Dai babbuini a Jessica Rabbitt

Cosa vogliamo dire quando vestiamo di rosso?

Alcune teorie che ci faranno decifrare il colore del desiderio

di LORD BRUMMELL

Cosa vogliamo dire quando vestiamo di rosso?

La democrazia non impera nel mondo cromatico.

Ci sono colori proletari, colori borghesi e pluto-colori. Se non ci credete affacciatevi un attimo alla finestra e guardate per strada. Grigio, nero, marrone, azzurro... la monotonia e la sensazione appassente domina lo stile della moltitudine.

Ora cercate di vedere qualcuno che vesta di rosso. Tarderete uno, due o dieci minuti, ma quando apparirà, dentro di voi, sentirete una chiara provocazione. E se è una donna quella che avete visto, la provocazione si trasforma in una dichiarazione di guerra. E prima di impugnare le vostre armi, occhio furbo e scaltro, perché non lo dico io, ma uno studio scientifico: le donne vestite di rosso lanciano segni che attraggono irresistibilmente gli uomini. Un'altra cosa è che non sia intenzionale, quel purpureo colore che portano indosso, ma siamo onesti, parlando di donne, quando mai potrà succedere una cosa simile?

Ciò che non racconta lo studio è perché accada questo, ma tranquilli, ci siamo noi, mano al mento e birra analcolica in mano, ad elencarvi le nostre elaborate teorie di quello che si nasconde dietro tale fenomeno.

Partiamo dai babbuini. La ricerca mette in risalto la possibilità che il colore rosso sia un ricordo ancestrale delle nostre antecedenti scimmie, le cui zone erogene assumono detto colore quando sono disposte alla copulazione. Magari questi biologi avrebbero potuto usare un po’ più di discrezione e associare quella sfumatura alle guance di noi umani, scarlatte dal desiderio durante il culmine dell’amore. Ma è chiaro, se lasci che scienziati austriaci parlino di sessualità…

E ora discorriamo di Cappuccetto Rosso. Le interpretazioni sessuali del racconto di Perrault sono tanto conosciute come ovvie: la bambina che arriva alla pubertà si veste col colore del suo sangue mestruale e questo attrae il lupo/uomo macho che mediante inganni (“mi piace passeggiare”, “sono duro e sensibile contemporaneamente”), cerca di avere il contenuto del cesto e di passaggio anche  Cappuccetto. Così nasce l'insinuazione: niente attrae più un uomo che sapere di una ragazza che ha le sue “cose”. Ma avranno la laurea questi studiosi austriaci ?

Impossibile non ricordare le giubbe rosse. Durante l'epoca coloniale, le truppe britanniche indossavano una giacca scarlatta affinché, secondo la leggenda, non si notasse il sangue delle loro ferite e spaventasse così i loro nemici che avrebbero creduto di affrontare un esercito invincibile, come ben poterono comprovare gli americani, gli indiani, gli zulù, i russi e gli altri eserciti che li massacrarono. In questo modo, potremmo interpretare che la persona che veste di rosso vuole proiettare un'immagine d’invulnerabilità e lasciare chiaramente credere che mantiene ben salde le redini delle sue relazioni, benché in fondo soffra come qualsiasi altro individuo e forse di più, ma quella nuance gli dà il coraggio di tenere il punto.

Non potevamo non concludere con Jessica Rabbit.  “Non sono cattiva, è che mi hanno disegnato così”, afferma Jessica dopo aver fatto battere tutti i record d’incroci di gamba a padri e figli nel corso di un cartone animato. Questa è la nostra teoria più recente e forse più audace: le donne che indossano il rosso lo fanno perché gli piace e pensano che si sentiranno molto bene, e non perché sono cattive o predatrici. 

Come dicevamo nell'introduzione, pensare che una donna non indossi il rosso per stimolare il desiderio di chi la guarda è credibile solo se proviene dalla bocca di un cartone animato, e nemmeno da quello. 

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    1 commenti per questo articolo

  • Inserito da BEA il 06/11/2014 12:27:04

    Bellissimo! Io mi vestito di rosso quando ho voglia e solo perché mi piace e mi va bene - dicono gli altri - non per attirare qualsiasi effetto e non seguendo riflezioni come descritto. A volte mi chiedo a che cosa servono questi studi... E se si veste di arrancio? O di verde etcpp? Hanno tutti i colori un senso nascosto? Ciònonostante l'articolo mi piace moltissimo! Vale ad essere pubblicato in VOGUE!

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