Sequestro estremo

La moda, tutta anglosassone, di pagare per farsi rapire

La società statunitense Adam Thick organizza questi rapimenti, e secondo loro il business è arrivato a un livello medio-alto, come riporta il The Sun

di Tuarum  investigationum gratiâ

La moda, tutta anglosassone, di pagare per farsi rapire

Il nuovo gioco dell'estate... E..state freschi!!!

Sul The Sun , è riportato un articolo sulla nuova moda che affascina alcune persone: pagare per il proprio rapimento . Sembra assurdo, ma il giornale on line cita ben tre motivi per cui certi individui amano queste cose.

Si tratta di una nuova tendenza, molto rara, denominata Sequestro estremo .

I partecipanti pagano fino a 1.000 sterline per essere presi e torturati, tutto, nel tentativo di rendere la loro vita più emozionante.
La società statunitense Adam Thick  organizza questi rapimenti, e secondo loro il business è arrivato a un livello medio-alto . 

In otto secondi rapiscono colui/ei che lo ha richiesto, imbavagliano la “vittima” e le puntano un’arma davanti alla faccia.

Per il richiedente tale servizio, esiste la possibilità di crearsi una storia in stile James Bond, e può scegliere in che misura i sequestratori possono usare tecniche aggressive.

Alcune pretese sono più bizzarre di altre. 

Ad esempio, un ragazzo voleva essere legato ad un barbecue.

Le tipologie di persone che chiedono questa speciale prestazione si dividono in tre categorie:

- nuove esperienze, ricerca del brivido per alleviare la noia o semplicemente una buona storia da raccontare.

- consapevolezza della massima sicurezza, in quanto determinate persone che sono in viaggio o lavorano all’estero in luoghi a rischio, possano prevenire un sequestro grazie a questa messinscena.

- per ultima, un’enorme fantasia che porta certuni al desiderio di essere rapiti.

L'azienda propone molti slogan nei quali rassicura i clienti che il sequestro avverrà entro i 10secondi, e la certezza che non sbagliano mai persona da rapire.

Il problema che questi falsi sequestri sono visti dai passanti che credono essere veri…

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