E la contestualizzazione storica?

Eugenio Baroncelli, Falene. 237 vite quasi perfette, Sellerio , Palermo, 2012

Brevi episodi di vita di 237 personaggi storici colti non nell’aspetto eroico che li ha resi celebri, ma piuttosto in avvenimenti collaterali

di Simonetta  Bartolini

Eugenio Baroncelli, Falene. 237 vite quasi perfette, Sellerio , Palermo, 2012

La copertina del libro

Poteva essere un libro straordinario e suggestivo, sul genere di quello di Pontiggia  sulle vite degli uomini non illustri, ma Eugenio Baroncelli tradisce le aspettative e, con il suo Falene. 237 vite quasi perfette pubblicato da Sellerio, si abbandona al gusto per la pagina impressionistica, fatta di flash suggestivi, fascinosi, che fanno dell’incompletezza la cifra del libro, ma anche il suo limite. Brevi episodi di vita di 237 personaggi storici colti non nell’aspetto eroico che li ha resi celebri, ma piuttosto in avvenimenti collaterali (Edison e la sedia elettrica per esempio) che comunque hanno segnato la loro biografia.

Purtroppo a fronte di questo taglio, senz’altro interessante e condotto con una cura per la scrittura ragguardevole, manca la contestualizzazione  storica dei personaggi. Per esempio quando visse Boris Vian? Quale l’effettiva biografia almeno per sommi capi di Paul Theroux?

Certo, in tempi di internet e wikipedia il lettore può sempre leggere il libro davanti al computer e digitare il nome del personaggio per sapere di chi sta leggendo il fulminante microritratto. Ma perché costringere alla fatica del reperimento notizie il povero lettore che già si è imbarcato nella lettura di queste 280 pagine?

Piaciuto questo Articolo? Condividilo...

Inserisci un Commento

Nickname (richiesto)
Email (non pubblicata, richiesta) *
Website (non pubblicato, facoltativo)
Capc

inserisci il codice

Inserendo il commento dichiaro di aver letto l'informativa privacy di questo sito ed averne accettate le condizioni.