Editoriale

Genova, troppe parole e pochi presenti, nessuna vera domanda

Renzi non si è fatto vedere, Burlando e Doria farfugliano, si è fatto vedere solo il Cardinal Bagnasco

Vincenzo Pacifici

di Vincenzo Pacifici

Professore ordinario di Storia Contemporanea Roma La Sapiena

span lang="EN-GB">Attraverso i diversi telegiornali della rete pubblica e di quella privata ho seguito le immagini della drammatica, sconvolgente alluvione di Genova e dell’immediato entroterra. Ho apprezzato sin dai primi momenti l’orgoglio e l’impegno di giovani e di adulti per salvaguardare la città ed i beni da eventuali, probabili, nuovi episodi di piogge torrenziali. Non ho ascoltato però né dalla Rai né da Mediaset alcuna precisa, circostanziata denunzia sull’inesistenza e sulla scomparsa del sindaco Doria e del presidente della Regione Burlando o sulla mancanza dello Stato. Il “prode Anselmo” l’indomani della catastrofe era in Emilia in campagna elettorale, perché non è andato a Genova? E’ nella vicenda del tutto eccezionalmente assente. L’unico a farsi vivo è stato il cardinale Bagnasco.

Si vagola con accuse generiche alla burocrazia e non si addebita al Comune ed alla Regione la responsabilità di un’incuria drammaticamente ripetuta.

Un augurio ed un consiglio per i genovesi: l’augurio è che non si ripetano eventi calamitosi , che renderebbero esplosiva una situazione già allucinante per la fuga e la latitanza congiunte dello Stato, della Regione e del Comune, il consiglio è rivolto alla maggioranza dei cittadini, perché sin dalla prima occasione boicottino i partiti di sinistra, dimostratisi negli anni così pesantemente inefficaci ed inconcludenti.

Piaciuto questo Articolo? Condividilo...

Inserisci un Commento

Nickname (richiesto)
Email (non pubblicata, richiesta) *
Website (non pubblicato, facoltativo)
Capc

inserisci il codice

Inserendo il commento dichiaro di aver letto l'informativa privacy di questo sito ed averne accettate le condizioni.