Le regole del ben vestire

Non tutti sanno indossare l'abbigliamento perfetto; molti tendono a esagerare risultando grotteschi

Alcuni consigli per essere un apprezzato ed elegante gentleman

di LORD BRUMMELL

Sicuramente, in molti abbiamo potuto comprovare come certi gentleman, che hanno scelto a priori per il loro abbigliamento un capo poco azzeccato, pur tuttavia con esso riescano ugualmente ad ottenere un risultato positivo.

Gianni Agnelli

Allo stesso modo, ci siamo resi conto del loro innato coraggio nel combinare abiti e accessori progettati per essere indossati con tutt’altro, e raggiungere un esito molto favorevole. 

Certune persone possiedono un dono speciale, o forse dovremmo chiamarlo più semplicemente stile, ma non la mente atta a sperimentare cose nuove, sebbene ciò significhi correre il rischio che, in una società come la nostra, una tale decisione comporta. 

Il Principe Carlo

Non sto parlando di coloro che vengono bollati come fashion victim, che non solo non hanno stile, ma il loro abbigliamento in genere sfiora il grottesco, qualcosa di simile ad una possibile tendenza. Né intendo quei signori che si dilettano a parlare di loro stessi come dandy. 

Di quest’ultimi, che sicuramente non conoscono il vero significato di tale parola, sebbene qualche volta possono sorprenderci favorevolmente, è tale il proprio affanno di protagonismo, eccentricità e necessità di considerarsi "portatori di tendenze", che sono molti più i loro scivoloni che i successi.
 Lapo Elkann

Mi riferisco, al contrario, a quei signori che conoscono i modelli puristi del buon vestire e la storia che si cela dietro ogni capo indossato. Uomini che sono capaci di infrangere dette regole, ma non negarle, e di farlo, inoltre, con sorprendenti risultati.

Coloro, insomma, che lasciano il segno con il loro stile particolare. 

L'eleganza!

A tal proposito, mi sovviene una frase di Schopenhauer "Ogni verità passa attraverso tre fasi. La Prima volta è ridicolizzata. La Seconda, si oppone violentemente. La Terza, è accettata come ovvia."

Curiosamente, quest’ asserzione, è perfettamente applicabile a non poche innovazioni nel campo dell’abbigliamento.

Nel corso della storia ci sono state persone che hanno segnato non solo il modo di vestire della loro generazione, ma sono stati anche responsabili delle innovazioni che sono entrate a far parte dell’abbigliamento quotidiano della futura generazione. 

Dettaglio di alta classe

E’ grazie a tali individui, che hanno vestito con stile, che esiste l’eleganza maschile; la classe personalizzata.

Essi hanno sperimentato un proprio abbigliamento, con tale gusto e successo che molte delle loro stravaganti creazioni sono oggi considerate qualcosa di classico e raffinato.

Per esempio, possiamo affermare con precisione che Lord Brummell, o più recentemente il Duca di Windsor, sono stati dei veri e propri rivoluzionari del modo di vestire e che i loro apporti alla moda maschile sono diventati, anno dopo anno, di una modernità sorprendente.

          

LORD BRUMMELL                                          IL DUCA DI WINDSOR

Tuttavia, mentre oggi molti di quegli "esperimenti" non sono assolutamente messi in discussione, c’è da dire che non sempre è stato così.

Basta, per esempio, invertire le epoche e osservare i gentleman dell’era di Edoardo VIII indossare una giacca smoking con baveri rotondi, scarpe di camoscio sotto a risvolti di pantaloni dal fondo strettissimo, il loro caratteristico collo Windsor sostituito da un maglione a collo alto, alcune miscele di disegni e colori, ecc.ecc.

Sicuramente, la reazione sarebbe stata di fuggire al galoppo nella foresta, dalla vergogna.

  Matteo Marzotto

Adesso, dopo quanto sopra, ecco un decalogo di consigli da seguire per distinguersi ed essere apprezzati e eleganti gentleman:

1)      Crearsi uno stile in cui ci identifichiamo, tenendo possibilmente fuori le mode banali degli stilisti

2)      Utilizzare, durante il giorno, eventualmente solo scarpe marrone testa di moro

  

3)      Cestinate i calzini neri bassi

 Perfetti!    Da evitare

4)      Basta con i gessati blu, ne esistono anche di altri colori; val la pena sperimentare tonalità e tessuti diversi

5)      Fondamentale scegliere la cintura adatta, se sbagliamo l’opzione l’ensemble può miseramente fallire

6)      Lo stile che proporziona la giacca doppiopetto è difficilmente eguagliabile dal monopetto

7)      La pochette da taschino deve far risplendere il nostro blazer, disinteressandoci di ciò che diranno gli altri

8)     Le cravatte tricot strizzano sempre l’occhio alla moda, rimanendo senza tempo e raffinate

9)  L’orologio sul polsino può dare quel tocco di classe in più, ma deve essere saputo portare altrimenti questo dettaglio ci ridicolizzerà

10)   Il  cappotto, un capo fondamentale da tenere nell’armadio. Prima esclusivamente ritenuto elegante, oggi possiamo sbizzarrirci con stoffe e colori, ma soprattutto con modelli personalizzati.

Buona Eleganza a tutti!

Lord Brummell