Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Copertina del libro
Cosa accade se due grandi scrittrici inglesi di generi e tempi diversi si incontrano? Accade che il lettore si trova fra le mani un romanzo godibilissimo che fonde il giallo con la narrativa di ambienti, atmosfere e personaggi di primo 800. È arrivato da pochi giorni in libreria, giusto in tempo per celebrare i duecento anni dalla prima pubblicazione di Orgoglio e pregiudizio, l’ultimo libro della straordinaria ultraottantenne britannica P.D.James, Morte a Pemberly, che rende omaggio alla conterranea Jane Austen e al suo capolavoro, con un giallo che le è costato due anni di lavoro per gran parte spesi in ricerche, la scrittrice ha dichiarato che non si infilerà mai più in un’operazione così faticosa per quanto affascinante.
Siamo nella tenuta di Pemberly dove Elisabeth e Darcy, ormai sposi da qualche anno e allietati dall’arrivo di due figli, conducono la tranquilla vita di una aristocratica coppia inglese, quando la serena e frizzante atmosfera dei preparativi di un ballo viene interrotta dall’arrivo di Lydia (vi ricordate la sorella giovane delle Bennet?) sconvolta per l’uccisione del marito (il disonesto Wickam poco amato da Darcy al quale aveva combinato più di un guai) proprio nel bosco di Pemberly. L’indagine porterà a scoprire che... No, tranquilli. vi lasciamo il gusto di scoprirlo da soli.
Ecco, dopo tante rivisitazioni, sequel più o meno efficaci e gradevoli del capolavoro della Austen, una vera grande scrittrice si cimenta con uno di romanzi più amati letteratura inglese e il risultato è all’altezza del magico incontro oltre il genere e il tempo.
P.D. James, Morte a Pemberly, Milano, Mondadori, 2013
Inserito da Loredana il 02/02/2013 16:24:44
Un (in)contro di titani al femminile, senza dubbio. Ho avuto tra le mani il libro proprio ieri, grazie ad un'amica che lo sta leggendo e che mi ha promesso di farmelo avere al più presto. Jane Austen è una scrittrice straordinaria nella sua apparente semplicità: è in grado di dire tutto anche con i silenzi. Conosco ancora poco P.D.James, ma dalla sua produzione ampia e premiata, deduco che sia la scrittrice adatta per riprendere una storia eterna come quella descritta da Jane Austen.
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