Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
L'affissione della nuova locandina.
Inaugura la nuova stagione Sandro Lombardi con la tragedia in versi Caldeòn di Pier Paolo Pasolini, grande parabola di un conflitto generazionale più che mai contemporaneo. «Vogliamo smentire quella critica che ha sempre bollato i testi di Pasolini come poco rappresentabili» ha affermato il regista «si tratta di poesia politica e sociale». I successi già ottenuti con il pubblico di Bologna e con quello di Roma sembrano promettere bene. La Compagnia Mauri-Sturno mette in scena i due capolavori di Sofocle Edipo Re e Edipo a Colono. L’accostamento di questi due testi in questa prima nazionale permette di comprendere compiutamente il cammino alla ricerca della verità di Edipo la cui storia è, secondo i registi Glauco Mauri e Andrea Baracco, «la storia dell’uomo perché racchiude in sé tutta la storia del suo vivere».
Tre donne fantastiche per la tradizione toscana con Sorelle Materassi di Aldo Palazzeschi: Lucia Poli, Milena Vukotic e Marilù Prati dovranno rappresentare questo dramma familiare, consapevoli che solo dipingendolo con tinte ironiche è possibile svelarne l’intrinseca assurdità.
Gabriele Lavia non abbandona Luigi Pirandello e, dopo il successo dei Sei personaggi in cerca d’autore, rappresenta al Niccolini L’uomo dal fiore in bocca. Si tratta del testo teatrale più breve dell’autore siciliano ma è forse il più folgorante: vera scena maestra della solitudine che si aggrappa alla banalità dei particolari più piccoli e insignificanti del quotidiano per cercare di rintracciare una superiorità della vita sulla morte.
Queste e molte altre rappresentazioni attendono gli spettatori dei quattro teatri dell’area metropolitana di Firenze. Non mancano poi progetti speciali come quello del ciclo “Alluvione. 50 anni dopo”, “Sognare a teatro” e una mostra dedicata ad Arnoldo Foà nel centenario della nascita.
Marco Giorgetti, direttore generale della Fondazione Teatro della Toscana, ha voluto terminare l’incontro con stampa e abbonati nel ricordo di due grandi attori fiorentini che ci hanno recentemente lasciato: Paolo Poli e Giorgio Albertazzi.
TURANDOT: l'ultimo capolavoro di Puccini inaugura la parte operistica dell'ottantaseiesimo festival, con la splendida regia firmata da Zhang Yimou
Un concerto per il venerdì santo al teatro del Maggio, tra Bach e Rossini
Un don Pasquale da ... sposare. Un grande spettacolo al Maggio Musicale Fiorentino
DON PASQUALE : l'ultimo capolavoro buffo di Donizetti tra beffe, sospiri e un tocco di malinconia
NERONE: al teatro lirico di Cagliari rinasce un capolavoro
TURANDOT: l'ultimo capolavoro di Puccini inaugura la parte operistica dell'ottantaseiesimo festival, con la splendida regia firmata da Zhang Yimou
Un don Pasquale da ... sposare. Un grande spettacolo al Maggio Musicale Fiorentino
DON PASQUALE : l'ultimo capolavoro buffo di Donizetti tra beffe, sospiri e un tocco di malinconia
NERONE: al teatro lirico di Cagliari rinasce un capolavoro
Così é se vi pare, una grande lettura del dramma di Pirandello. Pieno successo della versione di Geppy Gleijeses al teatro della Pergola
TURANDOT: l'ultimo capolavoro di Puccini inaugura la parte operistica dell'ottantaseiesimo festival, con la splendida regia firmata da Zhang Yimou
Un don Pasquale da ... sposare. Un grande spettacolo al Maggio Musicale Fiorentino
DON PASQUALE : l'ultimo capolavoro buffo di Donizetti tra beffe, sospiri e un tocco di malinconia
NERONE: al teatro lirico di Cagliari rinasce un capolavoro
Così é se vi pare, una grande lettura del dramma di Pirandello. Pieno successo della versione di Geppy Gleijeses al teatro della Pergola