IL BUON GUSTO È MORTO

Sciacallaggio sul disastro della Costa Concordia, menù e camere con vista per i turisti

Noi ci indigniamo, ma come rimproverare quel ristoratore se il premier dà l'esempio andando in gita a Genova con la famiglia!

di Dalmazio Frau

Sciacallaggio sul disastro della Costa Concordia, menù e camere con vista per i turisti

Un caro e vecchio amico ruentino mi ha fatto vedere la foto che anche voi potete osservare qua sopra.

Non ci sarebbero parole, naturalmente. Non dovrebbero essercene, ma invece le voglio trovare e scialacquare abbondantemente.

Questo disgustoso volantino è la dimostrazione del livello di bassezza culturale, etica ed estetica al quale è giunta l’Italia. Il Buon Gusto ed il Bello sono – scusatemi la parole forte ma questa volta è  necessaria – andati a farsi fottere da tempo! La stessa mancanza di educazione e dignità che fa sì che si applauda in chiesa ai funerali, che si consenta a brutture umane di ammorbare le nostre città travestiti da fachiri indiani, di devastare il paesaggio con le pale eoliche e con il fotovoltaico, di costruire oscenità architettoniche strapagate chiamate erroneamente “chiese” ad opera di folli definiti “archistar”. È morto il Buon Gusto, ovvero quella capacità che aveva chiunque, anche il più ignorante e analfabeta di discernere il Bello dal Brutto, il Giusto dallo Sbagliato, il “si fa” dal “non si deve fare”.

Colpa di chi? Di tanti, se non di tutti. Colpa dell’ignavia, della codardia, dell’accidia ( questa volta sì è corretto ), del menefreghismo e dell’egotismo, colpa dell’ignoranza e dell’incompetenza di chi occupa posti che appunto non gli competono, colpa nostra che ce li abbiamo mandati ( ma non dove dovrebbero realmente andare ). I nostri genitori – i miei sì e così quelli di molti altri miei amici – ci hanno insegnato, anzi ci hanno “educati” anche con sonori e salutari ceffoni. Oggi questo non si usa più. Si chiama subito “Telefono Azzurro”, povero bambino… che ha soltanto distrutto un’intera tavolata al ristorante senza che la mamma lo sgridasse neppure!

Ma naturalmente ci si preoccupa delle concordanze di genere da parte della Presidentessa, dei “matrimoni” omosessuali, dei profughi che intanto gettano il cibo che non è di loro gradimento, del fidanzato dell’Onorevole Boschi, di Albano e Romina, delle presunte affermazioni di Emilio Fede e di tutto quanto altro serve a distrarre, a dis–orientare l’uomo dal “ben dell’intelletto”.

Non diversamente da quando i “turisti”, affetti dal morboso male dell’insana curiosità legata al macabro andavano in visita o Cogne, o a Perugia. Già ma lì non si paga, invece ai Musei Vaticani o agli Uffizi c’è un biglietto e neppure un morto ammazzato!

Allora non c’è da stupirsi se qualcuno, impippandosene bellamente di ciò che detterebbe il Buon Gusto ed il Rispetto, davanti alla prospettiva di un maggior guadagno economico, s’inventa una vera e propria sorta di “sciacallaggio turistico”. Non importa se su quel relitto sono morte decine di persone. Venghino siori, venghino… più gente entra più bestie si vedono!

    

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    3 commenti per questo articolo

  • Inserito da ines il 28/07/2014 12:18:28

    Mentre il "comandante" Schettino si dava alla fuga, ovvero a fare quell'azione esecranda che mai e poi mai il Capitano di una nave dovrebbe compiere, qualunque sia l'evento in cui è incorso, mentre lui fuggiva, un giovane di trent'anni, Giuseppe Girolamo, dimostrandosi uomo fino nel midollo, con coraggio, abnegazione e misericordia ha ceduto il proprio posto sulla scialuppa di salvataggio ad un bambino, ritornando sulla nave dove è poi morto. A lui va il perenne ricordo, l'onore e la riconoscenza, quando invece tutti lo hanno dimenticato. Girolamo era un musicista, ha dato la sua vita per un'altra vita.

  • Inserito da Dalmazio il 28/07/2014 12:15:19

    Dico alcune cose extra: Ho vissuto per 40 anni in Liguria. Molti anni fa il padre di un mio amico si suicidò sparandosi perché aveva, anni prima, commesso un errore di cui non era responsabile, come Comandante di Cargo, e dunque messo a terra. Dico soltanto questo.

  • Inserito da ghorio il 28/07/2014 12:10:21

    Il bravo Dalmazio Frau ha colto nel segno nel suo servizio . E' la dimostrazione di quest'Italia da dimenticare. Purtroppo ad alimentare ad ogni modo la vicenda Concordia ci ha pensato il mondo dell'informazione in decadenza perenne. Con aperture. come si dice in gergo giornalistico, su questa vicenda , che avvenimento non è. Semmai ci sarebbe da vergognarci per tutto il disastro provocato da "un inchino". IL recupero una vicenda di cui c'è poco da vantarsi: i rimorchiatori esistono apposta, basta sfogliare un manuale di diritto della navigazione. Quanto agli interessi del governo e dei politici vecchi e nuovi: siamo alle solite , mentre l'Italia è declino, si discetta appunto del fidanzato da trovare alla Boschi, di Romina e Albano e del grande avvenimento dei baci tra un portiere di calcio e una presentatrice di trasmissioni sportive, dove si discetta, con opinionisti ex calciatori, di calcio e dintorni.

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