Ancora un caso di malagiustizia?

Agli assassini del macellaio di Pontoglio sono stati comminati solo 13 e 10 anni

Omicidio preterintenzionale per i quattro criminali albanesi. Omicidio volontario per chi difende la propria vita e proprietà

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Agli assassini del macellaio di Pontoglio sono stati comminati solo 13 e 10 anni

Il macellaio Pietro Raccagni

Vi ricordate della brutale aggressione e uccisione del macellaio di Pontoglio, Pietro Roccagni (53anni), nel luglio di un anno fa?

Bene, i quattro feroci albanesi, feroci e assassini aggiungo, sono scivolati -come da normativa vigente in questa fantasiosa legge italica- tra le maglie corrose della giustizia.

Ormai non sono più degli spietati assassini a dover giustificare il loro misfatto, ma le vittime stesse che devono per forza di cose dare spiegazione molto esaustiva dell’uso delle armi per difendersi da ladri, stupratori e delinquenti di ogni fatta.

Dunque, per chi ha con determinata disumanità ucciso un essere umano, sono stai comminati tra i 13 anni e i 10 anni e 10 mesi, praticamente non più che per un omicidio preterintenzionale.

I giudici hanno detto che quei quattro criminali non volevano uccidere e che la morte è stata un deprecabile incidente andato contro la comune intenzione degli assassini.

Pensate a Fabrizio Corona, rubagalline da strapazzo e fotografo dei vip, che per aver immortalato gente mezza nuda gli sono stati affibbiati 7 anni, 10 mesi e 17 giorni.

Non dico altro! 

Il Roccagni, proprietario di una nota macelleria in Franciacorta, viene svegliato dal suo cane che abbaia senza sosta. Il tempo di alzarsi e di correre a controllare.

 «Mio marito - ha raccontato la vedova a Il Giornale- mi precedeva di qualche metro. Arrivato in tavernetta e superato un angolo si trovò davanti a quei balordi. Forse gridò e forse tentò una reazione, ma uno di loro prese una bottiglia e gliela spaccò con tutta la sua forza in testa. Pietro cadde morto, picchiando violentemente la testa per terra».

Qualunque giudice del mondo avrebbe inflitto pene decisamente molto più severe, soprattutto perché la morte del macellaio arriverà dopo una lunga agonia di 11giorni, in ospedale.

Il Tribunale bresciano, al contrario, ha valutato il tutto in ben altro modo, regalando un trattamento con i guanti ai 4 criminali.

Una cosa è certa, davanti agli occhi di tutti: è molto angosciante che si confuti con estrema facilità l'omicidio volontario al gioielliere o al benzinaio di turno che hanno strenuamente difeso la loro vita e proprietà e che per persone senza scrupoli, assassini e ladri, si congetturino reati meno gravi.

Il consiglio? Tenersi ben lontano dalle maglie della giustizia italica!

E’ proprio il caso di dirla alla Robert Brasillach che “ La giustizia è seimila anni di errori giudiziari”.

Più uno.

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    9 commenti per questo articolo

  • Inserito da Paola il 27/11/2015 09:50:26

    Mala giustizia= Legge italiana

  • Inserito da emilia il 27/11/2015 09:36:14

    Non ci sono parole... Poveri noi in che Italia viviamo

  • Inserito da BRANDO il 27/11/2015 09:35:13

    Uno viola il tuo domicilio a scopo di rapina, ti ammazza spaccandoti la testa e si prende 12 anni di condanna? Cioe', si fa SOLO 7/8 anni di prigione? Questo sarebbe rispetto per la vita umana? In un Paese civile, gli Stati Uniti, avrebbe preso almeno 25 anni. Ma l'Italia ha cessato da molto tempo di essere un Paese civile.

  • Inserito da zadina il 27/11/2015 09:33:41

    Questi giudici talmente e esageratamente GENEROSI nelle condanne di ceti delinquenti e assassini di mestiere, è una situazione insopportabile per cittadini onesti e laboriosi, sono molto più severi nelle condanne di coloro che sono costretti a difendersi in casa propria da delinquenti e assassini, un giorno prima o poi toccherà lo stesso pericolo a LORO in casa propria e ai LORO famigliari vedremo se gli offriranno un caffè o un aperitivo dopo che anno ucciso come reagiranno?..... nei processi vedremo se saranno talmente generosi nelle condanne?.......il pensiero di un cittadino onesto che fu molto laborioso, per che PENSIONATO dopo 50 anni di duro lavoro con vero sudore e non CHIACCHIERE.

  • Inserito da Tommy il 27/11/2015 09:32:57

    Ebbene, forse nessuno ci ha fatto caso ma in Italia non si possono detenere armi da guerra. Ma cosa c'entra? Ebbene: le armi per difesa personale non hanno la potenza e la precisione per uccidere. Questo vuol dire che se una persona compra un'arma e spara verso un ladro introdotto in casa lo fa con un arma che ha il preciso scopo di fermare l'aggressore e non ucciderlo. Se volessi uccidere un ladro mi comprerei un fucile mitragliatore d'assalto un M16 o un kalashnikov. Spero che "tutti" gli avvocati abbiano addotto queste ragioni nel difendere i proprietari che di volta in volta si sono visti coinvolgere nei furti... allora perché non sono state concesse queste attenuanti ai proprietari ma ai ladri sì?

  • Inserito da AMANDA il 27/11/2015 09:31:59

    Mi sono talmente arrabbiato leggendo l‘ennesima ridicola di questi giudici da non riuscire neanche ad effettuare IL COMMENTO

  • Inserito da ORDSO il 27/11/2015 09:31:12

    Ovvio che,a fronte di ciò,la gente corra ad armarsi per difendersi!!!E,la colpa,di chi è???Non certo dei Giudici,perchè loro si limitano ad applicare le Leggi!!!Quindi,per esclusione,la colpa è di chi fa le Leggi!!!E chi fa le Leggi???Forse il Governo????

  • Inserito da Mexmev il 27/11/2015 09:30:15

    Una delle rovine del nostro paese è sicuramente parte della magistratura. Se dovessi ammazzare io un ladro per difendere la mia vita e quella della mia famiglia, quanti anni mi darebbero? Comunque sarebbe ora di pubblicare anche nome cognome e indirizzo di questi magistrati. Chissà che a qualcuno non venga in mente di fargli qualche scherzetto. La sentenza è definitiva o si può sperare nei gradi di giudizio ulteriori?

  • Inserito da giorgio il 27/11/2015 09:29:27

    Questo significa che se ammazziamo e affermiamo che non volevamo ammazzarlo ce la caviamo con così poco? E allora cosa aspettiamo a farlo. Sarà il modo più semplice per constatare se la vita di un giudice vale, in tribunale, più oppure meno di quella di un macellaio.

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