Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Passeggiando in pieno centro di Firenze, (ma potrebbe essere Roma, nella quale ero per lavoro giorni addietro, Milano o Napoli), nelle strade più modaiole della città, mi imbatto molto spesso in gruppo di giovani virgulti della nostra società, quelli che ci rappresenteranno in futuro nelle varie sedi amministrative, burocratiche e civili.
Se il buondì si vede dal mattino, come recita il detto, il pomeriggio e la sera sembrano orientarsi verso dense nuvole e cieli cupi come la classifica dell’Inter.
La maggior parte di loro, lasciando da parte il linguaggio e
l’atteggiamento, sono in assoluto i peggio vestiti del continente. Hanno degli
accostamenti improponibili e di frequente poco adatti al proprio fisico. È
forse un modo per sentirsi diversi e originali?
Sono felice che qualcuno, però, devii bruscamente da questa strada polverosa e
sterrata. Infatti, ho incontrato anche ragazzi estremamente eleganti seppur con
indosso un abbigliamento prettamente sportivo.
La causa di questa totale mancanza di stile è imputabile, all’ 80/90%, agli stessi creatori di moda o designers che dir si voglia.
Andando, o guardando in TV, certe sfilate ci troviamo proprio di tutto, inevitabilmente, e di peggio, e quando le telecamere -per esempio di Fashion Channel- entrano di soppiatto nelle vicinanze della location dove si svolgono le passerelle e, spesso, inquadrano persone - addette ai lavori e quindi attrici, modelle, giornaliste o simili - che si vestono in modo non solo appariscente ma così di cattivo gusto che, devo proprio dirlo, a volte, mi vergogno per loro, capisco da chi attingono in maniera così volgare i nostri giovani.
Quindi, la moda deve essere per forza così ridicola e priva di raffinatezza? Dare un così cattivo esempio a chi si identifica in essa?
E tutti questi giovani che si vestono in modi così assurdi non si vedono grotteschi?
Ma assolutamente no, perché c'è sempre qualcuno che li definirà assolutamente unici.
E loro ci credono? Certo che sì.
E da quanto sopra cosa se ne può dedurre? Che tutto il mondo del fashion non ha
gusto?
No, queste griffe internazionali e nazionali,
soprattutto gli emergenti, vogliono apparire diversi senza sapere che la
diversità non la si costruisce per qualche settimana all'anno, ma è un modo di
essere innato. Altrimenti è un mascheramento, una carnevalata, per non dire un vero e proprio travestimento.
Tutto ciò, pertanto, rende la moda e i giovani che la indossano comici senza
nulla aggiungere alla creatività.
La moda è inventiva, fantasia, è gioco, è divertimento soprattutto per le nuove generazioni, ma allo stesso tempo deve essere spontanea come avvenimento, quando si applica alla propria persona. Altrimenti è come ricostruire un mostro in laboratorio e sappiamo tutti la storia di Frankenstein. La reazione finale non si conosce. A volte è tragica perché porta alla perdita di personalità, alla confusione mentale… si diventa delle vere e proprie caricature.
È come non saper più distinguere la verità dalla finzione. Come un attore che, a forza di girare film, pensa di diventare di volta in volta il protagonista di quella pellicola. Per me è una tragedia, ma la moda ti abitua a vivere nella menzogna, aiutata da quelli che, per adularti, ti dicono solo bugie e tu, senza saperlo, ne diventi la vittima, e vieni deriso senza rendertene conto.
Tutto quanto è umiliante, ma il mascheramento non aiuta a
migliorare.
Quindi, dopo tanto scrivere, mi si chiederà come dovrebbe essere un giovane di classe.
Ecco, alcuni suggerimenti che possono anche essere presi come decalogo comportamentale.
1) I capelli devono essere sempre puliti e ben curati, con un taglio in base alla caratteristiche del volto e del fisico.
2) Fate attenzione a usare l'abbigliamento appropriato sia per il lavoro che per lo studio, ma soprattutto nei luoghi che frequentate.
3)Non utilizzare mai camicie a maniche corte anche in condizioni climatiche caldissime. Preferibilmente, se proprio non resistete, rimboccatele. Così si ottiene lo stesso effetto del sleeveless e vince ancora una volta lo stile.
4)Evitare sempre di indossare il borsello, se proprio quel giorno avete con voi tanta roba usate una man shopping-bag di tela ( per la primavera estate) o di pelle ( per l’autunno-inverno).
5)L'uso della felpa, se non quelle ultra-chic di Ralph Lauren o Hermes, dovrebbe essere solo a livello sportivo o per passeggiate in campagna.
Eludere, dunque, l'uso smodato dell’abbigliamento sportivo per qualsiasi altra attività che non sia, appunto, quella ginnica.
6)Un dettaglio che i giovani tendono spesso a trascurare sono le scarpe. Devono, categoricamente, essere sempre pulite e immacolate. Sempre!
7)L’utilizzo di accessori di moda deve necessariamente adeguarsi al tipo di abbigliamento scelto.
Altri suggerimenti che non hanno nulla a che fare con il vestiario, ma che la dicono molto lunga sulla persona:
A)Evitare di parlare ad alta voce
B)Cercare di essere discreti e non attirare l'attenzione
C)Fare buona pratica di cortesia e buone maniere
E infine, uno dei miei migliori segreti, utilizzare sempre un sorriso smagliante senza atteggiarsi a duri.
Ecco alcuni consigli visivi, per come essere decisamente glamor.
Stile impeccabilmente glamour
Ecco a voi il Dandy
Elegantemente sportivo
La perfezione stilistica
Momenti di golf
Fascino serale
Stile Cary Grant
Dandy che più dandy non si può
Buona Eleganza a Tutti!