Eventi negativi e scandali

Breve storia del calcio italiano

Il campionato di calcio desiderato dai più grandi campioni

di  Totalità

Breve storia del calcio italiano

Allemandi, il giocatore della Juventus coinvolto nella combine con un dirigente del Torino

Si estende ben oltre un secolo, la storia del nostro calcio ed è caratterizzata da un lungo elenco di trofei sia a livello di squadre di club sia livello di nazionale, ma anche da alcuni eventi negativi e gravi scandali che ne hanno minato in profondo la credibilità.

Le squadre di calcio italiane, compresa la Nazionale, e il loro tipo di gioco.

In realtà non importa quanto sia grande o piccola la vostra conoscenza di calcio è, probabilmente, una cosa che già avrete sentito prima, negli anni: il calcio italiano è uno dei più tattici e difensivi nel Mondo. Non è sicuramente un tipo di gioco che ogni tifoso ama vedere e che ogni giocatore si inorgoglisce a mettere in pratica, ma la sua bellezza deriva dalla perfetta organizzazione e dagli ottimi risultati che quasi sempre arrivano.

Schematizzerò, ora, brevemente la storia del calcio in Italia.

I primi anni
La maggior parte delle persone considerano l'anno 1898 il punto di partenza della storia del calcio italiano, in quanto questo è il momento in cui sono state giocate le prime partite ufficiali, anche se non c'era un campionato unico in tutto il paese, poichè le squadre avrebbero prima dato battaglia in tornei regionali a livello semi-professionista.


Nel 1929  però, è stato formato un campionato maggiore, che ha raccolto le migliori squadre regionali, facendole incontrare testa a testa in quello che sarebbe presto diventato il campionato di Serie A, governato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio.


Fu in questo periodo che il titolo di campione della Serie A ricevette l’appellativo di "Scudetto" e contrassegnerà gli attuali campionati con la piccola immagine di uno scudo con la bandiera italiana sulle maglie della squadra arrivata prima in classifica.

Eventi
Almeno tre eventi negativi non possono mancare in una qualsiasi lezione di storia del calcio italiano. Il primo è stato lo scandalo che coinvolse la Juve e il Torino allorchè un dirigente dei granata confessò apertamente di aver organizzato una combine nel derby coi bianconeri, complice il terzino juventino Allemandi, per far vincere il toro e agevolare la loro vittoria finale nel torneo. Il primo posto dei granata venne, naturalmente, revocato.

Probabilmente starete pensando che il calcio era alle prime armi e che essendo ancora in giovane età queste erano birbanterie di qualche avvinazzato dirigente e che, in più, si giocava ancora il campionato regionale, quindi qual è il problema?
L'importanza di questo scandalo è dato dal fatto che quasi un secolo dopo, nel 2006, una simile situazione,  ma di maggiore immoralità, ha scosso il mondo del calcio italiano, coinvolgendo un'altra squadra torinese, la Juventus.
Quest’ultima indecenza pedatoria, denominata "Calciopoli" dalla stampa, è da considerare su scala molto più ampia in quanto la Juventus è stata privata di due titoli di Campione d’Italia, relegata nel torneo di serie B e ha colpito anche molte altre squadre, come Fiorentina, Lazio o Milan, che non sono state relegate nella serie cadetta, ma hanno iniziato la stagione 2006-2007 con un grande deficit di punti.



Un altro evento tragico che segnerà la storia del calcio italiano per sempre, avvenuto nel 1948, è lo schianto dell’aereo che trasportava l'intera squadra del Torino, ponendo fine alla vita di ogni passeggero a bordo. Sebbene la stagione non fosse ancora finita, la F I G C conferì ugualmente il titolo alla squadra granata in segno di lutto profondo. Un gesto d’onore senza precedenti  nella storia del calcio in Italia.

Oggi
La Serie A è considerato uno dei più, se non il più, potente campionato di calcio in Europa e nel mondo intero. Squadre come Juventus (nonostante le non apprezzabili vicissitudini di qualche anno fa) Milan, Internazionale e Roma sono sempre una dura concorrenza in tutti i tornei europei e extra europei.


Moltissimi giocatori di classe mondiale scelgono di giocare in Serie A, in quanto questa realtà offre la possibilità di partecipare ad uno dei tornei più duri e competitivi del mondo e garantisce anche tutte le condizioni necessarie per vincere trofei importanti. Ma questo non vuol dire che tutti si adattano in modo automatico. In particolare gli attaccanti riscontrano grosse difficoltà, proprio perchè è molto più difficile segnare in un campionato dominato dalla tattica difensiva e da difensori esperti e arcigni.

Analizziamo ora una squadra del campionato di calcio italiano: L’INTER

L'Inter non è mai stata relegata a giocare nel campionato di serie B in tutta la sua storia, che inizia nel 1908, e ogni  fan nerazzurro infatti tiene in gran conto questo dato di fatto. In confronto, il Milan è stato retrocesso due volte pur vincendo uno scudetto in più.  A partire dal 2007, dopo la retrocessione della Juventus in Serie B per la stagione 2006-07 a seguito del già ampiamente citato scandalo "Calciopoli",  l'Inter resta l'unica squadra italiana che detiene questo onore, e il suo centenario percorso, con traccia solo nella massima serie, la vede protagonista della più lunga e ininterrotta serie di presenze di qualsiasi club del mondo.

L'attuale presidente e proprietario dell'Inter Massimo Moratti, cercando di emulare il grande successo del padre Angelo, negli anni ‘60, ha speso quantità enormi di denaro dal suo insediamento quale massimo dirigente (1995) per consegnare al club alcuni dei migliori giocatori del mondo in generazioni passate e presenti e nel tentativo di vincere lo scudetto, dopo il 1989 .  L’Inter e lo stesso Moratti sono stati accusati di fregiarsi solo di argenteria di poco conto a causa  dei piazzamenti sempre non al di sopra del secondo posto o giù di li e sovente le critiche lo hanno circondato assieme alla dirigenza tutta. Non si capiva perché la squadra, nonostante i grandi giocatori, non riuscisse a vincere il campionato. Dopo Calciopoli si è intuito il perché. Da allora, dal 2005-06, ha vinto cinque scudetti, 3 coppe Italia e la Champions League 2009-2010, con allenatore Mourinho.

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    1 commenti per questo articolo

  • Inserito da Grimoaldo il 06/09/2012 22:56:03

    Ah ah ah ah, prescritti disonesti e ladri. "Dopo Calciopoli si è capito il perché"... L'inter la squadra più disonesta della storia del calcio, prescritti, prescritti, prescritti e ladri.

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