Cinico Racconto quasi ironico

I sopravvissuti

di Il Raccontafavole

I sopravvissuti

Anni addietro, un aereo si schiantò nel Pacifico meridionale. 

Sopravvissero solo tre delle 250 persone a bordo del velivolo: il pilota Hector Hernandez, la hostess Martha Perrington e il secondo pilota, Marcelo Vasquez.

I superstiti riuscirono, fortunatamente, ad aggrapparsi ad un relitto dell’aereo e a salvarsi. 

Dopo una settimana toccarono finalmente terra in un'isola deserta, lontanissimi da qualunque rotta aerea o marittima.

Ormai erano consci che nessuno più gli avrebbe trovati.

Quindi, decisero di organizzarsi la vita, costruendo una solida capanna, in quanto la natura era generosa e forniva loro carne, frutta e acqua fresca. 

In più erano ancora giovani e in piene forze.
Dopo due mesi di vita sull'isola, l'hostess decise di affrontare un argomento con gli altri due... 
- Come vedete amici, siamo soli e potremo restarlo per sempre… Abbiamo avuto rispetto l’uno dell’altro da quando siamo naufragati in quest’isola. Noi abbiamo la nostra privacy ... Tutto fila liscio... Ma ... Penso che ciascuno di noi abbia alcune carenze ... So che, per delicatezza, ognuno di voi non vuol parlare con me di certe cose, allora lo faccio io; così da sapere se siete d’accordo con me... Tu ti prenderai cura di me i giorni pari e tu i dispari…E se c'è qualche problema ne parleremo e lo risolveremo tra noi.. 
Alla fine del discorso i tre ebbero a siglare d’amore e d’accordo quella specie di patto, felici di essersi così organizzati e in grado di parlarne senza remore... 

Trascorsero settimane favolose ... 

Ogni turno, venne rispettato esemplarmente e con gioia.

Sfortunatamente, dopo pochi mesi la ragazza fu attaccata da un forte virus intestinale e perse la vita. 

Hector e Marcelo, divennero terribilmente tristi e desolati ... 

Fu una dolorosa disgrazia, ma la vita continuò e ripresero la routine di prima ... 

Un mese più tardi Marcelo disse all’amico: 
- Ascolta, il tempo sta passando inesorabile e questa nostra coesistenza è sempre più difficile per noi, quindi ho il desiderio di parlarti ... Mi manca qualcosa ... Sono giovane e non posso andare avanti così ... Tu che ne pensi? 
Hector, ringraziò Marcelo di tanta franchezza e gli confermò che anche lui stava vivendo la stessa situazione ... 
- Quindi, la pensi come me, replicò l’ex pilota 
- E sì! ... E se non funziona troveremo un’altra soluzione, argomentò Marcelo
- Va bene, ma come ci organizziamo? 
- Tu i giorni pari, io i dispari, sentenziò Marcelo 
- Sì, va bene... 
E i due passarono tre settimane veramente felici… Ma una notte, Hector disse all'altro: 
- Ascolta, abbiamo detto che potevamo parlarne se qualcosa non andava ... 

Beh, credo che questo tran-tran non debba continuare ... Siamo soli e abbiamo bisogno di certe cose, come tutte le persone, ma ciò che facciamo è un po’ che non mi convince. Va contro la natura
- Mi tranquillizzi - gli rispose Marcelo - anche io stavo pensando la medesima cosa.... Vorrei che ci fermassimo ... Ormai non sono più le stesse sensazioni di prima ... 
- Sei d'accordo, allora?- disse Hector. 
- Sì, ok 
- Anche per me, ok! 
- Bene, allora, ... la seppelliamo? 
- Sì, facciamolo, seppelliamola ...

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