati e perciò la
giovane poté coricarsi piuttosto presto.
La notte sembrò trascorrere beatamente quando inaspettato squillò il telefono.
Alyssa alzò la cornetta e quello che poté sentire fu l’ululato di un lupo, di cui la giovane rimase molto spaventata. Salì a controllare i bambini, ma soprattutto per calmarsi; erano lì serenamente addormentati, e tutto era normale.
Passò una buona mezz’ora prima che la ragazza potesse riprendere sonno, e proprio mentre chiuse gli occhi, il telefono squillò nuovamente.
Alyssa lo portò all’orecchio quasi terrorizzata, ma stavolta erano solo i genitori dei piccoli che volevano sincerarsi che tutto andasse bene.
Il tempo di riposizionare l’apparecchio che lo stesso tornò a suonare. Con un attimo di esitazione la giovane avvicinò la cornetta sperando fossero ancora i Tombstone, ma rimase pietrificata quando realizzò che era di nuovo l’ululato di un lupo.
Senza perder tempo formò il 911 per informare le forze dell’ordine dell’accaduto, una signorina gentile le chiese, in caso di altra telefonata dello stesso tenore, di restare quanto più potesse connessa, così da identificare il numero e la provenienza di quell’assurda telefonata.
Nel giro di venti minuti il telefono squillò ancora. Era un'altra volta l'ululato del lupo. Alyssa, come da suggerimenti, non riattaccò subito.
Quando, però, si accorse che dall’altra parte non c’era più nessuno, prese un attimo di tempo e chiamò nuovamente il 911.
Questa volta un signore le rispose con molta calma “ Non si spaventi, ma prenda i bambini e li porti in qualche posto dove possa rinchiudersi con loro… la chiamata proviene dalla stessa casa da cui sta chiamando”. La ragazza, a quel punto, sentì il suo cuore battere a mille, e la paura fu tale che non riuscì, per circa un paio di minuti, né a muoversi né a parlare. Alla fine, però, tirò fuori tutta la forza che aveva dentro di se e si diresse verso le scale e...
Quando i genitori tornarono dalla cena, trovarono tutta la zona circoscritta dal nastro giallo della polizia, con la scritta Crime scene do not cross.
In un attimo furono in casa, e la scena che videro non poterono mai più dimenticarla.
A metà scale notarono Alyssa con lo sguardo completamento nel vuoto, tentarono di avvicinarsi alla ragazza ma un agente li fermò spiegandogli che la giovane era ancora sotto shock e che non gli avrebbe riconosciuti. Quando i Tombstone arrivarono in camera dei figli, trovarono i loro piccoli corpi smembrati e fatti a pezzi.
Nessuno mai ha saputo ciò che passò per la testa a quella povera pazza di Alyssa, tuttora ricoverata nell’ ospedale psichiatrico criminale di…
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