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Padre Lanfranco Rossi, uno studioso accademico che non dimenticava la carità

di Alessandro  Bedini

Padre Lanfranco Rossi, uno studioso accademico che non dimenticava la carità

Nei giorni scorsi è scomparso prematuramente Padre Lanfranco Rossi. Animatore e punto di riferimento dei Ricostruttori nella preghiera, una comunità cattolica che pratica la meditazione profonda, secondo la più antica tradizione. Grande esperto del cristianesimo orientale, a Roma presso il collegio Russicum, Padre Lanfranco approfondì la conoscenza e la liturgia proprie dell’Oriente cristiano, anche attraverso la vita in comune con gli altri ospiti, mentre studiava al Pontificio Istituto Orientale fino a conseguire, nel 1993, la licenza in Scienze Ecclesiastiche Orientali e nel 2000 il dottorato in teologia patristica orientale, sotto la guida di una figura dello spessore culturale e spirituale del padre gesuita, poi cardinale, Tomas Spidlìk. Nel giugno 1989 viene ordinato sacerdote e si dedicherà alla crescita spirituale dei suoi tanti adepti con passione e sincero spirito di carità. Coloro che lo seguono trovano in lui un esempio di instancabile dedizione, una sensibilità acutissima che lo rendono autentico accompagnatore spirituale e maestro di preghiera. Studioso appassionato, la sua tesi di dottorato, pubblicata poi col titolo: I filosofi greci padri dell’esicasmo   è una sorta di miniera per chi intende seguire i percorsi, talvolta carsici attraversati da quella linfa che accomuna alcune correnti spirituali dell’Oriente cristiano e non e dell’Occidente. Un’opera che può essere il punto di partenza per molte altre ricerche, non solo di carattere erudito o culturale ma anche spirituale ed esistenziale. Intanto già a partire dal 1993 Padre Lanfranco inizia, con la qualifica di assistente, la sua attività accademica come docente presso la Pontificia Università Gregoriana. Impegno che proseguirà fino alla fine della sua vita, avendo poi ottenuto la qualifica di professore straordinario. Dal 1994 al 2013 è stato contemporaneamente impegnato come docente invitato e poi come docente associato presso il pontificio Istituto Orientale. Negli anni 2010-2011 ha tenuto, sempre come docente invitato, corsi sulla sacramentaria siriaca alla Pontificia Università Urbaniana. Infine un ricordo personale di Padre Lanfranco Rossi, che ho avuto modo di conoscere alla metà degli anni Novanta in Piemonte, nel corso di un ritiro spirituale. Mi colpirono la sua modestia, la disponibilità, la dolcezza con la quale si poneva verso gli altri. Ho avuto modo di apprezzarne le doti di raffinato studioso, per altro mai ostentate e quando ci siamo trovati a collaborare entrambi con la rivista La porta d’Oriente, diretta da Franco Cardini, mi sono ancor più reso conto della profondità e al tempo stesso della semplicità con la quale affrontava argomenti affascinanti ma complessi, come la vita dei santi stiliti o il rapporto tra preghiera e guarigione, con tutte le implicazioni che ciò comporta. La scomparsa di Padre Lanfranco è una grave perdita non solo per la comunità dei Ricostruttori e dei loro amici, ma anche per il mondo accademico e di quello ecclesiale che avevano in lui un sicuro, coerente, straordinario punto di riferimento.

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    1 commenti per questo articolo

  • Inserito da gip il 04/05/2015 13:40:01

    coerente con la realtà e la spiritualità di padre Lanfranco da me conosciuto personalmente.

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