Brindisi in testa

Il punto sul campionato di Serie A di basket

Dopo 7 giornate è già il momento di tracciare i primi bilanci parziali di stagione

di David Breschi

Il punto sul campionato di Serie A di basket

Jerome Dyson in entrata a canestro

Lo avevamo preannunciato che il campionato di serie A di basket appena iniziato sarebbe stato appassionamente quanto equilibrato, ma non ci saremmo mai aspettati di vedere l'Enel Brindisi da sola in testa alla classifica, forte di 6 vittorie ed una sola sconfitta.

I pugliesi hanno approfittato dei primi due mesi di campionato e delle difficoltà delle big, Siena e Milano su tutte, per imporsi nelle zone alte della classifica trascinati dal talento debordante di Jerome Dyson, playmaker a stelle e strisce che fino a questo momento viaggia a 16,9 punti di media. Ma è l'intera squadra che sta andando oltre le aspettative, ed a Brindisi, l'entusiasmo di questi ragazzi sta contagiando tutta la città che ora sogna in grande.

Dopo le incertezze iniziali, dovute ad un radicale cambiamento di organico, la Montepaschi Siena sembra aver trovato il giusto ritmo campionato, trainata dalla leadership di Daniel Hackett, dall'esperienza dell'altoatesino Thomas Ress e dai dettami di coach Marco Crespi che stanno iniziando a penetrare nelle teste dei suoi giocatori. Anche Milano dopo un primo periodo di rodaggio sembra aver trovato la chimica giusta per risalire la china. Le prime sconfitte sono state propedeutiche per cementare un gruppo talentuoso ma nuovo, che sta ancora scoprendo il proprio potenziale con gli azzurri Alessandro Gentile e Nicolò Melli a tirare le fila e Keith Langford a segnare valanghe di punti.

E' una piacevole sorpresa rivedere la Virtus Bologna, quest'anno targata Granarolo (storico sponsor di fine anni 80), nelle zone alte di classifica. La squadra allenata dal livornese Bechi sta esprimendo il gioco più divertente del campionato grazie alla forte trazione anteriore della squadra che ha nella coppia di frombolieri Caspar Ware e Dwight Hardy la propria dinamo. Ma il giocatore più decisivo è senza dubbio Matt Walsh, giramondo dei parquet di mezza europa e giocatore di culto per il suo stile di gioco (e look) molto anni 70.

Nel gruppetto di testa trovano posto anche Sassari e Cantà che senza entusiasmare troppo stanno rispettando i pronostici di inizio stagione. La formazione sarda fa dell'attacco il suo grido di battaglia e sta scoprendo sempre di più le fenomenali doti offensive di Drake Diener, al momento il terzo marcatore del campionato con 20.3 punti a partita. Proprio a Sassari milita Caleb Green, capace 2 settimane fa si piazzare una partita da 45 punti, cosa che non riusciva da tempo immemore ad un giocatore di serie A.

Ci si apsettava di più da Varese e Roma, che stazionano a metà classifica ma partivano con ambizioni ben più alte. Entrambe le squadre in estate hanno cambiato coach e perso pezzi importanti - i capitolini hanno perso Gigi Datome, oggi in NBA e i lombardi non sono riusciti a trattanere il miglior play del campionato, Mike Green, finito in Russia - mostrando difficoltà in questo inizio di stagione. I tifosi varesini possono comunque lustrarsi gli occhi per Achille Polonare, ala classe 1991, che sta disputando il campionato della definitiva consacrazione tenendo medie da americano, con 11.9 punti e 5,2 rimbalzi di media.

Dietro Varese si apre la lotta per la salvezza, con 7 squadre nel giro di 2 punti.

In risalita Venezia, che ha appena cambiato allenatore, affidando la panchina a Zare Markovski, guru macedone, che ha inanellato 2 sconfitte che chiudono un periodo nero costellato da 4 sconfitte nelle prime 5 giornate.

In caduta invece Reggio Emilia e Caserta, che dopo le prime partite di campionato convincenti, sono calate, per i motivi più disparati: guai fisici ai giocatori chiave per gli Emiliani, immaturità ad alti livelli per gli stranieri di Caserta che non stanno riuscendo a dare quella  qualità e quantità di cui la squadra allenata da Lele Molin ha bisogno.

Stazionarie le condizioni di Montegranaro e Avellino, squadre compassate e ben allenate, che macinano il loro gioco piazzando anche vittorie importanti. A Montegranaro è caduta per esempio Varese, mentre Avellino è riuscita a piegare Roma.

Cremona e Pistoia erano parite male, ma stanno risalendo la china. I toscani nell'ultima giornata di campionato hanno vinto una cruciale sfida salvezza contro Pesaro, ultima da sola in classifica, con 1 sola vittoria, peraltro maturata nella prima giornata di campionato. E' stata una maratona durata 3 tempi supplementari, ricca di emozioni, che ha di certo fatto gioire chi ha comprato il biglietto della partita, per quella che finora è stata la gara più appassionante del campionato. Questa vittoria dà morale ai pistoiesi nella speranza che gli americani della squadra, tutti decisivi contro Pesaro, finalmente facciano quello step avanti necessario a portare la squadra targata Giorgio Tesi Group in zone più tranquille di classifica.

Questa è la classifica dopo 7 giornate

  • Brindisi (12 punti)
  • Siena, Sassari, Cantù, Bologna (10 punti)
  • Milano (8 punti)
  • Roma, Varese, Montegranaro, Venezia, Avellino Reggio Emilia (6 punti)
  • Pistoia, Cremona, Caserta (4 punti)
  • Pesaro (2 punti)

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