Un funzionario siriano però smentisce

Il Ministro degli Esteri britannico ha le prove che la Siria prepara bombe chimiche

Fonti militari occidentali, nel Golfo, hanno detto alla BBC che in Siria le armi chimiche sono concentrate all’interno di 5 basi aeree

di  Totalità

Il Ministro degli Esteri britannico ha le prove che la Siria prepara bombe chimiche

William Hague

Mr. Hague, Ministro degli Esteri inglese, ha dichiarato alla BBC che  “esistono prove sufficienti per sapere che la Siria ha bisogno di un avvertimento".

Il ministro degli esteri non ha fornito dettagli, affermando che le prove sono "fonti di intelligence".

Un funzionario siriano, invece, la scorsa settimana ha insistito che mai avrebbero fatto uso di tali armi, “in nessun caso”.  La domanda, allora è: “Perché le preparano?”

Tale dichiarazione, lunedì, è stata seguita un messaggio del Presidente degli Stati Uniti Barack Obama: “ Ci saranno delle conseguenze, se Bashar al-Assad userà armi chimiche contro il suo popolo”.

Il Signor Hague ha, anche, detto alla BBC: "Il presidente degli Stati Uniti ha avvertito di gravi conseguenze e noi sappiamo ciò che lui vuole dire."

Il Ministro degli Esteri, parlando a una conferenza sulla sicurezza in Bahrein, ha voluto riferire che riesce a capire perché il pubblico possa essere scettico, dopo gli errori compiuti sulle presunte armi irachene di distruzione di massa, in merito alla guerra del Golfo.

Separatamente, fonti militari occidentali, sempre nel Golfo, hanno detto alla BBC che in Siria le armi chimiche sono concentrate all’interno di 5 basi aeree e sono tenute sotto stretta sorveglianza.

Mr. Hague ha tenuto a puntualizzare che l'uso di armi chimiche sarebbe un "grande cambiamento" nel prosieguo della vicenda, e che spera che il presidente Bashar al-Assad tenga in considerazione le avvertenze.

Si dice che i piani di emergenza sono stati già elaborati nell’eventualità ci fossero segni che tali armi fossero caricate e utilizzate.

Nel frattempo, i combattenti ribelli siriani mantengono la loro offensiva contro l’aeroporto di Damasco, che essi proclamano come un "bersaglio giusto".

Il portavoce dei ribelli afferma che l'aeroporto è utilizzato dai militari siriani e che dovrebbe essere evitato a ogni civile.

Ci sono stati feroci scontri nelle ultime settimane nella campagna intorno a Damasco, nota come il Ghouta.

L’ aeroporto internazionale della città è stato più volte inaccessibile, o chiuso, ai voli civili nel corso delle ultime due settimane.

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