Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
I tacchi alti, possono essere definiti croce (per le donne) e delizia (per gli uomini).
Se scelti con cura, sono belli e nello stesso tempo sensuali. Prolungano le gambe, slanciano la figura, e donano quel tocco di classe in più che ti fa sentire bene ovunque sei.
I medici, però, continuano a sconsigliarli, perché un loro uso eccessivo può creare danni ai piedi e alle gambe, oltre ad una indicibile sofferenza.
Noi maschietti, li troviamo semplicemente affascinanti e le donne non possono farne a meno.
E più sono alti, anzi altissimi, più sono ricercati e agognati, sebbene da anni siano l’oggetto del contendere fra moda e salute, con prevalenti vittorie della prima.
Abbiamo spesso parlato da queste pagine di tacchi, abbiamo percorso persino la loro storia, e oggi ci soffermiamo sul perché essi siano diventati oggetto di desiderio così influente e icona di una femminilità tanto irrefrenabile.
Da un punto di vista psicologico è inutile negare che il loro innato modo di attrarre è legato, sin dalla loro comparsa, alla rilevanza del “preliminare visivo”, cioè l’osservazione invitante della calzatura col tacco, il piede semi coperto o scoperto e la caviglia.
Sebbene, obbligate a camminare attraverso un’impervia salita, dove l’equilibrio è già più che ostico, nessuna donna vorrebbe rinunciare ai propri vertiginosi tasselli; indossare scarpe alte le fa sentire molte più sicure, più femminili e molto più consapevoli del loro fascino.
Occorre però fare molta attenzione perché i suddetti tacchi alti non sono tutti uguali e persino in materia di seduzione ogni donna deve optare per la scarpa più rispondente alle proprie aspettative.
Proprio a dimostrazione di ciò abbiamo, di seguito, dato qualche consiglio in merito alle scelte da fare.
Iniziamo con il tacco a spillo. Tipologia di donna: “Mai e poi mai senza i miei tacchi”.
Si contraddistingue dagli altri perché molto più sottile e appuntito, con un’area di appoggio molto piccola. Esso è considerato un vero e proprio must del guardaroba femminile. Chi lo indossa è una persona molto sicura di sé, una donna che desidera emergere in ogni situazione, sia lavorativa sia di vita normale. Azzarda, ma con classe, nel vestirsi, non ha mai un briciolo di timore nell’evidenziare la propria prorompente femminilità. A volte, però, è testarda, spregiudicata e spesso rischia sulla sua stessa salute, non scende mai ad accomodamenti e non scende mai dai sui tacchi! Come ogni donna del suo spessore, al massimo, occulta nella borsa un paio di ballerine di Chanel, da indossare quando è sola e lontana da occhi indiscreti.
Parliamo ora del tacco all’italiana . Tipologia di donna: “A me vado bene così, altrimenti..”
Simil tacco si differenzia dal primo per un maggiore spessore e quindi notevolmente più resistente, e termina con un appoggio più ampio. La sua misura non tende a superare i 9-10cm ed è consigliabile per chi vuol portarlo tutto il dì. E' scelto dalla donna che ama il giusto equilibrio tra comfort e temperamento femminile, ma in primis che sappia soppesare il bisogno di conquistare con la comodità. Piace a quelle ragazze che hanno anche altre cose per la testa, non solo la moda; che non puntano tutto sulle scarpe per mostrarsi piacevoli e meritevoli.
Cioè una donna molto capace sul posto di lavoro e che se ne compiace. Non sempre portata a rispettare la moda, ma grande fan della sobrietà, “entro” la quale si sente pienamente a suo agio.
Il tacco a campana. Tipologia di donna “ Che se li mettano le altre, quei trampoli” .
Questa tipologia femminile rivendica ognove la sua concretezza e efficienza.
Così come il tacco che porta, di forma svasata, non alto e con una base d'appoggio inferiore più ampia di quella superiore. E' molto pratico da indossare ed ha l’approvazione delle giovanissime, ma anche delle donne di ogni età, proprio perché lo possono indossare a qualsiasi ora della giornata. E’ il più comodo di tutti gli altri tacchi: obiettivamente non dona un grande slancio verso l’alto, quindi chi lo sceglie lo fa non per emergere ma per pura comodità. Lo adottano le donne scattanti, affidabili e pronte allo sprint in qualsiasi occasione e sì, anche a scapito della femminilità, una femminilità questa, intransigente verso chi non riesce a tenere lo stesso passo. Certune volte la definiscono un maschiaccio, ma lei strizza l’occhia, fa una spalluccia e se ne va di trotto.
Tacco a rocchetto – Tipologia di donna: “ Romanticamente vintage”.
Alto dai 7/8 cm in su, con area incavata e svasata in basso.
Forse è di tutti quelli menzionati sino a qui quello meno aggressivo. La sua sagoma ricorda un'immagine di donna vaporosamente sensuale, piena di curve e circolarità. Colei che lo indossa è di natura romantica e trasognata, ama le atmosfere retrò e cerca di ricrearle in ogni sua cosa. Di Tanto in tanto propende ad idealizzare certi contesti e le persone stesse e ciò la sottopone a talune frustrazioni. È portata a prendersi cura degli altri con la massima dolcezza ed è sempre molto tollerante con il partner.
Ama, per lo più, i lavori di tipo artistico, sebbene, ogni tanto, viva una certa dissomiglianza tra la realtà e le sue aspettative.
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