Legge e mitologia

La nascita di Leccade, semi-dio rappresentante gli avvocati corrotti e subdoli

Il suo compito era quello di trasformare i legali incapaci in veri principi del foro, grazie a mille bassezze, doppio giochi e slealtà varie

di Il Raccontafavole

Una notte Zeus fece all’amore, come tante altre volte, con sua moglie Era, ma tal rapporto non fu dei migliori poiché il Re dell’Olimpo si sentì tutto il tempo distratto da alcuni suoi impellenti problemi da risolvere.

Comunque, quella nottata fu la cagione della nascita di un nuovo erede, che Zeus però si rifiutò sempre di riconoscere perché, appunto, nato da una sua non pregevole prestazione sessuale.

Nonostante questo, non fece mancare al neonato il nome che fu: Leccade.

Egli, fortunatamente, fu preso di buon occhio dalla madre che, nascostamente al marito, lo tirò su sino a farlo divenire un semi-dio, con l’incarico di rappresentare la categoria degli avvocati ipocriti e ambigui.

Il suo compito era quello di trasformare i legali incapaci in veri principi del foro, grazie a mille bassezze, doppio giochi e slealtà varie.

Li avvicinava con sembianze  umane e, quando si accorgeva, che appartenevano a simil specie con il fluido delle proprie mani incuteva loro tutte quelle negatività che, d’improvviso, li rendevano dei veri e propri smaliziati e opportunisti del codice penale e civile.

Leccade stesso, quando abitava la terra era uno di loro, un meschino personaggio che si accordava con i giudici se il cliente di turno non possedeva denaro a sufficienza; durante una controversia definita dal patteggiamento, tradiva apertamente il collega della parte avversa, sporgendo pochi giorni prima il negoziato giuridico, una nuova denuncia che, in pratica, annullava vigliaccamente il patteggiamento che si stava definendo, con un nuovo vergognoso attacco alle spalle, candidamente approvato dal pubblico ministero.

Da allora, tutti gli avvocati incapaci per non risultare tali si affidarono, e si affidano tuttora,  al semi-dio Leccade, rappresentante degli avvocati più corrotti e ingannatori della terra.