Dittico horror

Una nave sui generis - Un caffè angosciante

di Il Raccontafavole

Una nave sui generis - Un caffè angosciante

La nave

La nave procedeva lentamente, il mare era calmo. Non c'era alcun motivo di preoccuparsi. Tutti erano tranquilli, tranne Ursula che provava una strana sensazione di paura, un’ansia che andava sempre più aumentando, sino a raggiungere una sensazione orribile. Aveva viaggiato in barca milione di volte e mai aveva provato una cosa del genere. 

Cercò, comunque, di calmarsi, e prese un sonnifero con un bicchiere di champagne. 

Ma non riusciva a chiudere occhio anzi, ogni minuto che passava era peggio.

Non era una credente, ma cominciò a pregare. Non capiva perché lo stesse facendo…ma lo faceva!
Dopo un po’ udì un tonfo assordante, era stata un’esplosione; gente che urlava, correva, mentre la nave cominciava a tentennare bruscamente. Vide un'onda di fuoco che veniva verso di lei. 

E, in quel momento, capì perché era così preoccupata e angosciata, perché così in preda al panico. 
Dopo l’estrema unzione, la sua anima stava raggiungendo le porte di Galb Seraphiel: le porte dell’inferno.  

Caffè a orari prestabiliti

Gloria amava prendere il suo caffè ad orari prestabiliti.

Quel giorno però decise di anticipare questa sua abitudine perché annoiata da tutti quei compiti da correggere.

Si preparò la sua terza tazza di caffè e iniziò a degustarsela.

Il suo sguardo cadde casualmente all’interno del contenitore e in quel liquido scuro vide, in pochi attimi, scorrere tutta la sua vita: i primi compleanni, la scuola, l’università, il primo bacio, il matrimonio fallito e… poi tutto ebbe a interrompersi innanzi a un cimitero mai visto prima. La cosa terrificante, per Gloria, fu quella di notare una tomba, la cui lapide riportava la sua foto, la sua data di nascita e la sua data di morte… la data di quello stesso giorno!

Presa dal panico, e dopo essersi ben stropicciata gli occhi per rendersi conto che tutto ciò era stato solo pura illusione, posò la tazza e si diresse di corsa versa la sua amica Clara.

Ancora tormentata da quella visione attraversò velocemente la strada, mentre l’ amica l’attendeva sulla porta dall’altro lato; un tonfo tremendo con un camion di laterizi e il corpo senza vita di Gloria venne rinvenuto pochi attimi dopo.

Guardare all’interno di un liquido scuro non è molto conveniente! 

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    1 commenti per questo articolo

  • Inserito da Loredana il 02/03/2013 14:42:35

    ...no, decisamente non è conveniente, e soprattutto salutare! Avevo già deciso di ridurre il numero dei caffé quotidiani...d'ora in poi eviterò di guardare nella tazzina! Bellissime entrambe le fiabe, molto d'effetto con i loro finali...

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