18 ottobre 1926

Chuck Berry, uno dei grandi miti del Rock and Roll

Bruce Springsteen, Steve Miller, Rolling Stone hanno attinto da questo grande musicista

di  Totalità

Chuck Berry, uno dei grandi miti del Rock and Roll

Chuck Berry, il cui vero nome è Charles Edward Anderson Berry (nato a St. Louis, Missouri, il 18 ottobre 1926) è un compositore, chitarrista e cantante americano. E’ uno degli artisti più importanti del rock and roll a livello mondiale e la sua musica ha influenzato molti altri artisti soprattutto con le sue canzoni ritmate (Johnny B. Goode e Roll Over Beethoven) di facile presa. Nel 2003, la rivista americana musicale più famosa, Rolling Stone, lo ha classificato il sesto miglior chitarrista di tutti i tempi.

Chuck Berry si interessò di musica, quasi scoprendone la sua passione, nella chiesa locale che regolarmente frequentava con i suoi sei fratelli e sorelle. I genitori facevano infatti parte del coro della comunità dei credenti. La Simmons School lo vide giovanissimo fra i banchi dell’aula accennare motivetti musicali che facevano impazzire i piccoli compagni di classe. Alla Summer High School imparò a suonare il basso e a perfezionarlo presso il Musical Glee Club dove nel 1941 tenne la sua prima esibizione con la chitarra.

Nel 1944, ancora studente, venne arrestato e incarcerato (tre anni) per rapina a mano armata dopo aver rapinato tre negozi di Kansas City e rubato un'auto insieme ad un gruppo di amici.  Dopo aver terminato gli studi fu assunto dalla General Motors e qui, a causa del poco interesse verso questo lavoro, decise di entrare nella musica a tempo pieno.

I veri, grandi problemi arrivarono però nel dicembre 1959, quando invitò una giovane Apache, di appena 14 anni, che aveva incontrato a Città del Messico, a lavorare come spogliarellista in un night club (il "Berry Club Bandstand") di St. Louis. Ma una retata della polizia nel locale per adulti vide l’arresto, per prostituzione, della ragazza la quale confessò anche di essere stata amante di Berry, il quale a sua volta venne accusato di sfruttamento della prostituzione e atti sessuali verso una minorenne. Chuck Berry venne condannato a cinque anni di reclusione e al pagamento di una multa di $ 5.000. Fu rilasciato nel 1963.

Nonostante questo, la sua influenza in campo musicale è rimasta profonda, in particolare nelle rock-bands inglesi degli anni ’60. Un esempio su tutti i Rolling Stones che hanno preso in prestito pesantemente il suo stile.

Per anni, Chuck Berry, ci ha deliziato nei suoi tour internazionali, esclusivamente con la sua chitarra Gibson, avvistando di volta in volta giovani promettenti quali Bruce Springsteen e Steve Miller divenuti in seguito Rock Star mondiali.

Dopo aver vissuto alla grande, assieme al suo rock, fino al ‘76, ha avuto nuovi problemi con la legge nel 1979. Accusato di evasione fiscale, si è dichiarato colpevole ed è stato condannato a quattro mesi di carcere e a 1.000 ore di servizio alla comunità.

Alla fine del 1980, Berry ha aperto un ristorante a Wentzville, il "Southern Air " dove ha incontrato grossi grattacapi con la legge per aver collocato delle telecamere nel bagno delle donne nel (1990). Berry ha anche un grande parco a Wentzville, intitolato da lui Berry Park. Per anni, vi ha ospitato concerti rock. Poi ha dovuto chiuderlo al pubblico per i troppi guai che personaggi molto inquieti causavano alle forze dell’ordine, come possesso di droghe, allucinogeni, uso di bevande alcoliche. Berry, un mercoledi al mese, ha continuato a suonare la sua Gibson al Blueberry Hill, un bar ristorante situato vicino a St. Louis (Missouri).

Alla fine degli anni ‘90, è stato di nuovo sotto i riflettori per una questione di voyeurismo nei confronti di alcuni dei suoi ospiti.

La sua Musica.

Mentre Stava ancora discutendo, in sala di registrazione, in merito al titolo del suo primo LP, Chuck pensò di combinare tutti gli elementi del rock con una miscela di blues e country. Semplici testi che parlavano di donne e auto, con assoli di chitarra elettrica e passi di danza ritmata che presero il nome di Duckwalk, riscuotendo grande consenso dal pubblico. Il primo suo disco venne battezzato col nome Maybellene, diventando immediatamente una hit  americana (1955).

Ha sviluppato il suo stile da semplici armonie ripetitive, usando testi orecchiabili e divertenti, e questa semplicità è piaciuta al mondo intero. Fu influenzato, in maniera massiccia, dalla musica country, ma soprattutto dal blues di Muddy Waters, cantante e chitarrista che introdusse Chuck Berry nella mitica casa discografica Chess Records. Tra gli idoli di Chuck Berry ci sono anche Nat King Cole, cantante e pianista, e Louis Jordan.

Le sue composizioni più famose sono state registrate su dischi Chess Records con il pianista Johnnie Johnson e il leggendario produttore Willie Dixon al basso, Fred Below alla batteria e, naturalmente, la sua magica chitarra Gibson.

Durante la sua carriera, Chuck Berry ha registrato anche ballate come "Havana Moon" e canzoni blues come "Wee Wee Hours". Più di 30 titoli che sono volati nella Top Ten internazionale e le sue canzoni sono state riproposte innumerevoli volte da gruppi di blues, country e rock and roll.

Ha registrato un nuovo enorme successo nel 1972 con la canzone  My ding-a-ling. E’ stato uno dei primi ad essere inseriti nel Rock'n'Roll Hall of Fame, nel 1986.

Nel 2007, Chuck Berry ha portato a termine un tour esprimendosi in alcuni concerti in Francia, Belgio, Svizzera e Lussemburgo.

 

Piaciuto questo Articolo? Condividilo...

Inserisci un Commento

Nickname (richiesto)
Email (non pubblicata, richiesta) *
Website (non pubblicato, facoltativo)
Capc

inserisci il codice

Inserendo il commento dichiaro di aver letto l'informativa privacy di questo sito ed averne accettate le condizioni.