13 ottobre 1921

Yves Montand, un pistoiese re del cabaret francese

Édith Piaf e Simon Signoret i suoi grandi amori

di  Totalità

Yves Montand nacque a Monsummano Terme (Pistoia) il 13 ottobre del 1921 da Giovanni e Giuseppina Livi. Il suo vero nome era, infatti, Ivo Livi. Il padre, produttore di scope, fu un indipendente attivista socialista. 

In queglianni la persecuzione e la violenza dei fascisti contro i dissidenti portò la famiglia Livi ad una scelta drastica che ne evitasse la totale distruzione esistenziale. Così il padre decise di emigrare in America, con la famiglia che lo avrebbe raggiunto più tardi. Yves e i restanti membri si fermarono, trovando casa, nei pressi del porto di Marsiglia e qui avvenne lafrancesizzazione del suo nome con particolare riferimento alle urla di sua madre che sovente gli intimava «Ivo monta le scale e vieni in casa»; da qui Yves (Ivo) e Montand (monta). Nella città portuale decise di rifarsi una vita cercando di diventare, a sua volta, produttore di scope come lo fu il padre, ma nel 1932, a causa della crisi economica mondiale, dovette abbandonare ogni sua velleità manageriale e scolastica e iniziare a lavorare come parrucchiere nel negozio di sua sorella.

All'età di 17 anni apparve come cantante in un locale di Marsiglia con lo pseudonimo di Yves Montand e mai più lo avrebbe lasciato. Divenne subito famoso in tutto il sud della Francia. Riuscì, grazie all’aiuto di amici, ad evitare la deportazione in Germania. Dopo la fine del regime di Vichy, si recò a Parigi, dove la sua carriera decollò, nel 1944, all’ ABC Boulevard Poissonière un locale per la musica con 1.200 posti a sedere. Il suo primo grande concerto si tenne a Parigi nel 1945 al Théâtre de l'Etoile, da dove ebbe inizio veramente la sua grande carriera di cantante di cabaret. Il suo modello, da cui attinse molto, fu Fred Astaire cantante, ballerino e attore americano. Nel frattempo, iniziò la focosa relazione con  Édith Piaf, in cui la donna lo adottò subito come giovane amante, ma anche come partner in duetti musicali da sogno nei rinomati cabaret parigini. Il suo primo film fu realizzato nel 1946 ( Mentre Parigi dorme). Nel 1949 conobbe l'attrice Simone Signoret, che divorziò subito dal marito Yves Allégret, per sposarsi con Montand due anni dopo. Nel 1950 Yves Montand fu uno dei firmatari dell'appello di Stoccolma contro la bomba atomica. Anche i suoi film, spesso, erano intrisi di allusioni politiche le quali più volte gli crearono problemi con la destra transalpina. Simpatizzò con il Partito comunista francese e si considerò, fino all'arrivo delle truppe degli stati del Patto di Varsavia a Praga, come un comunista militante. Con il film  Vite vendute nel 1953 divenne famoso nel mondo anchecome attore. Lavorò con registi del calibro di Claude Sautet, Philippe de Broca, Jean-Luc Godard e Costa-Gavras e interpretò film accanto a Romy Schneider, Marilyn Monroe, Jane Fonda, Gerard Depardieu e Sami Frey.

Yves Montand morì nel 1991.

Nel 2004 la figliastra Catherine Allégret, nelle sue memorie, Il mondo a testa in giù, rielabora l’accusa seconda la quale Montand avrebbe abusato di lei quando aveva solo cinque anni e questo in accordo con la madre Simone Signoret, per tentare di conservare il loro matrimonio. Le prove di queste infamanti accuse non furono mai confermate.

Montand morì a causa di un attacco cardiaco poco dopo le riprese del suo ultimo film. In un'intervista, il regista Jean-Jacques Beineix, ebbe a dichiarare: «E morto sul set (L'isola degli elefanti) nell'ultimo giorno di riprese, dopo l'ultima scena. Sembrava volesse concludere la sua vita solo ed esclusivamente senza lasciare niente in sospeso. E il film racconta la storia di un uomo vecchio e abbandonato che muore per un attacco di cuore, ciò che realmente è accaduto nella realtà».

Quest’anno la Regione Toscana ha organizzato importanti iniziative per ricordare il suo 90°anno dalla nascita e il suo 20° dalla morte.