Una sorta di epilogo evolutivo

Monica Bellucci e i suoi 50anni. Lettera aperta

Per lei potremmo cacciare a mani nude un cinghiale, tagliare legna senza ascia e parlare molto poco e molto lentamente

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Monica Bellucci e i suoi 50anni. Lettera aperta

Monica Bellucci in una scena di Malena

Probabilmente è rimasta definitivamente nella nostra vita - ammettiamolo!- dopo il film “Malena”, di Giuseppe Tornatore, con la meravigliosa colonna sonora di Ennio Morricone, e l’ ha fatto camminando - lei cammina sempre - per le strade di Castelcutò, straripante in quell’abito bianco e lo sguardo di colei che sfida il mondo intiero.  

In quella camminata abbiamo capito la differenza che esiste tra una donna e un’altra, e non ci siamo fatti mancare la scontata esclamazione, davanti a quella verità tellurica ed inappellabile: che donna! Ci sono “femmine”, come direbbero in quel paese immaginario della Sicilia, di cui uno non sa che cosa fare con loro.

E si accontenta, porca miseria, di averle solo come amiche; di averle a disposizione come riparo e che, ogni volta, che le saluta non rimane altro che polvere sfuggente di cui si pentirà di aver sollevato all’indomani.

Alcune di loro sono madri e figlie, maledizione, un po’ viziate.

Monica è tutte le donne. Donne vere, quelle immaginate e racchiuse in una sorta di epilogo evolutivo.

La Bellucci è ciò che piace a una parte di noi stessi e che spaventa e ci affascina allo stesso tempo. 

Per lei potremmo cacciare a mani nude un cinghiale, tagliare legna senza ascia e parlare molto poco e molto lentamente. Bere del Sassicaia in un bicchiere di carta, e passare lunghi inverni di fronte al camino a rimirare le anche interminabili di questa creatura tanto poco nostra e molto di nessuno.

Conquistare terre sconfinate e pensare che la migliore cosa del mondo sia sterminare i nemici, vederli distrutti e udire il lamento straziante delle loro donne.

Darle milioni di figli, costruire una capanna con le nostre mani e pescare con l’arco trote giganti da arrostire sulla pietra, mentre Monica guarda verso il cielo con leggera indifferenza.

Monica Bellucci cammina 50enne per le strade di Roma. Porta a spasso le sue anche e la sua indifferenza mentre il resto del mondo la sogna un po’ più che amica.

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