Curiosità

All'asta le ceneri di Truman Capote

L'urna dell'autore di Colazione da Tiffany è stata battuta per 45.000 dollari. I Italia chi si sarebbe comprato i resti mortali di Montale?

di  Totalità

All'asta le ceneri di Truman Capote

Sono state vendute all'asta le ceneri dello scrittore statunitense Truman Capote (1924-1984), autore di libri di successo come A sangue freddo e Colazione da Tiffany (interpretato al cinema da una indimenticabile Audrey Hepburn).

Le ceneri sono state messe in vendita sabato sera dalla casa Julien's Auction a Los Angeles e sono state battute per 45mila dollari (circa 40mila euro), più di dieci volte il prezzo iniziale, che era stato fissato in 4mila dollari. Non è stato reso noto il nome dell'acquirente, che per il momento resta un anonimo collezionista americano.

Le ceneri di Capote furono conservate dopo la cremazione (avvenuta tre giorni dopo il decesso, il 28 agosto 1984) in una scatola intagliata di legno giapponese e da allora fecero parte della collezione privata di Joanne Carson, una cara amica dello scrittore (il romanziere morì nella sua casa di Bel-Air), scomparsa nel 2015 all'età di 83 anni. Joanne è stata la moglie del presentatore televisivo del “Tonight Show” Johnny Carson.

Il presidente della casa d'aste di Los Angeles, Darren Julien, ha commentato: «Truman Capote avrebbe adorato questa vendita, perché gli ha assicura celebrità eterna». Sono stati venduti durante l'asta anche altri cimeli appartenuti a Capote: l'abito che indossò il giorno della morte (aggiudicato per 6.400 dollari) e una bottiglia di medicinali in pillole (9.280 dollari).

Viene da chiedersi: se in Italia, che quanto a genio letterario non ha niente da invidiare agli Stati Uniti, venissero messe all’asta le ceneri di Montale a quanto sarebbero vendute? E soprattutto ci sarebbe qualche appassionato del poeta che se le comprerebbe? Abbiamo qualche dubbio, visto che non molto tempo fa il figlio di Quasimodo (premio Nobel per la poesia non dimentichiamolo) mise all’asta il prestigioso trofeo dell’accademia svedese consegnato al padre a suo tempo, voleva scuotere l’esausto e sonnacchioso palcoscenico della cultura italiana e anche risolvere qualche problema economico… Tutto inutile, la medaglia d’oro è stata sì acquistata per 100.000 euro, ma da un numismatico non da un fan del poeta, problemi economici sistemati, ma quanto a interesse culturale…

Ps La medaglia del Nobel a Quasimodo, essendo stata notificata come bene di interesse nazionale non può essere venduta all’estero, Bolaffi che aveva curato l’incanto aveva anche fatto sapere che diversi compratori esteri avevano fatto offerte assai superiori a quella del collezionista di monete italiano (che poi  un numismatico di professione con negozio a Firenze)

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