Cyborg molto capace e preciso

Perché è consigliabile essere gelosi

di Il Melo

Perché è consigliabile essere gelosi

Lei e lui, appena si sono conosciuti hanno capito immantinente che poteva nascere qualcosa di molto importante.

Si sono trovati compatibili su così tanti livelli che si sono sentiti in colpa quando hanno confrontato la loro felicità coniugale con quella delle altre coppie di amici (perché si alternano molto, vanno  con coppie di amici di lui e coppie di amici di lei, convertendo immediatamente entrambi i gruppi in coppie di amici comuni, barometro positivista della flessibilità emozionale).

Ambedue, grandi fans del film “Prima dell'alba” e disciplinati credenti dell'amore romantico, hanno una percezione idealizzata delle relazioni nelle quali non esistono gesti maleducati, flatulenze di qualunque indole, egoismi di alcuna natura; si mettono l’uno al posto dell’altra per decisioni importanti, spesso su discussioni immanenti o trascendenti ...così da magnificare il concetto di idillio perfetto ed indistruttibile.

Tuttavia, la relazione tra Lui e Lei è un archetipo ed è destinata al fallimento.

La matematica sentenzia che non esiste nessuna ragione empirica per sostenere il vostro fastidioso supporto morale. Come si disintegra una relazione le cui materie prime sono il lambrusco ed il salnitro?

Tra un po’ capirete a cosa mi riferisco. Oh!- ma siete lenti, eh?

Una relazione precotta come quella di cui sopra, dapprima fissa degli obiettivi e, poi, fa tutto il necessario per il loro raggiungimento, proprio come propone la psicologia comportamentista nel suo artificiale ramo d’ingegneria, ma includendo ad un coniuge un duplicato tipo “faccio tutti i passi per raggiungere il mio obiettivo, non importa come”.

Se voglio essere una persona minuziosa dovrò regalare fiori il primo lunedì di ogni mese, disegnare cuori col dito nello specchio appannato della stanza da bagno o ricordare il compleanno di tutte le sue amiche e familiari. Se voglio essere una persona romantica organizzerò due colazioni ogni mattina e mi aggiudicherò sempre la fetta biscottata più bruciata. Ritaglierò gli articoli di giornali di suo interesse e li depositerò in una busta rosa, al fianco del suo tovagliolo cifrato e coronerò il tutto con una candela profumata come decorazione al nostro tavolo della cena, così quando tornerà a casa, stanca dal lavoro, potrà leggerli senza sfogliarli, mentre le massaggerò le spalle con un uno speciale burro di arachidi.

Non sorprendetevi, per favore. Succede anche questo! Non so a chi, ma potrebbe succedere. Non è una cosa così folle!

Se voglio essere il fidanzato ideale, incoronato come il più popolare in ogni riunione di ragazze, non dovrò essere geloso. Non importa che mi dia motivi o non me li dia. Non sarò geloso… E due! La gelosia è politicamente scorretta. Seriamente, io non posso essere geloso.

Perché è bene che si sappia che nessun elogio o complimento vale tutta l’entelechia enumerata con convinzione e senza il sentimento di chi ti sta trasformando in un cyborg molto capace e preciso, che si può innescare semplicemente ogni volta si prema il tasto adeguato.

Per contro, mon ami, ho notizie fatali per te. La ragione per la quale Oliver Aton è capace di vincere tutte le partite essendo meno potente di Marc Lenders o meno tecnico di Julián Ross, è dovuta a una forza residente nella sua pulizia di cuore, nella sua assoluta mancanza di tecnologia. E che io sappia in amore uno più uno raramente fa due. In certe occasioni anche sette.

Per tal motivo, e qui viene Lei, il “non geloso”, quello da manuale, può darsi che si scontri con scomode sorprese, così come può darsi a lei non piaccia che non lo sia.

Comunque, a priori, non ti trasformerai mai in un pazzo psicopatico, sebbene sospetti di lei e cominci a inviarle in ufficio inquietanti haiku su uccelli morti, e continuerai a dare la caccia a chiunque la saluti fuori dall’orario di lavoro. Ma ciò che non conviene mai adottare, quando lei parla tranquillamente di Federico, il nuovo responsabile commerciale maltese o, con Isidoro, così tanto loquace e acculturato, è il tuo marmoreo atteggiamento che può farle pensare che non la consideri e non t’interessi niente di lei, ma ancor peggio che la reputi non sufficientemente attraente, come al contrario i tizi enumerati la ritengono.

O, peggio ancora, che stai prescindendo lobotomicamente dal tuo impulsivo carattere latino per credere che un mite e ponderato atteggiamento di prudenza ti seguirà innalzandoti ad un Richard Gere postmoderno.

Cosicché mostra un po' di semplicità ragazzo, o durerai con Lei meno del tempo che ci vuole per chiamarti “cornuto.”

Anche se dovrai fingerlo! Frase, questa, che invalida la totalità della tesi esposta.

Forse non ho ben chiara, neanch’io, la cosa…

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