Editoriale

Un grazie dovuto ai nostri lettori

Dopo 15 mesi di presenza on line il nostro editore, nonostante gli eccellenti risultati, ci lascia, ma una gentile signora ha dato il via alla solidarietà per aiutarci a sopravvivere

Simonetta  Bartolini

di Simonetta  Bartolini

ggi parliamo di noi, anzi soprattutto parliamo di voi, cari lettori e amici di Totalità.it questa anomala rivista on line, che non è un quotidiano, ma neppure un settimanale o un mensile, che si presenta in una veste grafica che ricorda la carta stampata e cerca di avere l’agilità e la suggestione del web, che cerca di aggiornarvi quotidianamente e altresì cerca di riflettere, grazie al contribuito dei suoi eccellenti collaboratori, su quanto ci sta avvenendo intorno.

Bene, questa nostra/vostra rivista ha compiuto l’anno di vita il 31 ottobre, le visite sono cresciute di giorno in giorno costantemente e superando ogni nostra più rosea previsione. E ogni volta che vediamo crescere il consenso dei nostri lettori, cioè vostro, cerchiamo di impegnarci con maggiore forza e con immutata passione.

Purtroppo a gennaio il nostro editore (a quale costiamo veramente pochissimo e per il quale lavoriamo tutti gratuitamente) ha deciso che non può più permettersi, nonostante le ottime perfomance in termini di quantità di lettori, di darci quel piccolissimo contributo con il quale potevamo sopravvivere e, dopo una lunga e serrata trattativa, ci ha dato tre mesi di tempo per trovarci qualche altro finanziatore!

Così va il mondo, ognuno è libero di decidere quali siano le proprie strategie (editoriali in questo caso) e quindi inutile opporsi o strepitare contro una decisione che, per quanto poco comprensibile dal punto di vista imprenditoriale, è frutto della libera scelta di un editore che come liberamente aveva scelto di aiutarci altrettanto liberamente sceglie di abbandonarci.

Naturalmente la notizia ci ha turbato e impensierito e, nonostante i tempi siano i peggiori per cercare un’alternativa (le elezioni hanno provocato lo stallo in qualunque settore compreso quello imprenditoriale, la crisi strozza la pubblicità che potrebbe essere una fonte di sopravvivenza) ci siamo messi in moto. 

All’inizio, però, quando la notizia dell’abbandono del nostro editore era fresca e noi assai turbati, abbiamo condiviso la nostra preoccupazione con qualche amico che via facebook è diventato nel tempo nostro affezionato lettore, ed ecco il piccolo miracolo di solidarietà e di affetto oltre che di stima.

Una signora tedesca sposata in Italia, Bea Wengel per prima ha raccolto il nostro piccolo grido di dolore e con meravigliosa generosità si è data da fare con amici e conoscenti raccogliendo una piccola cifra che ci ha inviato come segno di incoraggiamento e speranza.

Cari amici e cari lettori, non siamo per carattere inclini alla commozione o a facili sdilinquimenti, però il gesto di Bea Wengel e dei suoi amici ci ha commosso, ci ha intenerito e... diciamolo ci ha resi anche un poco orgogliosi del nostro duro lavoro quotidiano.

Perciò volevamo parlare di noi, per parlare di voi, per ringraziarvi di esserci per ringraziare insieme a Bea Wengel tutti coloro che ci sostengono e che, se potranno e vorranno, ci sosterranno in futuro, con un contributo, ma anche solo con la loro presenza sul nostro sito.

Grazie cari amici, noi comunque non molliamo!

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    4 commenti per questo articolo

  • Inserito da maga Gabriella il 02/02/2013 22:00:56

    Non mollare Simo la nostra famiglia è forte e poi tua zia non legge altro quotidiano!! Voi mi fate compagnia mi fate sorridere e sopratutto siete seri, cosa rara!. No non è possibile, andate avanti vedrete ce la farete. Baci

  • Inserito da Loredana il 02/02/2013 16:13:22

    Un giornale vero, appassionato, intelligente e fuori dal coro come il vostro non può morire: vivrà e si svilupperà molto a lungo! Il gesto meraviglioso della signora Wengel non passerà inosservato, e richiamerà altri aiuti, ne sono sicura. Così come sono sicura che ce la farete a superare questo momento difficile, siete l'unica voce vera in campo editoriale. Vincerete, non dubitatene MAI!

  • Inserito da carlo il 02/02/2013 15:33:17

    Noooooo, mia sorella ne morirà... Vi prego resistete. Io sono un commesso di farmacia e prendo 1220euro se potessi ve li darei tutti appena riscosso. Totalità non si tocca

  • Inserito da bea il 02/02/2013 15:28:48

    Grazie Simonetta per questa lettera. Non è solo un piacere a me ma anche un dovere dare sostegno a Totalità, cose che mi piaciono hanno sempre una priorità. Vi auguro di cuore che ci saranno anche altri sostenitori appassionati di Totalità. Siete veramente straordinari, particolari... Dico solo: in bocca al lupo! Cari saluti

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