Idiozie!

Hostess a bordo? Solo se hai la taglia 42

La Meridiana Fly vorrebbe imporre divise da modelle anoressiche. Le ha disegnate la moglie dell'A.D.

di Simonetta  Bartolini

Hostess a bordo? Solo se hai la taglia 42

È sconfortante dover fare i conti con l'imbecillità umana. L'ultima manifestazione in questo senso arriva da Meridiana Fly che, per conto della moglie dell'amministratore delegato e della stessa dirigente della compagnia nonché ex modella, parrebbe voler imporre alle hostess di bordo la taglia 42, la 40 sarebbe meglio, ma pare siano disposti a chiudere un occhio.

Così sembra che le nuove divise femminili della compagnia siano state disegnate per contenere anoressiche o comunque filiformi fanciulle, senza tener conto che l'età media del personale navigante è di 42 anni.

Leggendo una notizia del genere si è tentati di non crederci, si spera ardentemente che ci sia un qui pro quo. Addirittura si dà una controllatina al calendario per accertarsi che non sia il primo di aprile.

Accertatisi che non si tratta di uno scherzo ( in attesa che arrivi una smentita che chiarisca l'equivoco) ci chiediamo chi sia questa signora Ceolin che vorrebbe le donne tutte a sua immagine e somiglianza, e ci vengono i brividi per il rischio che le assomigliassero anche intellettualmente, non sarebbe sopportabile.

Da anni ormai anche gli stilisti cominciano a comprendere che occorre proporre un modello di donna diverso da quello anoressico che ha seminato stupide morti e malattie fra le adolescenti (e non solo) auto-affamatesi  per entrare in striminziti abitini più adatti ad una gruccia che ad un essere umano.

Da anni ormai si cerca di combattere con opportune campagne (e talvolta meno opportune come quella di Toscani)  la scellerata tentazione a "scomparire" di meravigliose ragazze e donne messe ai margini della accettabilità sociale, o dal gruppo "figo" o "à la page" per una  46 giudicata riprovevole.

Psicologi, medici e semplici persone di buon senso combattono una estenuante battaglia contro la stupidità della magrezza ad ogni costo cercando di liberare le donne dal burka della taglia 42 e restituirle alla libertà di essere femmine e non esseri androgini.

Poi si legge che proprio una donna vorrebbe imporre quel modello di schiavitù, nel quale lei forse si sente bene e libera e lo vorrebbe imporre come requisito necessario nel lavoro. Vorrebbe che una quarantenne madre di famiglia entrasse negli abiti della figlia ventenne.

Vorrebbe che le hostess della compagnia aerea dedicassero tempo e soldi e impegno a raggiungere una taglia che non appartiene loro.

Mah, contro la stupidità acuta non scomodiamo i diritti dei lavoratori, quelli costituzionali alla libertà, ecc limitiamoci a chiederci come sia venuta in mente alla signora una simile idiozia: forse vuole far risparmiare carburante agli aerei eliminando anche quel cinque o sei chili in più del personale di bordo?

O forse affetta da narcisismo pernicioso ritiene che le donne della compagnia dove lavora come dirigente devano impegnarsi a trasformarsi a sua immagine e somiglianza?

In quest'ultimo caso le ricordiamo che pretendere di fare come il Creatore è una presunzione veramente eccessiva anche per una donna bella e magra!

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