Dopo la lettera ai parlamentari

Beatrice Lorenzin: non sono una liberticida, la mia è una provocazione per tornare a parlare di fumo

Voglio tutelare i bambini e rendere la sanità sostenibile. Ho avviato il nuovo Patto per la salute nella conferenza stato-regioni affinché le virtuose siano modello alle altre

di Simonetta  Bartolini

Beatrice Lorenzin: non sono una liberticida, la mia è una provocazione per tornare a parlare di fumo

Il ministro Beatrice Lorenzin

«Se il 14 di agosto si discute del fumo e degli stili di vita potenzialmente nocivi per i nostri figli, considero la mia proposta, fortemente restrittiva a favore della salute dei minori, un successo»

Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, non ci sta a passare per una liberticida come, almeno in parte l'avevamo accusata di essere dalle pagine di questo giornale (cfr Lettera aperta al ministro Lorenzin, leggi liberticide e mancate riforme http://www.totalita.it/articolo.asp?articolo=3700&categoria=6&sezione=1), e come esplicitamente l'hanno accusata di essere alcuni colleghi parlamentari ai quali ha, oggi inviato una lettera nella quale chiede il sostegno di tutti nella sua guerra al fumo.

Così eccoci al telefono a discutere di salute, di leggi e di notizie non sempre corrette.

Con Beatrice Lorenzin, parlare è gradevole, non dà niente per scontato, e neppure si rifugia nel l'autorevolezza a prescindere che l'incarico di ministro della Salute potrebbe darle. Accetta il contraddittorio e difende le sue scelte spiegandone i motivi con la passione e partecipazione che desidereremmo facesse parte dell'atteggiamento di ogni politico che si incarichi di governarci.

Il codice giornalistico vorrebbe che le domande fossero precedute da un formale «Ministro Lorenzin, lei...», ma questa è un'intervista nata per caso: da una telefonata per gli auguri di buon ferragosto, trasformata in discussione sulle sue proposte di legge, e infine, in intervista: «Beatrice volevo solo farti gli auguri, ma permettimi di usare quanto ci siamo detti per un'intervista»

Permesso accordato, ed ecco quanto ci siamo dette.

Hai fatto una legge liberticida, vuoi addirittura entrare nel privato di ciascuno di noi è multarci se fumiamo in macchina!

La multa è più che altro uno stimolo per sensibilizzare . L'idea di non far fumare in macchina se ci sono minori è solo   per la loro tutela. La mia priorità è pensare ai bambini magari anche piccolissimi, quelli che non possono dire ai genitori di non fumare, come spesso fanno i piccoli educati a scuola al pericolo del fumo. Il fumo aumenta tra i giovanissimi, cominciano a fumare a 12 anni spesso per imitare gli adulti, smettere è difficile e i danni sono enormi. Ti pare accettabile che i genitori considerino ancora i figli come una proprietà della quale disporre anche solo imponendo loro il fumo passivo?

Questo è giusto in linea di principio, ma confligge con il principio di libertà individuale

Se ti ricordi ci hanno insegnato un principio fondamentale del liberalismo, ovvero che la mia libertà finisce dove inizia quella di qualcun altro. Ecco, la libertà di fumare finisce dove inizia quella di un bambino di non essere intossicato. Poiché purtroppo sembra un principio difficile da insegnare, farlo diventare obbligo di legge servirà a spingere un adulto a pensarci prima di accendersi una sigaretta in macchina accanto ad un bimbo.

Va bene, ma di questo passo lo Stato pretenderà di entrare in casa mia e dirmi come devo vivere

Ti ricordo che in gran parte degli stati europei e in America questa è già una realtà percorsa per tutelare la salute e quindi garantire alla lunga la sostenibilità dei sistemi sanitari. La prevenzione è l' arma migliore che abbiamo per mantenere sane le persone più a lungo e permetterci un'assistenza costosa come la nostra.

Beh, è un esempio orribile...

Ovviamente  è una questione di punti di vista, però noi dobbiamo fare i conti con un sistema che per funzionare e assicurare il welfare per tutti impone delle Scelte e delle politiche per la salute. L'alternativa sarebbe che chi ha i soldi si cura e chi non li ha si arrangia.

Non mi sembra un'alternativa...

Infatti se vogliamo che tutti abbiano diritto alle cure non lo è. Ma per garantire questo diritto ad una popolazione sempre più ampia e con patologie sempre più diffuse, una popolazione che, ti ricordo, ha ormai per fortuna, un'aspettativa di vita oltre gli 83 anni, occorre porre dei limiti per quanto possano sembrare odiosi. Voglio dire che per quanto questo possa dispiacerci non possiamo permetterci (anche economicamente, purtroppo) di andare incontro a patologie gravose. Anche se può sembrare un discorso orrendo, un malato costa a tutta la comunità, noi abbiamo il dovere di assisterlo al meglio, ma per poterlo fare dobbiamo cercare di limitare la tendenza ad ammalarsi almeno, quando è possibile.

Insomma stili di vita corretti, per legge

Non corretti, promossi, declinati. L'informazione è fondamentale. Se vogliamo poter assicurare ogni cura migliore a chi si ammala si deve cercare di evitare che i cittadini si procurino malattie che sarebbero facilmente evitabili, come nel caso del tabagismo, ma anche di altre patologie, come il diabete alimentare. Pensa all'obesità infantile, prima in Italia era praticamente sconosciuta, ora è diventata un problema, e che problema...

D'accordo, il ragionamento non fa una piega, ma così andiamo incontro ad una specie di stato etico, mi ricorda tanto lo Stato comunista di un orwelliano grande fratello che ti spia e determina tutte le tue scelte

Non esageriamo. Divulgare l'importanza di una corretta alimentazione,  l' importanza dell'attività fisica, spiegare che fumare è la prima causa di morte e promuovere screening per prevenire alcune patologie, non è stato etico, ma quello che fanno i paesi occidentali per combattere le malattie croniche e mantenere efficiente il proprio sistema sanitario. Non fare ammalare le persone o rallentare questa eventualità è la vera sfida del futuro dei sistemi sanitari. Ti facevo il caso dell'obesità infantile, sai cosa significa un bambino obeso? è un futuro adulto obeso con i problemi e le relative patologie che si porterà dietro. Sai che l'obesità infantile può già essere determinata fin dalla gestazione e dai primi mesi dopo la nascita. Tu parli di libertà, ma la libertà del bambino di essere educato in maniera sana, che significa non dover combattere per tutta la vita con una patologia indotta da altri e dalla cattiva educazione dei genitori? Non ha diritto alla libertà di essere sano anche quel bambino? O quanto meno non ha diritto all'opportunità di esserlo e a non dipendere dai vizi o dalle scelte sbagliate dei genitori?

D'accordo, ma adesso non invertiamo i ruoli, tu sei il ministro e io faccio le domande ...

Qui non ci sono solo il ministro e una giornalista, siamo due cittadine, siamo due persone che cercano di utilizzare il buon senso per parlare di un problema grave come quello della nostra salute.

Va bene, accolgo le tue argomentazioni, però ancora a proposito della legge sul fumo, tu hai dichiarato che se il parlamento non accoglierà le tue proposte procederai per decreto, francamente non mi sembra molto democratico..

Non mi risulta neanche di averlo pensato...anche perché avevo introdotto le norme anti- fumo in un disegno di legge e non con decreto, proprio con la ferma volontà di aprire un dibattito parlamentare e nei media. Ho detto che lo avrei ripresentato in parlamento per aprire una discussione, come stiamo facendo ora noi due. Se ne parla l'assise di eletti dai cittadini, ne parleranno i cittadini e se i cittadini torneranno a parlarne si aumenterà la sensibilità a certi atteggiamenti e stili di vita dannosi, con il risultato virtuoso di riportare l'attenzione ad un tema importante che in questi ultimi anni è stato trascurato, e, come accade in questi casi, se si abbassa la guardia...

Un momento, quindi la tua è strategia comunicativa?

In parte lo è come è giusto che sia, l'ho detto all'inizio appartengo ad una cultura liberale, ma ho dei doveri nei confronti dei cittadini, se per aiutare tutti a cambiare gli stili di vita a migliorare le possibilità di assistenza, devo ricorrere ad una piccola provocazione.... Poi in merito deciderà il parlamento come è giusto che sia, ma qualunque sarà il risultato avrò costretto tutti a ripensare a quello che fanno. E magari a non accendersi quella sigaretta in macchina in presenza di un bambino per timore di una multa o per riflessione.

E con le sigarette elettroniche come la mettiamo?

Quello è un altro capitolo. Seppure ammettiamo che la sigaretta elettronica faccia meno male di quella tradizionale, non significa che sia innocua al 100% . Ho seguito le prescrizioni del consiglio superiore della sanità. Vietarla ai minori sembra doveroso perché invece di essere una via per smettere di fumare può diventare un avviamento al fumo e comunque la nicotina provoca dipendenza e può essere molto tossica.

Su questo siamo d'accordo. Ma ormai i divieti di fumare la sigaretta elettronica si vanno moltiplicando in treno è proibita, eppure si può usare anche la e-cig senza nicotina, ma ai controllori non interessa.

Qui la faccenda è diversa. I divieti sui treni o in alcuni locali non dipendono da nessuna legge, sono scelte dei gestori. Per quanto riguarda la sigaretta senza nicotina è sicuramente meno nociva di quella con la nicotina, ma anche in questo caso le informazioni non sono corrette. Intanto bisognerà stabilire se il contenuto inalato e quindi in parte ingerito non può essere comunque dannoso per la salute. Inoltre con la sicurezza, che ancora non c'è, della sigaretta innocua la gente fuma molto di più. Il risultato può essere potenzialmente dannoso, molto dannoso. Se pensi che fumare la e-CIG con basso contenuto di nicotina sia innocuo hai ragione nella misura in cui la fumi per poco, ma siccome pensi che sia innocua, la fumerai senza limiti con il rischio di intossicanti di nicotina quanto e più che con le sigarette normali. Non dimenticarti che siamo tutti psicologicamente influenzabili, ormai sappiamo che le sigarette tradizionali fanno male e ogni volta che ne accendiamo una, una vocina magari ci sussurra che ci stiamo facendo del male. Anche quello è un deterrente, piccolo a seconda delle persone, ma lo è perché in questi anni abbiamo fatto una intensa campagna sui danni e la pericolosità del fumo. Immagina invece cosa accade con la sigaretta elettronica, tu pensi che sia assolutamente innocua e niente ti limita, nessuna vocina, nessun senso di colpa, anzi...

Effettivamente qualche rivenditore di e-CIG mette in guardia dal tempo di fumo elettronico in presenza di nicotina, ma non tutti lo fanno.

Ecco, vedi. Non si tratta di fare del terrorismo, ma occorre informare correttamente, niente è semplice purtroppo. Adesso non chiedermi della tassazione perché con quella io non ho niente a che vedere... Non dipende dal ministero della salute...

Nel mio editoriale di qualche giorno fa però ti rimproveravo di non aver provveduto alla faccenda delle famose garze e siringhe a prezzi schizofrenici. Visto che occorre risparmiare per garantire a tutti l'assistenza, sarebbe bene cominciare dalle spese assurde.

Giusto, ed è la mia prima preoccupazione. I costi standard, dove si prevede un nuovo sistema per determinare tutti i costi della sanita regionale ( non solo le siringhe) sono approdati in conferenza stato regioni, il governo ha approvato il modello, ora tocca alle regioni. La riforma piu importante è il Nuovo Patto della Salute, che ho portato in conferenza stato regioni  alla fine di luglio. È un vero e proprio piano di riprogrammazione della governance sanitaria, territori e personale. Lo scopo è far sì che le regioni, alle quali è demandata la responsabilità della spesa per la sanità, si sposino i modelli di quelle virtuose, passando ad una nuova organizzazione della spesa pubblica, ma anche e soprattutto ad una attenzione ai livelli essenziali di assistenza, ad una buona sanità . Le regioni virtuose sono quelle che spendono meno e assicurano il servizio migliore.

Il ministero dunque non ha potere sulle scelte delle regioni nello spendere il denaro per la sanità?

Non può entrare nel merito, ma il Mef può commissariarle se spendono in maniera dissennata e la salute quando i servizi non sono adeguati, ovviamente, ne soffre. Non sono poche le regioni commissariate. Te lo ripeto, quel che mi conforta è che nelle regioni dove la spesa è più contenuta (che poi significa razionalizzata) la sanità funziona meglio, dunque diamo il via ad un processo di imitazione virtuosa! In Italia, avere una cura adeguata e appropriata non può dipendere dal fatto che ti sentì male nella città giusta, il diritto alle giuste e necessarie cure deve essere uno standard garantito da Milano a Palermo.

Cara Beatrice prometto solennemente di non accenderò mai una sigaretta in macchina se non sono sola e con il finestrino aperto, tu però fermati con i divieti!  A proposito, per cosa ti avevo telefonato? ah, sì, Buon ferragosto! 


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    8 commenti per questo articolo

  • Inserito da Laura il 19/08/2013 11:36:24

    Da poco ho deciso di provare con la sigaretta elettronica, ho acquistato una Fumok e mi trovo bene. È vero che fa meno male di quelle tradizionali ma io spero che mi aiuti a smettere del tutto.

  • Inserito da pietro46 il 17/08/2013 19:26:01

    On Lorenzin...che il Ministero non abbia soldi(come l'Italia del resto)per poter 'incidere'su qualcosa di veramente importante per la sanità Italiana,passi,ma....quanti c....... Lei ha mai visto fumare in macchina in presenza di "loro" figli o bambini loro 'passeggeri'?Io quasi nessuno...e l'uno di quel quasi rimane per sempre un c...... che Lei non potrà mai "rieducare".Liberalismo è levare i divieti,non mettere,o no? Come l'altro sul fumo vicino alle scuole....A proposito:il mio amico che pur non avendo mai fumato in vita sua e che è stato attento a mantenere le distanze da fumatori...si domanda:a chi deve imputare il suo 'infarto' di alcuni anni fa?Anche questa soddisfazione vuole levargli?

  • Inserito da surrentinus il 17/08/2013 16:53:35

    Forse non ha mai fumato ma con quelle occhiaie e quella pelle visibilmente flaccida non sembra che il nostro Ministro per la Salute scoppi di salute!

  • Inserito da surrentinus il 17/08/2013 16:53:35

    Forse non ha mai fumato ma con quelle occhiaie e quella pelle visibilmente flaccida non sembra che il nostro Ministro per la Salute scoppi di salute!

  • Inserito da surrentinus il 17/08/2013 16:53:35

    Forse non ha mai fumato ma con quelle occhiaie e quella pelle visibilmente flaccida non sembra che il nostro Ministro per la Salute scoppi di salute!

  • Inserito da surrentinus il 17/08/2013 16:52:44

    Forse non ha mai fumato ma con quelle occhiaie e quella pelle visibilmente flaccida non sembra che il nostro Ministro per la Salute scoppi di salute!

  • Inserito da carolus il 17/08/2013 10:39:03

    Lotta senza quartiere al fumo! Nel frattempo, libertà di drogarsi, libertà di ubriacarsi, libertà di ammazzare con l'auto quando si guida ubriachi o drogati ! Lorenzin, ipocrita a caccia di voti !

  • Inserito da Pr il 15/08/2013 07:08:05

    Bellissima intervista; complimenti

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