Non è crisi, ma solo colpa del Palazzo

Rizzoli, l'arbitro che andrà ai mondiali, s'inventa un non rigore nei confronti della solita Inter

E’ una situazione farsesca, ridicola, alle altre compagini vengono elargiti copiosamente penalty più che dubbi, agli ultimi minuti, senza la minima esitazione...

di Veleno Puro

Rizzoli, l'arbitro che andrà ai mondiali, s'inventa un non rigore nei confronti della solita Inter

Il non rigore inventato dall'arbitro che ci rappresenterà ai Mondiali in Brasile: Nicola Rizzoli

L’arbitro che dovrà rappresentarci ai prossimi mondiali di calcio in Brasile, Nicola Rizzoli, ha affondato l’Inter negando, alla squadra nerazzurra, due rigori sacrosanti e non sanzionando un fallo di Cofie, (lo stesso che con il braccio staccato dal corpo, quasi a volersene andare a fare un giro, ha colpito la palla con la mano), su Palacio, che se ne andava dritto verso la porta avversaria: né punizione né tantomeno la giusta ammonizione.

I giornali sportivi sputacchiano, anche stamane mezze verità, affermando che l’Inter è in crisi, ma senza far emergere il vero motivo di detta: gli arbitri, il palazzo, la rabbia del sistema verso l’unica squadra mai stata in B e unica squadra ad aver centrato il Triplete.

Non le perdonano Calciopoli, non le scusano di aver scoperto una pentola piena di marcio putrido, danno la colpa di tutto a Moratti e, piano, piano, lemme, lemme stanno riportando le cose ai tempi che furono: continueranno a vincere le solite, in più, però, presto riusciranno ad emanare un Dl che non permetterà agli arbitri di sanzionare a favore dell’Inter, oltre ai rigori come già sta succedendo, punizioni, calci d’angolo, rimesse laterali; e l’obbligo di giocare con un solo scarpino.

E’ una situazione farsesca, ridicola, alle altre compagini vengono elargiti copiosamente penalty più che dubbi, agli ultimi minuti, senza la minima esitazione; ai nerazzurri che ieri, hanno sì sbagliato una caterva di goal, si sono sì trovati di fronte a un portiere d’altri tempi, ma perché, perché Rizzoli non ha assegnato la massima punizione per quel vistosissimo fallo, non né ha visto un altro poco dopo ecc. ecc.

Adesso anche i dirigenti interisti si stanno rassegnando, non vogliono più parlare di arbitri e questo è un male, una presa di posizione che spianerà la strada a chi vuole veramente affondare l’Inter.

Non esiste nella storia, del calcio nazionale e internazionale, una squadra di calcio così tartassata e mal vista, dimenticandosi totalmente del bacino di tifosi e, quindi, di entrate finanziarie che possiede.

All’Inter vogliono solo ed esclusivamente ciò che a loro spetta, niente di più o di meno.

Desiderano, finalmente, anche perdere, ma senza il mantello di tenebre dell’ingiustizia che ogni volta avvolge l’undici di Mazzarri.

Ai tifosi dico di continuare a incitare ancora di più il loro team, visti gli accadimenti degli ultimi mesi, con passione e determinazione, con partecipazione e civiltà, distaccandosi dal Palazzo dell’ingiustizie che ogni domenica decide la sorte, funesta per ora, della Grande Inter. 

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