Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
La copertina del libro
È da poco in libreria la nuova edizione di un libro che, sebbene fondamentale, manca all’appello dal 1972. Si tratta dell’“autobiografia spirituale” di Julius Evola, Il cammino del cinabro, in una nuova edizione dotata di un corposo apparato di note esplicative, bibliografie per i singoli capitoli, una gran quantità di documenti inediti, una bibliografia completa di tutte le opere evoliane, includente le edizioni straniere, nonché un apparato di fotografie provenienti dagli archivi della Fondazione Julius Evola.
A spiegarci la struttura di questo volume è Gianfranco de Turris, segretario della Fondazione stessa: «Il libro venne pensato da Evola come una guida postuma alle sue opere. Fu il suo editore, Vanni Scheiwiller, a chiedergli di pubblicarlo in vita, per chiarire numerosi equivoci nati da Cavalcare la tigre». Alla prima edizione del 1963 ne seguì una accresciuta, nove anni dopo. La terza «utilizza molti dei materiali emersi negli ultimi quarant’anni, per completare quanto detto nella biografia e colmare le lacune del libro, dovute a dimenticanze – o ad altri motivi, che non conosciamo».
Si tratta così, continua de Turris, di un libro che in qualche modo ricapitola le diverse attività del pensatore: «Evola si è occupato di svariati argomenti, alcuni dei quali possono dirsi oggi di minore interesse e pregnanza, ma altri hanno ancora un enorme valore. Trattandosi di domini molto vari, che vanno dalla tradizione ermetica alla metafisica del sesso, dalla critica – quanto mai attuale – al neospiritualismo alla riflessione politica, dalla filosofia alle dottrine orientali, ognuno può scegliere di quale occuparsi, secondo la propria, come la chiamò Evola stesso, equazione personale».
Da qui la sua collocazione nella storica collana “Opere di Julius Evola” delle Edizioni Mediterranee iniziata nel 1994, all’interno della quale Il cammino del cinabro è il diciottesimo volume. Il testo vi occupa una posizione molto particolare, come illustra chiaramente de Turris: «Ho pensato a questo libro come a un’opera propedeutica, che andrebbe letta prima degli altri testi, di modo da avere una panoramica generale dei suoi studi. Un libro per i nuovi lettori, dunque, ma anche per i veterani, che troveranno in queste pagine molti materiali completamente sconosciuti, provenienti dall’Archivio Centrale dello Stato, da fondi privati e dalla Fondazione Evola».
Quale, gli chiediamo in conclusione, l’attualità della riflessione evoliana? «Il suo messaggio è la necessità di un processo di ricostruzione interiore in un mondo che ha perso qualsiasi riferimento valoriale. La catastrofe della politica, del vivere comune, dell'etica e la disgregazione di quelli che sembravano punti di riferimento immodificabili sono lì a dimostrarlo».
Una sapienza assai preziosa per affrontare la crisi che stiamo vivendo, dunque, di cui le pagine evoliane de Il cammino del cinabro sono importante e imprescindibile breviario.
Julius Evola, Il cammino del cinabro, terza edizione corretta e aumentata, saggio introduttivo di Geminello Alvi, revisione, bibliografie, documenti e note a cura di Gianfranco de Turris, Andrea Scarabelli e Giovanni Sessa, Edizioni Mediterranee, Roma 2014, pp. 439, € 32,50.
Inserito da tattutemailia il 14/09/2020 14:47:49
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Inserito da piccolo da Chioggia il 10/05/2014 10:16:27
da estimatore che sono della pittura astratta e spirituale di Evola conosco il cammino del cinabro che ho letto con la massima attenzione. l'edizione curata dal De Turris mette però in oblìo che l'eccezionale opuscolo ARTE ASTRATTA del 1920 è stato riedito anche dalle Edizioni di Ar nell'anno di grazia 2009 senza omettere la splendida copertina a colori che venne disegnata da Evola stesso in quel lontano tempo di scintillante avanguardia. è un volumetto bellissimo e nel quale si riconosce tutto l'Evola, anche quello della tradizione e quello degli ultimi bellissimi quadri degli anni 60.
Inserito da piccolo da Chioggia il 10/05/2014 10:16:25
da estimatore che sono della pittura astratta e spirituale di Evola conosco il cammino del cinabro che ho letto con la massima attenzione. l'edizione curata dal De Turris mette però in oblìo che l'eccezionale opuscolo ARTE ASTRATTA del 1920 è stato riedito anche dalle Edizioni di Ar nell'anno di grazia 2009 senza omettere la splendida copertina a colori che venne disegnata da Evola stesso in quel lontano tempo di scintillante avanguardia. è un volumetto bellissimo e nel quale si riconosce tutto l'Evola, anche quello della tradizione e quello degli ultimi bellissimi quadri degli anni 60.
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