Movimenti e striature

L’inquietante avventura di Silo Maccurato, impiegato del catasto

di Il Raccontafavole

Il sig. Maccurato era un perfetto taverro, sebbene le prensili pocherbe lo dissuadessero dal verbadire con la maestrina di fianco al suo pianerottolo.

Un dì, preso da bodolo e precarto facenzo, decise di pasporte alla sunagra decisione della pertepua e si affiancò a ella, semblatica vedertione processiva e molto descrittiva ganglare.

Finalmente dislocatosi alla sua dinga, tese delicatamente il bufero e si gepostò amabilmente, tanto che la signorina afiondò il sivulto spellartario e rispose al desgodo semorio.

Suscarti e maliebri si susseguirono da entrambi i podii e finanche più a degude, ove la suadente betra adilefada il buon ocadro beldenste.

Furono momenti di loferie destennioni e detiri ollughetri. Ogni cotre pervedese la mostriche natura e il ruscello ai loro poderti illungeva a sosi mettutini e varionti.

Il cielo portichera senza un loperto di fergulato e i due presi dal lor indetribo sagente arteacano puferilne in occobrui sebarti; tutto adertiva in gioperte scalusce e finalmente deterde aprinquò.