Chi può e chi non può!

Israele bombarda, viva Israele! Se lo fanno gli altri è terrorismo e va combattuto

Vergognosamente i Ministri degli Esteri stanno attendendo di saperne di più, di vedere altri corpi di neonati e donne straziati dalle bombe israeliane

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Israele bombarda, viva Israele! Se lo fanno gli altri è terrorismo e va combattuto

Israele bombarda siti militari siriani come fossero semplici bersagli di plastica.

Invece, poi, tra le macerie vengono estratti corpi di bambini, donne e anziani.

A tal proposito non occorre essere un genio con inclinazione verso la politica internazionale per comprendere che una follia del genere potrà, prima o poi, scatenare una guerra che oltrepassi i confini regionali trasformandosi in mondiale.

In fondo, se ci mettiamo a riflettere sulle motivazioni che hanno portato alla prima Guerra Mondiale, capiamo bene che esse furono di minore rilevanza comparate ai fatti mediorientali.

Il problema enorme è che quasi tutti i Ministeri degli Esteri dei Paesi Occidentali non emettono alcuna parola, o suono gutturale che dir si voglia, che inviti l’aggressore a terminare immediatamente azioni così devastanti e pericolosissime per la stabilità mondiale.

Non appositamente per la Siria, che sappiamo da quale personaggio mefistofelico è comandata, ma nel sostegno della pace e della sicurezza internazionale e, di conseguenza, delle stesse popolazioni coinvolte in questi raid.

Per Assad, partecipe nel controllare la ribellione, è stato un colpo quasi letale, in primis perché gli aerei israeliani già venerdì scorso avevano demolito un stiva di missili Fateh 110 forniti dall'Iran e tenuti nascosti presso l'aeroporto di Damasco.

Insomma, come dicevamo, dai Paesi così detti super sviluppati neanche una misera parola; no, a ripensarci c’è stato Obama a proferirla affermando che Gerusalemme, unica con tal potere, ha il diritto di inibire l'invio di armi che contribuiscano il rafforzamento degli Hezbollah.

Questa la sola forma di preoccupazione, poi le decine di morti innocenti non meritano la minima espressione di cordiglio, un accenno di preoccupazione, di affermare la benché ridottissima frase di pro o contro, niente quando di mezzo c’è la stella di David.

Vergognosamente i Ministri degli Esteri stanno attendendo di saperne di più, di vedere altri corpi di neonati e donne straziati dalle bombe israeliane.

Ciò che veramente è incomprensibile è come i Paesi Occidentali accettino e scusino una siffatta politica estera, molto probabilmente affari, sporchi affari economici, sono alla base di tutto.

Il mondo intiero, quello non politicizzato, si sta rendendo conto che Israele non è poi così vittima come vuol farsi passare, e che prendere provvedimenti contro è qualcosa di impensabile da parte delle altre Nazioni sotto l’egida americana.

E, da qui, il perdurante e subdolo silenzio.

Ormai milioni di arabi, di iraniani, di turchi, indonesiani, egiziani, il miliardo e mezzo di musulmani, e i popoli dell’America del sud e dell’Africa, si stanno rendendo conto della situazione: la politica, cioè, del " allorché ci muoviamo noi,  gli Stati Uniti o Israele è più che giusto", ma " nel momento in cui lo fanno gli altri è un crimine che va punito pesantemente".

Se l’azione Israeliana fosse stata compiuta dalla Siria che sarebbe successo? Ormai, come decrepiti struzzi, I Paesi occidentali nascondono la testa sotto la sabbia, per non affrontare una realtà così angosciante.

E come vogliamo definire questi bombardamenti da parte di Israele?

Antimilitarismo o pacifismo dei giorni d’oggi?

Intanto noi, persone comuni, ci continuiamo a chiedere se tutto ciò sia più inoperosità, declino dei valori o dobbiamo… vergognarcene e basta?

Non sarà che per risolvere la crisi economica internazionale ci si affida ancora una volta alla finanza delle armi, mercato che da sempre non conosce crisi?

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    3 commenti per questo articolo

  • Inserito da sergio il 06/05/2013 13:39:39

    il sanguinario tiranno siriano bashar al - assad ha ucciso 70.000 cittadini siriani , la strage continua da 2 anni e mi vieni a parlare di Israele che ha distrutto i missili balistici siriani ??

  • Inserito da Loredana il 06/05/2013 12:41:00

    Secondo qualcuno, la guerra è un toccasana per guarire molti mali, come crisi economiche, di valori, per far ripartire le economie (distruggere per ricostruire), per sbarazzarsi di popolazioni "scomode". A me sembra solo un perpetuare gigantesco di sofferenze all'ennesima potenza, senza poi cambiare praticamente nulla. Ieri Israele era la vittima della Germania nazista, oggi si è tramutata in carnefice per le altre popolazioni vicine. E questo è già piuttosto destabilizzante di per sé. Se poi aggiungiamo la domanda: perché? si apre il vuoto assoluto.

  • Inserito da rita moscatelli il 06/05/2013 11:49:44

    iao Max, è vero, il mondo è in declino, il mondo sta perdendo di vista, gli uomini, per guardare soltanto agli interessi politici ed economici, e questo avviene non soltanto con azioni di guerra, ma dappertutto, con lo sfruttamento, l'indifferenza, il silenzio......di chi in fondo VEDE, ma NON PUO', FARE NULLA....... anche nella vita di ciascuno di noi, in fondo è la stessa cosa.........è il periodo in cui, il MALE trionfa, chi è BUONO, viene schiacciato e calpestato........il CATTIVO, vince.........ma non in VALORE!!!!!!!.......buona giornata Max......:))))))

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