Senza stile né classe

Le tette al sole della ministro Giannini affondano la credibilità del Governo

La Boschi in discoteca come una qualsiasi trentenne, il ministro dell'istruzione esibisce il seno nudo in spiaggia , questo è il #cambiaverso di Renzi?

di Simonetta  Bartolini

Le tette al sole della ministro Giannini affondano la credibilità del Governo

La ministro Giannini si esibisce un topless

E va bene per questa volta rischieremo di passare per bacchettoni, ma le foto della ministro Boschi truccatissima in Capannina e quelle in topless della ministro, professoressa 53enne, Giannini proprio non ci sono piaciute.

Non si tratta di scandalizzarsi per due tette all'aria o per una legittima e innocua serata in discoteca, si tratta di "stile", di "classe ", di rispetto per il ruolo istituzionale che si riveste.

Cominciamo dal topless della Giannini, fotografata come una qualunque ultracinquantenne che, pur vittima della forza di gravità e del naturale rilassamento dei tessuti, non si rassegna a lasciare il seno coperto anche in tempi in cui oltretutto non va neppure più di moda esibirlo nudo in spiaggia. 

"La Giannini" diventa una "vippetta" qualunque, sfiorita oltretutto, che non pensa -o forse sì che ci pensa e esibisce un fisico senza un filo di grasso, ma irrimediabilmente appassito- quanto il proprio ruolo istituzionale e professionale la renda "paparazzabile" anche in situazioni meno eleganti, anzi soprattutto se le situazioni sono meno eleganti.

Così, quella che fino qualche giorno fa era la professoressa Giannini, ministro della pubblica istruzione e dell'Università, diventa "la Giannini", una qualunque signora un po'agée, che come tante sue coetanee non si arrende al passare del tempo (ma le sue coetanee ignote cinquantenni possono farlo senza che nessuno se ne accorga) e sulla spiaggia ha esibito un topless che fa notizia solo perché è lei ad esibirlo.

Nessuno scandalo per il topless, non sono le tette al sole che ci inquietano (anzi dobbiamo riconoscere alla Giannini la conquista di un primato, non era mai successo che un ministro dela repubblica fosse fotografata a seno nudo), siamo sgomenti di fronte alla patetica mancanza di classe, alla ridicola caduta di stile che erodono quella, già risicata, fiducia che abbiamo in questo governo di ragazzini nel quale evidentemente anche coloro che ragazzini non sono cercano di apparire tali, di mettersi al passo con i più giovani colleghi.

La ministro Boschi versione  "Capannina"

In questo senso la dolce e bella Boschi in discoteca a Forte dei Marmi è sicuramente meno censurabile della più anziana collega di governo: poco più che trentenne verrebbe voglia di giustificarla con la solita frase: ma infondo non fa niente di male, è giovane e passa una serata in discoteca come le sue coetanee. È vero, ma lei non è come le sue coetanee, lei è un ministro della Repubblica, oltretutto si tratta di un ruolo a termine, in nome del quale si potrebbe pur fare il "sacrificio" di comportarsi in maniera diversa da come l'età permetterebbe. 

Certo si tratta di una questione di sensibilità, di rispetto per l'istituzione, ma ci rendiamo conto che pretendere dai dei "ragazzini" la maturità che una più anziana signora ricca di esperienza non pratica è veramente pretendere troppo.

E allora ci chiediamo e vi chiediamo, in cosa questo governo -che è cominciato con le mani in tasca del premier nella camera alta che poi ha estinto- è diverso dalle bandane estive di Berlusconi, dalle pose in giardino di casa (e non in un luogo pubblico come uno stabilimento balneare) con due fanciulle sedute sulle ginocchia dell' ex premier?

Il #cambiareverso significa solo aggiungere la strafottenza giovanile alla mancanza di classe e stile già rimproverate a Berlusconi?


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    3 commenti per questo articolo

  • Inserito da ghorio il 20/08/2014 20:04:00

    Non sono pedagogista e di conseguenza non voglio entrare nel merito delle considerazioni di Marika Guerrini, che stimo per i suoi scritti che appaiono sul sito. In ogni caso rimango della mia idea: liberissima la Giannini di mettere in mostra il suo seno, del resto magari se fossimo in un'altra nazione le considerazioni sarebbero diverse. Tra l'altro la foto è stata "strappata" da un settimanale specializzato, tipo quello che è avvenuto per la duchessa Kate Middleton. Poi ci sarebbe molto da dire sulla passerella di questi ministre che se mettono i tacchi alti e i pantaloni stretti sono additate come "provocatrici". Notare che non ho molte simpatie per Renzi e compagne.

  • Inserito da Marika Guerrini il 20/08/2014 18:22:41

    Qui non si tratta d'essere d'accordo con il nostro direttore, ma come ella ha sottolineato, è questione di classe, di stile, di responsabilità, di consapevolezza del ruolo a cui si è stati chiamati. Memori e forti della nostra personale esperienza di capo d'istituto d'istruzione, sottolineiamo la gravità del gesto della Giannini che esula completamente da ogni tipo di educazione, dal rispetto dell'altro al rispetto di sé per l'altro ed ancor più esula da ogni conoscenza che concerne l'essere umano nel suo periodo formativo, compresi quindi i fenomeni tipici e trasformazioni riguardanti le fasi evolutive, vale a dire ancor più infanzia e adolescenza, elementi base perché educazione ed istruzione assolvano al proprio scopro: la formazione dell'individuo. Potremmo andare avanti con un trattato, ma ci fermiamo qui, ricordando al commentatore precedente quando usa la frase "libera di farlo", che libertà è esattamente il contrario di quella a cui lui, o lei che sia, si riferisce, essendo questa istinto da non confondersi con libertà, istinto che è sacro nell'animale ma è animalesco nell'uomo che dovrebbe essere pensante. Non solo siamo d'accordo con la Bartolini, ma senza remora di alcun tipo, ci spingiamo oltre, dichiarando che, se fosse in nostro potere, la Giannini da domani non coprirebbe più il suo ruolo. Non per moralismo il che sarebbe stupido, ma perché il suo atteggiamento evidenzia una sostanziale incapacità circa il mandato, probabilmente dovuta dall'ignorare gli elementi accennati sopra, per cui non è all'altezza del delicato ruolo affidatole.

  • Inserito da ghorio il 20/08/2014 10:00:51

    Per una volta non sono d'accordo con Simonetta Bartolini. Infatti se la ministra Giannini vuole mostrare le sue tette è libera di farlo. Che poi le cinquantenni e le sessantenni volgiano somigliare alle ventenni e alle trentenni è uno dei misteri di questi mondo ultra moderno. Quanto alla Boschi, con il rossetto ultra rosso e la scollatura segue un po' la moda delle trentenni e poi c'è la visibilità che trova il "Chi" di turno ad immortalarla, seguito poi dai siti web di tutti i quotidiani più importanti e la carta stampata. Del resto per queste ministre in agitazione perenne di visibilità ci vorrebbe il vecchio "Il Borghese" , con le sue famose foto, per metterle alla berlina ricordando loro che, prima di mettersi in mostra, risolvano i problemi dei loro dicasteri.

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