Che tipo di rara eugenetica è mai questa?

Le donne che adorano l’uomo brutto... ma interessante

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Le donne che adorano l’uomo brutto... ma interessante

Inma del Moral con Pedro Ruiz

L’allarme è stato fatto scattare da Julia Roberts agli inizi degli anni ’90, quando ha stupito tutti sposandosi  con Kiefer Sutherland, ma facendo raggiungere attimi di vero panico ai fans quando è tornata sull’altare con Lyle Lovett, sicuramente l'uomo vivente più brutto dell'epoca moderna.

 La Roberts con Lovett

Lei, a quei tempi, era stata definita la fidanzata d’America e tutto quello che faceva veniva, in qualche modo, legittimato.

Ergo, unirsi con i brutti si è convertito in tendenza.

Inma del Moral con Pedro Ruiz

Così, le coppie asimmetriche come Angelina Jolie e Billy Bob Thornton, Mira Sorvino e Quentin Tarantino, Inma del Moral con Pedro Ruiz, Monica Bellucci e Vincent Cassell, Megan Fox e Brian Austin Green sono passate sotto i nostri radar, senza turbolenze.

Angelina Jolie e Billy Bob Thornton

La teoria di Totalità è che, incontrandosi i termini maschili, delle equazioni proposte, con quelli femminili, inclusi entro lo star system, è presupposto di questi tipi simpatici ma brutti, un know howcomportamentale che fa sì che le bellissime signorine possano invaghirsi di costoro senza la minima complicazione.

Raro, ma possibile e promettente.

In ogni modo, oggi vi parleremo di gente senza know how, impiegati distinti come voi, perfettamente vestiti con pettinature avanguardiste, ma con il piccolo difetto di essere brutti.

Cosa questa da non, assolutamente, vergognarsi.

Prendete uno specchio in mano, riflettetevi e ripetete: “Sono brutto, ma molto seducente.”

Una volta assimilata la quasiverità, potete avanzare spediti.

E sapete una cosa? ( E qui entra in gioco la voce dell'esperienza molto soave e carica di ragione) Come caporedattore di Totalità ho l’obbligo di sfogliare e interessarmi a donne molto belle, soprattutto per la rubrica Moda, la maggioranza delle volte incoscienti del loro potere incantatorio.

Sono ragazze che, come la già citata Julia Roberts in “Notting Hill”, vogliono al loro fianco solo semplici librai che le amino. “After all... I'm just a girl, standing in front of a boy, asking him to love her”.

In realtà, quando la cosa diventa seria, tipo se le muore il pappagallo, o intensa, le amiche la odiano perché è la più bella della zona, una spalla su cui piangere, sebbene non sia quella di Brad Pitt, la trovano sempre; magari senza muscoli o tatuaggi.

Le tecniche che dovete seguire per sedurre una donna fisicamente prepotente sono: l'indifferenza rispetto alla sua bellezza, moltiplicare il convincimento in voi stessi.

Quindi, si troveranno con qualcuno che, finalmente, sa collegare due frasi ravvicinate (qualcosa non così tanto frequente, ve lo garantiamo) aggiunto al fatto che se, appartenendo a stirpi genetiche distinte, si sentiranno in diritto di essere abbordate.

1)    Mostratevi audaci. Tutti sappiamo che i tipi il cui secondo nome è “Pericolo” finiscono per far strage di cuori.

2)    Puntate dritti verso i loro segreti, che non si vedono a prima vista, ma che meritano di essere decifrati. Capterete immediatamente, dopo il sesto caffè, che la loro “altissima” bellezza non è alla estenuante ricerca dell’alter ego maschile, e pian piano finiranno per confessare “A me, voglio essere sincera,

 piacciono brutti

e/o calvi e/o grassi

e /o bassi ”.

Riflessioni sul tema.

Non si capisce, in detto punto 2, tale apologia dell'eugenetica -dove si preferisce a George Clooney un Danny de Vito qualunque, o almeno non solo quest’ultimo-; ma crediamo che non sia politicamente scorretto offendersi quando uno che corre 20 chilometri al giorno, si condisce il cuoio capelluto con mille ed una fiale ristrutturante, gioca a calcetto i giorni dispari, si fa chiamare ironman, venga accreditato come una grande e bella chiavica solo muscoli e forza, e non rimanga molto simpatico all’operaio dell’Ansaldo Breda o alla più bella del reame.

     

3)    Ne derivano tre tipi di donne

A)   Le politicamente corrette, che pensano che questa concessione le renda meno superficiali.

B)   Quelle che non hanno autostima e che devono sapersi, in qualche modo, superiori al loro compagno.

C)   Quelle stravaganti. Se non è possibile realizzare nessuna delle condizioni negative a priori che questo collettivo richiede perché siate scelti, e cioè farvi capire che a loro non piacciono quelli troppo belli, alti, muscolosi ecc., teniamo a puntualizzare che tale scomparto C risulta, dopo approfonditi studi, molto più vantaggioso rispetto alle norme shakespeariane dettate in “Romeo e Giulietta”, dove ognuno doveva essere posizionato solo ed esclusivamente con quelli della loro nobile famiglia.

 

E queste, come negare, ci sembrano ottime notizie.

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