Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Stati angoscianti e paranormali
Ci sono persone che coprono il tetto con la lamiera in modo che il vento non lo spazzi via, e c'è chi si sente morire in quanto non ha soluzioni a portata.
Dopo… il terribile dopo.
I profittatori di sempre, e la mancanza di risposte davanti alle tante invocazioni di aiuto.
Sei giorni dopo l’uragano, molti quartieri rimasero senza
corrente, senza acqua, luce, e, tanto meno, senza telefono.
L'impatto della devastante e insistente massa di pioggia, che colpì mortalmente
la zona, continuò ad essere un incubo per i cittadini che si vedevano
espropriati delle loro case o delle coperture, della mobilia e così via.
Uno dei postini di Hoboken , con una casa comprata da poco, tremava ancora nel raccontare quegli avvenimenti.
Il blackout, il rumore assordante, il vento che fischiava minaccioso, gli oggetti volanti che si frantumavano ovunque come se posseduti, l’acqua che veniva giù come pugnalate alla schiena.
Lo shock della morte: "Ho pensato che stavo effettivamente morendo,
e tutto quello che ho detto, dopo, ai soccorsi, è che sono stato fortunato che la
mia famiglia non fosse in casa quella notte, perché altrimenti sarei morto per un
attacco di cuore, dal momento che ne soffro".
Breanna, una vicina del postino, con il tetto della casa scoperchiato, subì tremendamente la mostruosa violenza di questo uragano: "Il vento faceva un rumore tremendo, e improvvisamente, un fragore di tuono… Subito dopo ho visto il coperchio della casa volare via lontano e, mio marito, appeso ad un palo di ferro che sventolava come fosse un panno steso”.
Queste vicissitudini strazianti erano piene di scene laceranti in cui il protagonista, o i protagonisti, vedevano e si immaginavano bordi sfocati della realtà e si perdevano nel mondo incerto, in cui la paura e le minacce del passato diventavano oscure avvisaglie alla propria integrità mentale e fisica.
Il margine dell’incertezza è laddove l'orrore prende una naturalizzazione e il passivo soggetto di questi accadimenti si sente sorpreso come i protagonisti del dramma sopra citato.
«Pertanto per analizzare questo tipo di situazioni, dove gli stati distorti di coscienza si confondono con gli incubi, bisogna ricorrere alla metapsichica della vita quotidiana.
Non esiste una scienza che vada oltre la psichiatria, bensì più in là della cosa sinistra freudiana, un tipo di para-scienza che analizzi il terrore insito nell’uomo, nel quale niente è quello che sembra e tutto si incatena, affinché il disperato si immerga in una visione angosciosa e mostruosa».
Mentre il colloquio fra Peter e lo psichiatra forense -Roger Delsey- stava oramai volgendo al termine, Cummings vedeva la sua vita come dentro ad una storia che assumeva, giorno dopo giorno, una struttura profonda, come certe scatole cinesi in cui all'interno di ciascuna se ne nasconde un’altra, all'infinito. Da una parte, era una storia di normale vita quotidiana o nella quale la normalità dava il passo a situazioni che per, lui, rasentavano il paranormale, nelle quali si descrivono rari fenomeni irregolari nell’ esistenza di un uomo, come perdere la propria stima e quella degli altri; come sentirsi tradito da persone a cui tenevi; come perdere un oggetto e trovarlo in un posto del tutto inaspettato.
Dall’altra, è il racconto spettrale di un protagonista, Peter, che sembrava aver fatto propria un'amnesia dissociativa con deliri allucinatori; basti pensare ai suoi tanti incubi dovuti allo status di prigioniero in casa.
La psicosi sarebbe stata il punto di partenza, per il Dr Delsey, per articolare una vita che stava pericolosamente scivolando verso il soprannaturale, quasi un thriller orrorifico, nel quale si ricrea l'angoscia e l'inquietudine che produce la paura della morte.
Per cui ogni storia con protagonista la nera signora scheletrita, con interprete della morte un altro, e la gioia perversa di viverla per interposta persona, perché, in ultima analisi, il morto è colui che portò Peter a questa forma autodistruttiva. Dal romanticismo in poi, la res soprannaturale supplirà il numinos delle credenze e si vivrà, letterariamente, come passione necrofila.
Dove i fantasmi hanno le sembianze dei Roughoaks.
Inserito da ines giolli il 24/04/2012 23:28:51
HO CAPITO, HAI UN SACCO DI PROBLEMI MA SEI BRAVO!
Inserito da ines giolli il 24/04/2012 23:25:04
bravo Melani
Inserito da ines giolli il 24/04/2012 23:24:54
bravo Melani
Inserito da a.delserra il 20/04/2012 13:47:41
Bellissimo racconto. Max ma hai il cell sempre staccato? Ti ho rivistocon la bionda di questo Natale.
Inserito da claudio il 19/04/2012 18:11:26
Quando il prossimo cpaitolo?
Inserito da bbellucci il 19/04/2012 17:07:57
L'ho riletto., è bellissimo. Curati il piede Max, ti prego
Inserito da aldo il 19/04/2012 17:05:18
Non ci sono parole: esilarante!
Inserito da sandra64 il 19/04/2012 13:54:30
Bellissimo e suggestionante.
Inserito da DI SALVO il 19/04/2012 13:06:55
Complimenti
Inserito da nowakinne il 19/04/2012 13:00:13
Mi battono forte le tempie, tu sai affascinare sia visivamente che con lo scritto
Inserito da glauco il 19/04/2012 12:50:32
Interessante e angosciante
Inserito da pat il 19/04/2012 12:50:00
ecco... a volte mi sento ancora persa ...eh si maxi...massimo...bravo!!!!!
Inserito da teresa il 19/04/2012 12:39:19
Racconto straordinario, Bravo Melani
Inserito da Loredana il 19/04/2012 12:34:47
Magnifico. Che magnifico gioco di livelli che s'intrecciano, oggettivi e soggettivi. Sono senza parole!
Inserito da antonia il 19/04/2012 12:28:19
Bellissimo racconto... Ora mi leggo i cap precedenti
Un concerto per il venerdì santo al teatro del Maggio, tra Bach e Rossini
Un don Pasquale da ... sposare. Un grande spettacolo al Maggio Musicale Fiorentino
DON PASQUALE : l'ultimo capolavoro buffo di Donizetti tra beffe, sospiri e un tocco di malinconia
NERONE: al teatro lirico di Cagliari rinasce un capolavoro
Così é se vi pare, una grande lettura del dramma di Pirandello. Pieno successo della versione di Geppy Gleijeses al teatro della Pergola
Smarrimenti e fragilità dell'uomo contemporaneo: i racconti di Italo Inglese, una boccata d'ossigeno contro la banalità.
POLIS: argomenti per una controrivoluzione. Un libro nettamente - e fortunatamente - in controtendenza.
Quel ragazzo inglese che poteva cambiare la storia: solo un romanzo, ma da leggersi d'un fiato
Rassegna di novità librarie dicembre 2019
Howard Phillips Lovecraft, Sogni, incubi & fantasticherie