Riti che si ripetono

Il cafone in spiaggia. Dalle carni martirizzate dai piercing, ai gavettoni, alle pallonate...

Benvenuti al Grand Hotel Spiaggie d’Italia! Albergo a –6 stelle!

di LORD BRUMMELL

Il cafone in spiaggia. Dalle carni martirizzate dai piercing, ai gavettoni, alle pallonate...

Corpi tatuati e pieni zeppi di piercing, bambini urlanti sotto il sole cocente, palle che ti accarezzano i capelli quando va bene, pranzi abbondanti come a Natale sotto gli ombrelloni, gavettoni improvvisi che portano alla disperazione più totale le teste con parrucchino.

Benvenuti al Grand Hotel Spiaggie d’Italia! Albergo a –6 stelle!

In questa, per ora non torrida estate, il protagonista assoluto è il cafone, come ogni anno, anzi peggio, ogni 21 giugno sembra scattare la gara a chi lo è di più.

Corona al fresco, invece presso le assolate e burine spiagge romane e, la Minetti, che rischia di seguirlo, mai come quest’estate, hanno i loro discepoli pronti a sostituirli in tutto.

I maschi del BelPaese stanno mostrando già da tempo le loro innate carenze verso il senso del limite, della decenza.

Sicuramente, l’hanno lasciato nell’armadio sfatto, unitamente alla giacca e alla cravatta, queste eterne nemiche.

Al cafone nostrano basta vedere una fanciulla abbastanza carina per subissarla di esclamazioni e fischi ironici al suo passaggio, una specie di inno alla libera espressione della parola volgare.

Gli manca solo la bandana alla Silvio, ma in confronto a loro il Cavaliere si distingue come un novello poeta del Dolce Stil Novo.

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    2 commenti per questo articolo

  • Inserito da SABYDA il 02/07/2013 15:37:11

    Nn c'è bisogno di andare in spiaggia per vedere il cafone doc, o la burina di turno, semplicemente andare in strada per il paese e nelle feste paesane, ma chi lo è signore, scagli la prima pietra, si è perso ogni decoro da tutte le parti, d'altra parte nn ci sono più i modelli di Anfry Bogart e della Principessa Grace Kelly... sembra morire la classe e la sottigliezza delle situazioni e delle persone, cosa vogliamo pretendere...si è perso l'amore per la poesia ed i sentimenti che descrivevano le persone come libellule e si da' spazio alle emozioni ..e nn ai sentimenti... quindi il dado è tratto.............

  • Inserito da angela il 02/07/2013 15:05:12

    manca sul petto il mezzo chilo di catena d oro con crocifisso lasciata al compro oro con i tintinnanti braccialetti .

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