Musica d'estate

SOLO BELCANTO: un festival lirico per intenditori sotto il sole della Toscana

Sesta edizione dell'appuntamento realizzato a Montisi e Montalcino: non solo vino ma anche ugole doc, con un programma di grande spessore e interesse.

di Domenico Del Nero

SOLO BELCANTO: un festival lirico per intenditori sotto il sole della Toscana

Solo Belcanto, ma soprattutto squisita cultura. Il festival che aggiunge un ulteriore tocco di bellezza allo splendido scenario di Montisi e Montalcino, due borghi simbolo della tradizione senese e toscana giunge felicemente alla sua sesta edizione, diventando un appuntamento importante per gli amanti della lirica.  La formula, felice invenzione della Presidente del Festival Silvia Mannucci Benincasa e del suo direttore artistico Giovanni Vitali, raffinato e profondo conoscitore della storia e del mondo del melodramma, prevede sei  concerti (più uno a Montisi aperto alla cittadinanza) nei due piccoli ma  bellissimi teatri della Grancia (Montisi) e degli Astrusi (Montalcino). Oltre ai concerti due importanti masterclass, una del maestro Nicola Paszkowski, direttore musicale del festival e affermato direttore d’orchestra, su un tema di grandissimo interesse, non solo per il cantante ma anche per l’appassionato d’opera: il rapporto tra la parola e la musica nell’opera lirica. Come si differenzia ad esempio un recitativo di Mozart da uno di Rossini, o un recitativo di Donizetti da uno di Verdi? Come si leggono le indicazioni dinamiche ed espressive di un compositore, realizzandole compiutamente? Come si possono trasmettere al pubblico delle emozioni, cantando? Si può ben dire che sono le caratteristiche che fanno di un cantante un vero e proprio interprete, consentendogli di calarsi nel personaggio e di sapere affrontare autori e sensibilità artistiche diverse, ribadendo il ruolo fondamentale del direttore d’orchestra e della sua guida.  Una seconda masterclass sarà tenuta dal tenore Celso Albelo, uno dei migliori belcantisti di oggi alla sua prima esperienza di questo genere: sarà una grande opportunità per i giovani cantanti che lo seguiranno potersi avvalere dei consigli di un simile maestro. Entrambi gli appuntamenti si svolgeranno dal 16 al 21 agosto, con la collaborazione del pianista Davide Cavalli (la prima) Otello Visconti (la seconda). Da non dimenticare poi gli appuntamenti enogastronomici, altra graditissima nota di questa manifestazione: il 20 agosto vi sarà una serata all’enoteca Vitis Vinifera.

Per quanto riguarda i concerti, le due ultime edizioni del festival si erano incentrate sulle figure di Verdi e di Rossini (anche per l’importante anniversario rossiniano dello scorso anno.)  Per l’edizione di quest’anno, dedicata al grande studioso di Belcanto Bruno Cagli recentemente scomparso, si ritorna a una serie di concerti ispirati a temi diversi. Comune denominatore è la qualità degli artisti che saranno presenti a Montisi e a Montalcino, tutti cantanti e pianisti di fama internazionale che sono di casa nei più rinomati palcoscenici internazionali.

Si parte dunque Venerdì 16 agosto al teatro della Grancia (Montisi, ore 19) con Da Napoli alla Senna , con il tenore Mert Süngü e il pianista Michele d’Elia; un itinerario musicale tra Napoli e Parigi, capitali non solo politiche ma anche culturali, nel periodo 1812-1864. Il programma è una sorpresa, con brani rari di Gioachino Rossini, Nicola Manfroce, Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti, Giacomo Meyerbeer; e se si pensa alla musica e ai compositori nelle due città in questo arco di tempo, c’è davvero solo l’imbarazzo della scelta!

Secondo appuntamento sempre a Montisi, sabato 17 agosto (ore 19): l’opera verista dai salotti ai bassifondi, appuntamento con due star come Leon Kim e Valeria Sepe  e Davide Cavalli al pianoforte. Musiche di Arrigo Boito, Umberto Giordano, Ruggero Leoncavallo, Francesco Cilea, Nicola Spinelli, Ermanno Wolf-Ferrari; concerto ispirato al bel libro di Stefano Scardovi  L’opera dei bassifondi, incentrato sull’analisi del filone verista più “popolare”, ispirato alla vita dei ceti più umili . Può sembrare singolare la presenza di un repertorio di questo genere all’interno di un festival di Belcanto, ma come ricorda una nota del festival stesso: “ Non appaia fuori luogo un concerto dedicato al repertorio verista in un festival di belcanto: anche queste opere, infatti, necessitano di essere ben cantate e ben interpretate per apprezzarne al meglio il valore musicale e drammaturgico. E richiedono grandi voci, ampie, sonore, come quelle di Valeria Sepe, un soprano “all’antica” per colore, rotondità e spessore dello strumento, e di Leon Kim, baritono coreano che ritorna a Montisi dopo il grande successo personale di due anni fa.

Domenica 18 a Montalcino (teatro degli Astrusi, ore 19) con Canto, amore e gelosia, con altri due nomi eccellenti: il mezzosoprano Veronica Simeoni e il tenore Roberto Aronica, con Michele d’Elia al pianoforte. Musiche di veri “specialisti”del tema amore e gelosia (e di solito morte): Giacomo Puccini, Pietro Mascagni, Francesco Cilea, Giuseppe Verdi.

Un capitolo particolare e raffinato della manifestazione venerdì 23 agosto (sempre Montalcino, ore 19): Le delizie dell’opere, titolo di due volumi antologici pubblicati a Londra all’inizio del 1700 dall’editore John Walsh e contenenti arie da melodrammi di tanti celebri compositori dell’epoca, oggi quasi sconosciuti o noti solo a specialisti e appassionati del barocco. La serata prevede il debutto dell’ensemble strumentale   Solo Belcanto ( Violino I Leonardo Matucci - Violino II Carmela Panariello, Viola Caterina Cioli - Violoncello Veronica Lapiccirella, Clavicembalo Simone Ori) e l’esibizione del mezzosoprano Loriana Castellano e del soprano Eleonora Bellocci, due voci straordinarie che si avventureranno nel repertorio di celebri primedonne ed  evirati del sei-settecento: Elisabeth Duparc detta “La Francesina”, Maria Antonia Marchesi “La Marchesina”, Anastasia Robinson, Margherita Durastanti, e gli evirati Giovanni Carestini, Gaetano Majorano in arte Caffarelli, Francesco Bernardi detto Senesino e naturlamente il mitico Carlo Broschi, alias Farinelli. Musiche di Giovanni Battista Pescetti, Giovanni Bononcini, Johann Adolph Hasse, Nicola Porpora, Attilio Ariosti, Francesco Maria Veracini; trascrizioni di Luca Giovanni Logi.

Concerto “a sorpresa” a Montalcino sabato 24 (ore 19) con il tenore Celso Albelo, la soprano Eleonora Bellocci e il maestro Otello Visconti al pianoforte: Ad Libitum, secondo il piacere degli interpreti dunque che sarà sicuramente anche quello del fortunato pubblico. Albelo spazierà dai vari generi del suo repertorio alle passioni musicali: quindi arie d’opera, romanze da zarzuelas, canzoni. Sarà un recital un po’ inconsueto, ricco di sorprese, divertente e soprattutto all’insegna di quel belcanto che suscita vive emozioni.  Al suo fianco di nuovo Eleonora Bellocci, sua applauditissima partner anche nel concerto dello scorso anno.

E in conclusione un omaggio galante alla Francia: si torna a Montisi domenica 25 agosto (ore 19, teatro della Grancia) per un finale all’insegna di Célestine Galli-Marié  (1837 – 1905), grande mezzosoprano prima interprete, tra l’altro, della Mignon di Thomas (1866) e della Carmen di Bizet (1875).  Al primo titolo e a una delle sue più celebri arie si riferisce il titolo del concerto, CONNAIS-TU LE PAYS OÙ FLEURIT L’ORANGER?  Musiche di grandi e meno grandi compositori soprattutto francesi del secondo ottocento, ovvero di Ambroise Thomas, Charles Gounod, Jules Massenet, Ernest Guiraud, Aimé Maillart, Jules Cohen, Michael William Balfe, Louis Deffès, Victor Massé, Georges Bizet: Il programma del concerto è frutto di un’appassionante ricerca che ha portato a riscoprire e proporre arie oggi perlopiù sconosciute,  ma di eccellente fattura musicale e di sicuro effetto sul pubblico, da parte di una cantante come il mezzosoprano  Marina Comparato, accompagnata al pianoforte dal maestro Gianni Fabbrini, che ha più volte rivestito con successo proprio il ruolo di Carmen.

Un programma dunque di grande interesse sia per gli interpreti che per la scelta dei temi e dei brani oltre che naturalmente delle località estremamente suggestive. Nulla di meglio che immergersi nel cuore della Toscana, dove la cultura è già nella natura stesse, nelle pietre, nelle mense e ….nelle ugole, grazie a questa bellissima iniziativa che è ormai un appuntamento di primo piano.

 

Per informazioni e biglietti : http://www.solobelcanto.it/

 

 

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