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Maggio Musicale Fiorentino

Tante occasioni da non perdere: il Maggio Musicale lancia la campagna abbonamenti per una stagione di qualità.

Molte le combinazioni per assicurarsi un posto a tanti bellissimi spettacoli con interpreti e star davvero da capogiro.

di Domenico Del Nero

Tante occasioni da non perdere: il Maggio Musicale lancia la campagna abbonamenti per una stagione di qualità.

“Niente è come esserci” è il motto scelto dal Maggio Musicale Fiorentino per lanciare la campagna abbonamenti per la stagione annunciata che partirà con le recite di Rinaldo dal 7 settembre 2020 e che si chiuderà con l’ultima recita di Don Giovanni il 30 luglio 2021 a chiusura dell’83esimo festival. Parole più che mai sentite ed opportune: per chi ama la grande musica e la cultura in generale, la chiusura dei teatri è stato un vulnus molto doloroso, che ha tra l’altro enormemente penalizzato gli artisti e i lavoratori del settore. Perché come motto potrà anche sembrare scontato, ma chi  veramente ama le arti sceniche e la musica sa benissimo che nessun cd o dvd, nessuna piattaforma o trasmissione televisiva per quanto “perfetta” può sostituire l’emozione della presenza: il momento in cui l’orchestra entra nel golfo mistico o sul palcoscenico, gli strumenti che si accordano, la bacchetta del maestro che si alza o il brivido di un passaggio o di un’aria particolarmente ben riusciti ….

Niente è come esserci dunque ed esserci è importante, per il nostro bisogno di cultura che è una necessità dello spirito e per il Maggio che merita il massimo sostegno dopo il grande sforzo sostenuto: “per favore, non lasciatemi da solo, ho bisogno di voi” è l’appello del sovrintendente Alexander Pereira che ricorda giustamente l’enorme sforzo sostenuto per fare una stagione memorabile in ogni caso, ma ancor più dati i tempi e il momento che stiamo attraversando.

Il 28 luglio è partita dunque la campagna abbonamenti, con la consueta on la prelazione riservata agli abbonati delle scorse stagioni fino al 4 settembre, per una stagione che comprende 10 titoli d’opera offerti in abbonamento in Stagione, 4 nel Festival e 30 concerti sinfonici (20 in Stagione e 10 nel Festival, inclusi i due concerti delle prestigiose Orchestre ospiti) con schierati grandissimi nomi - di artisti e del podio - tra i più celebri al mondo del panorama lirico sinfonico; abbiamo già presentato e brevemente illustrato la stagione operistica in un articolo precedente, [1]due parole sui primi appuntamenti di quella sinfonica prima di passare alle varie tipologie di abbonamento: un programma prestigioso, complesso e articolato che prende il via il il 12 settembre quando sul podio salirà il maestro Daniele Gatti con un programma soprattutto novecentesco per un concerto sinfonico corale con musiche di Stravinskij, Maderna, Hindemith e Bach. Lì11 ottobre sarà la volta di  Eliahu Inbal, che guiderà l’Orchestra del Maggio nella quinta sinfonia di Anton Bruckner mentre il 15 ottobre sarà protagonista il maestro Adam Fischer, grande e raffinato specialista mozartiano, con un programma di composizioni di Wolfgang Amadeus Mozart e Franz Joseph Haydn che lo vedrà solista al pianoforte oltre che direttore d’orchestra.

Il 22 ottobre parte il ciclo Beethoven ( ricorrono quest’anno i 250 anni della nascita del maestro) che vedrà protagonista sul podio Zubin Mehta e ancora tanti appuntamenti successivi su cui avremo occasione di ritornare.

Verranno dunque proposte quattro tipologie di abbonamenti: “Opera Stagione”, “Sinfonica Stagione”, “Opera Festival”, “Sinfonica Festival”, più il “Premiére” che li include tutti e che offre il rateo più conveniente; in tre turni “A”, “B”, “Matinée” (per l’opera).

 

Come nella scorsa stagione si conferma che gli abbonamento potranno essere combinati tra loro secondo i propri interessi, anche di posizionamento tra i sei settori di poltrone (quattro in platea, palchi e galleria ) del teatro. Si potrà quindi scegliere da un singolo tipo di abbonamento: per esempio solo “Opera Stagione”, oppure aggiungerne gli altri a piacimento fino a sommarli tutti e quattro nelle varie combinazioni possibili tra turni e posizionamento di poltrone. Sarà cioè anche possibile variare la scelta del proprio posto come scegliere “platea 1” per le opere della Stagione e poi eventualmente indicare un altro settore come le altre poltrone di platea, i posti nei palchi e in galleria, per l’abbonamento alle opere del Festival o per i concerti. Sono quindi molteplici le combinazioni possibili in modo che il pubblico possa ritagliarsi a piacimento un abbonamento proprio “su misura”.

 

Per i giovani sotto i 30 anni sono state individuate offerte molto vantaggiose sia per le opere che i concerti che permetteranno l’acquisto, per esempio, di un carnet di 5 titoli di opera da scegliere a piacere su tutte quelle in abbonamento del cartellone a un costo di 65€ complessivo, con la Maggio Card in omaggio.

Molto vario e articolato anche il quadro dei prezzi: La soluzione premiere può arrivare a costare 3.820 € nei migliori posti di platea al turno A; ma scende a 1810 per la platea 4 e a 1010 in galleria. Certo sono sempre tanti, ma se si pensa al numero degli spettacoli ( 44)  e alla qualità degli interpreti, facendo una media puramente matematica con l’abbonamento in galleria abbiamo poco più di 20 euro a spettacolo. E soprattutto le forme e la combinazioni sono decisamente numerose: si possono scegliere solo gli spettacoli operistici (14) e allora si va dalla soluzione più costosa (turno A in Platea 1) con 1665 euro scendendo fino a 470 in galleria, limitarsi alla musica sinfonica, fare una combinazione opera/sinfonica solo per la stagione  senza festival etc.  Nel sito del teatro è possibile trovare tutte le combinazioni e le informazioni dettagliate.[2]

 


[2] https://www.maggiofiorentino.com/abbonamenti-2020-2021/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=campagna+abbonamenti

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