Letta addio

Tocca a Renzi, ma nel giorno della sua vittoria si impicca un imprenditore della cultura

Brutto presagio per il sindaco fiorentino che fino ad oggi sembrava baciato dalla fortuna. Comunque sarà una crisi lampo e appena avuto l'incarico il premier presenterà la lista dei ministri. Poi...

di Simonetta  Bartolini

Tocca a Renzi, ma nel giorno della sua vittoria si impicca un imprenditore della cultura

Non occorreva essere maghi per sapere che sarebbe finita così. Lo avevamo scritto, ne rimarrà uno solo, e non sarà Letta. Appunto!

Oggi il presidente del Consiglio rimette il mandato nelle mani di Napolitano che lo dovrebbe girare a Renzi. Ci sarà il solito balletto delle consultazioni per verificare se, dando l'incarico a Renzi, ci potrebbe essere una maggioranza. Ci dovrebbe essere anche l'assunzione dell'incarico con riserva, da parte del sindaco di Firenze, ovvero previa verifica sul campo di una maggioranza che lo sostenga.

Siamo pronti a scommettere che Renzi pretenderà un incarico pieno e non esplorativo, niente consultazioni e verifiche, cercherà, in nome della necessità di uscire dalle secche di una crisi che non deve immobilizzare il processo di cambiamento che lui ha in mente, di essere immediatamente operativo.

Siamo altresì pronti a scommettere che il giorno dopo aver avuto l'incarico presenterà la lista dei ministri, sulla quale da troppe ore si fanno ipotesi più o meno strampalate. Ipotesi comunque che sembrano diffuse ad arte per fungere da sondaggio indiretto presso i possibili alleati di maggioranza e arrivare, appunto, senza consultazioni a chiudere la faccenda.

Tutto questo francamente non ci dispiace, anzi ci piace. Se decisionismo deve essere, sia, per il bene del paese.

I presupposti dei metodi renziani ci inquietano un po', le giravolte dialettiche e le promesse non mantenute ci preoccupano (Letta stai sereno non voglio il tuo posto, la legge elettorale diventata improvvisamente non prioritaria, anzi, ecc.), preoccupano perché assimilano troppo Renzi alla vecchia politica, a quella che lui ha dichiarato di voler rottamare.

Però è vero che la politica è così, sangue e m... , dicevano, tanto è vero che le persone perbene da tempo se ne tengono  lontane o ne vengono allontanate per manifesta incapacità.

Comunque ci aspetta una crisi lampo (speriamo) e un rapido governo Renzi. Confidiamo anche nella fortuna del sindaco fiorentino che fino ad oggi ha mostrato di essergli affezionata, mentre non ha mai avuto simpatia per Letta; ricordiamo che il suo governo ha giurato mentre un matto sparava a due agenti davanti a palazzo Chigi e nel giorno della sfiducia comminatagli da suo partito si è ucciso un ennesimo imprenditore, Zanardi, editore che si è impiccato nei suo ufficio travolto dalla crisi.

Francamente ci sono venuti i brividi che il momento del passaggio delle consegne all'interno del Pd fra Letta e Renzi, sia stato bagnato con sangue di un uomo dell'industria culturale sulla quale Renzi ha sempre detto di voler investire. La dea bendata non sarà allergica a chiunque varchi il portone del palazzo del potere?

Speriamo bene!

Piaciuto questo Articolo? Condividilo...

    4 commenti per questo articolo

  • Inserito da Straffo il 15/02/2014 08:53:51

    Cara Simonetta, non ci conosciamo e nemmeno so chi sei, leggo che sei il direttore. Mi sono preso la briga di darti il "tu" e di rivolgermi a te con con il "cara"... sai perché? Perché ho apprezzato le parole di questo articolo, con unico disappunto sulle persone perbene che da tempo si tengono lontano dalla politica per manifesta incapacità. No, cara Simonetta, le persone per bene hanno un semplice motivo per starsene lontano dalla politica: "hanno di che perdere a livello di affetti familiari". E con questo ho detto tutto.

  • Inserito da malaspi il 15/02/2014 06:21:17

    I fatti sveleranno intenzioni e progetti.Quanto ai presagi realismo politico consiglia astenersene. Cambiamenti radicali sono espressioni da R usate all'investitura.

  • Inserito da lugoff il 15/02/2014 04:26:24

    senza elezioni per almeno tentare uno straccio di legittimità, ho paura che ..........

  • Inserito da ghorio il 14/02/2014 19:31:56

    Effettivamente Simonetta Bartolini aveva anticipato tutto. Per quanto mi riguarda non posso ripetermi per no tediare. Una considerazione, però, va fatta: Renzi non solo ha cambiato parere su " enricostaisereno" (lotta fratricida nel Pd) ma anche sulle priorità! Naturalmente l'Italia non si governa con le chiacchiere o le simpatie dei "poteri forti" o di qualche giornalone: ci vuole ben altro.

Inserisci un Commento

Nickname (richiesto)
Email (non pubblicata, richiesta) *
Website (non pubblicato, facoltativo)
Capc

inserisci il codice

Inserendo il commento dichiaro di aver letto l'informativa privacy di questo sito ed averne accettate le condizioni.