Il sacro edificio grillino delle amenità

Per Di Battista il terrorista non è un soggetto disumano: quindi mozzare la testa a un innocente...

Ora, però, è stato fatto un salto insopportabile, pericoloso e di oscura ambiguità

di Il Melo

Il terrorismo è «la sola arma violenta rimasta a chi si ribella»: questo il post sul blog di Beppe Grillo, inserito dal deputato del Movimento 5 stelle Alessandro Di Battista in merito alle vicende irachene.

Queste le altre sue parole:

“ Dovremmo smetterla di considerare il terrorista un soggetto disumano con il quale nemmeno intavolare una discussione. Questo è un punto complesso ma decisivo. Nell’era dei droni e del totale squilibrio degli armamenti il terrorismo, purtroppo, è la sola arma violenta rimasta a chi si ribella - scrive Di Battista-. È triste ma è una realtà. Se a bombardare il mio villaggio è un aereo telecomandato a distanza io ho una sola strada per difendermi a parte le tecniche non violente che sono le migliori: caricarmi di esplosivo e farmi saltare in aria in una metropolitana. Non sto nè giustificando nè approvando, lungi da me. Sto provando a capire. Per la sua natura di soggetto che risponde ad un’azione violenta subita il terrorista non lo sconfiggi mandando più droni, ma elevandolo ad interlocutore. Compito difficile ma necessario, altrimenti non si farà altro che far crescere il fenomeno”

Se le dichiarazioni del grillino giungessero alle orecchie dei genitori del reporter decapitato?

Esiste, a mio modesto parere, un limite invalicabile su ogni argomento trattato e, a distanza di giorni, Di Battista, a parte la lettura del tutto sproporzionata e confusa su quanto sta avvenendo in Iraq, lo ha ampiamente superato arrivando a dare protezione morale ad atti criminali di terrorismo. Il M5S, va detto, non si fa mai mancare nulla a livello di teorie bislacche: dai microchip sottopelle, al grano saraceno, al reato perseguitabile e via dicendo.

Il sacro edificio grillino è sempre, ogni giorno di più, sostenuto da una vasta  raccolta di modi di dire, espressioni gergali, personali facezie che per la loro particolare stupidità ogni tanto sono quasi divertenti.

Ora, però, è stato fatto un salto insopportabile, pericoloso e di oscura ambiguità.

Ha offeso in maniera devastante tutte le persone innocenti uccise dal terrorismo islamico, compresi i familiari che adesso le piangono, e se anche, in un modo o in un altro c’è il tentativo di dare una spiegazione storica a questi eventi, lascia perplessi il fatto che un movimento politico che non considera il Governo in merito alle riforme, possa invece disimpegnarsi per sedere a un tavolo a parlare con chi stermina i cristiani, stupra e mortifica le donne e taglia le teste beandosi della ripresa video.

Dopo quanto accaduto ieri, e dopo aver condannato lo sterminio di bambini e donne a Gaza, deploro personalmente questi atti vigliacchi di ritorsione, passando, e ne sono felice, da ignorante, ipocrita ecc. Per una volta ne vado fiero!

Sono fiero di non parteggiare per chi mozza le teste!