Su il sipario, si va in scena

Il Teatro della Pergola incontra i professori

Tanti spettacoli e tanti progetti per la stagione 2014/2015

di Niccolò Andreotti

Il Teatro della Pergola incontra i professori

Gabriele Lavia prova "Sei personaggi in cerca d'autore"

“Il teatro si salva facendolo” aveva detto Gabriele Lavia appena arrivato a Firenze per diventare il nuovo consulente artistico del Teatro della Pergola. E lui il teatro lo sa fare bene.

Sarà proprio Lavia ad inaugurare questo nuovo corso con I sei personaggi in cerca d’autore (24 ottobre – 2 novembre), lo stesso testo che riaprì la Pergola, restaurata dopo il II conflitto mondiale, con la regia di Orazio Costa Giovangigli. Lavia ha deciso di mettere in scena la versione del 1921, quella che costrinse Pirandello a fuggire dal Teatro Valle di Roma sotto una grandinata di monetine al grido di “Pirandello manicomio!”. Lo stesso testo, cambiato di una sola scena, portò lo scrittore sui palchi di tutta Europa nel 1925.

 

Lavia ma non solo, tante novità per la stagione ormai alle porte: dai dialoghi del Fedone (Massimo Cacciari), del Simposio (Umberto Galimberti) e del Fedro (Sergio Givone) al musical rock Spring Awakening (2-7 dicembre) riadattato e portato in Italia da Emanuele Gamba dopo il successo della versione americana di Duncan Sheik e Steven Sater (2006). L’opera, tratta dal capolavoro del drammaturgo tedesco Frank Wedekind Risveglio di Primavera del 1891, vede protagonisti i giovani e la loro energia sempre in contrasto con il mondo degli adulti, tutti così dannatamente ottusi. Giovani protagonisti anche sul palco: il cast è interamente formato da ragazzi di cui otto al loro debutto professionale.

 

La Pergola non si ferma qui: grandi nomi (Anna Maria Guarnieri, Toni Servillo e Luca Barbareschi), grandi spettacoli (Tartufo e Enrico IV) e letture pubbliche (Deserto dei Tartari di Dino Buzzati). Altra novità è la “riscoperta” del Teatro Goldoni, un piccolo gioiello già utilizzato dal Maggio Musicale: ne prenderà possesso per primo Pierfrancesco Favino con le prove, come le altre aperte al pubblico, di Servo per due (4-9 novembre) successivamente Federica di Martino tratterà il tema del femminicidio con L’amore rubato (18-20 novembre) di Dacia Maraini. Chiuderà la stagione ancora Lavia con Vita di Galileo (14 - 20 maggio 2015) di Bertolt Brecht, capolavoro di libertà e passione.

 

Tanti anche i progetti organizzati dal teatro fiorentino per i bambini e i ragazzi, presentati giovedì scorso in un incontro con le scuole fiorentine.  Alcuni sono ben noti agli studenti,  altri sono ancora tutti da scoprire. Con Il Baule di Casimiro, Buio in Sala e Ghostbusters alla Pergola, i più piccoli potranno scoprire la magia del teatro esplorandolo sopra e sotto il palcoscenico.

Fra i progetti rivolti agli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado si ricorda Reporter alla Pergola, quest’anno alla seconda edizione: i partecipanti potranno produrre recensioni teatrali, interviste e riflessioni sugli spettacoli e gli incontri con i protagonisti della stagione e provare a vincere i tanti abbonamenti in palio per la stagione 2015/2016. La Pergola manifesta dunque la volontà di premiare il talento, la capacità e l’entusiasmo dei tanti giovani già innamorati del teatro e dei tantissimi che se ne potrebbero innamorare.

 

E se ancora qualcuno si domandasse “Perché abbonarsi alla Pergola?” risponde lo stesso Gabriele Lavia: “Pensate se al mondo non ci fosse il teatro… Sul palco si racconta l’essere umano, l’amore e il dolore ma lo si fa con l’essere umano stesso. Il teatro è eterno e unico in quanto mortale”.

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