Editoriale

Accidenti al virus ... non si può più nemmeno fare un sabba in pace!

Niente vita sociale ....neppure con streghe & befane!

Dalmazio Frau

di Dalmazio Frau

in giro il virus sì, ma anche una considerevole attitudine alla paranoia e alla depressione, ora provando un po’ a cercare rimedio paracelsiano nell’ironia mi sento di affermare che trovo gravemente discriminatoria questa storia dell’#iorestoacasa, che adesso impedisce a quelli come me di fare la loro vita normale. Non si rispettano più le “minoranze”, altro che “politicamente scorretto” qua tutti a preoccuparsi della maggioranza della gente e a noi chi ci pensa? Sì, se sei di colore, migrante, Lgbtqwerty qualcuno lo trovi pronto a difendere il tuo sacrosanto diritto all’esistenza e alla libertà, ma a quelli che cantando mutano la cenere in argento o fanno trasalire la luna? Nessuno si rende conto della vita difficile oggi che fanno gli immortali? O peggio quella dei Vampiri, dei Licantropi…

Io, per esempio, mi ritrovo in questi giorni di “lock down”, di “quarantena”, con una sorta di coprifuoco che mi impedisce di andare al Colosseo a evocare le Legioni Infernali. Neanche con il salvacondotto timbrato con il sigillo scarlatto della Corporazione dei Maghi, Stregoni e Incantatori.  Dice che non si può, che evocare “i dimonii” è assembramento e che non stanno a distanza di sicurezza d’un metro l’uno dall’altro neanche con l’assafetida. E non si può più neanche partecipare alle orge rituali in onore di Iside, né festini dionisiaci né baccanali, niente Trionfi fiorentini. Forse, se ci dice bene, magari a Calendimaggio potremmo riesumare il Gonfalon selvaggio… e il Verde Giorgio… vediamo se la situazione migliora…

Insomma dal punto di vista della vita sociale è un vero problema… e i Sabba li hanno vietati, ché anche li c’è chi dice che poi non tutti seguono le regole igieniche come si dovrebbe… e va bene, oddio in effetti tutti i torti non li hanno, non è che puoi pretendere di versare un flacone d’Amuchina nel pentolone dove uno ha appena messo a bollire le mandragore… Rovina il gusto, dai. L’altra sera le tre streghe scozzesi, quella là, quelle solite del Macbeth, a momenti le denunciano… Mica è vita questa! Ah, la movida sì, e un voletto sulle scope sino al noce di Benevento no. Eh no, non ci sarebbero fondati motivi… non è per lavoro… Non stai andando dal cerusico… In effetti Satanasso può attendere.

Comandare ai venti e alle tempeste si potrebbe anche fare, forse, ma ti devi spostare in un luogo adatto e quindi devi compilare l’apposito modulo, perché se ti fermano cosa gli dici? Che stai andando su quella collina o in cima a quel monte con il tuo bastone del comando di tasso inciso di arcani simboli per richiamare intorno a te gli aerei spiriti delle Silfidi? E chi saresti Prospero? Farebbero troppe domande e tu mica timbri il cartellino. Ai rituali mitraici non ci puoi più andare perché anche lì niente distanza di sicurezza, tutti accalcati e poi figurati, devi anche compiere il sacrificio del taurobollio… ma che scherziamo davvero? E chi lo lava poi tutto quel sangue? Devi disinfettare tutto e sono sempre gli stessi quattro accolti poi a doverlo fare!

Non puoi più neanche andare a Messa perché pure lì hanno da ridire... Non c’è più religione, né quella Antica né l’altra.

Quindi ci avete rovinato la vita sociale, sappiatelo, costringendoci a restare in casa coi grimori e i gargoyle sul terrazzo come unica compagnia… Che poi non sono proprio così divertenti come pensate perché hanno uno strano senso dell’umorismo…

Loro, i doccioni viventi delle cattedrali gotiche, non sono come il nostro governo che è composto da simpatici buontemponi… avete visto lo scherzo che ci hanno fatto? Neanche a Carnevale.

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