Per fortuna Renzi risponde a brutto muso

«Da te verremo con scempio e morte...» Queste alcune delle parole dell'Isis all'Italia

L’antiterrorismo ha individuato un brano, una tiritera creata dai jihadisti affiliati allo Stato Islamico e condiviso sui portali visitati dagli estremisti islamici

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«Da te verremo con scempio e morte...» Queste alcune delle parole dell'Isis all'Italia

Minacce all'Italia dall'Isis

Quando il tuo sguardo impatta il video messaggio dello Stato Islamico sul web, dapprima ti vien voglia di scrollare le spalle e andare oltre, come quando incappi in un horror di quarta serie di certuni registi indipendenti.

Poi, la curiosità, come una specie di commiserazione, t’invade dappertutto e rimani a guardare.

Una nenia del terrore comincia a invaderti la mente e capisci che la cosa è seria, tremendamente, maledettamente seria.

L’antiterrorismo ha individuato un brano, una tiritera creata dai jihadisti affiliati all’ Isis e condiviso sui portali visitati dagli estremisti islamici.

Lo trasmette Wikilao, sito specializzato in temi sulla sicurezza e geopolitica.

Presto... molto presto rimarrete sorpresi, come un fulmine a ciel sereno vedrete le battaglie sorgere sulle vostre terre”, canzone sottolineata anche in italiano.

E ancora: “Mi hai dichiarato guerra con l’alleanza della miscredenza, goditi dunque la mia punizione. Più a lungo persisterai a combattere, più soffrirai.”

Ma non finisce qua la cantilena diabolica dal titolo Presto,Presto!, simbolo della propaganda macabra dell’Isis in quest’ultimo anno: “Affidiamo ai coltelli il compito di sventrare e sgozzareda te verremo con scempio e morte,  noi di sangue le ampie strade ricopriamo grazie ai coltelli affilati che tranciano le gole ai cani in raduno quando si ammassano”.

A questa funesta canzone sono associate immagini di boia, soldati e vittime del Califfato, coltelli insanguinati, pallottole, bombe e aerei in fiamme, addestramento di jihadisti, secondo le ormai conosciute tecniche di propaganda dei centri di produzione mediatica dell’Isis.

Renzi, però, con il suo proverbiale sangue freddo ha risposto ancora una volta con petto all’infuori e parole taglienti, fregandosene altamente di personali ripercussioni.

Queste le sue durissime parole: “Nessuno è al sicuro”.

O bravo, Premieri!

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    2 commenti per questo articolo

  • Inserito da Giuseppe Bova il 19/04/2015 16:22:48

    https://www.facebook.com/pages/Faith-is-a-univocal-And-a-God-for-all/369584939900960?ref=hl Cliccate su questo link della pagina

  • Inserito da Giuseppe Bova il 19/04/2015 16:09:08

    https://www.facebook.com/pages... Con le minacce dell'Isis verso l'Italia e il mondo,non si deve cadere nelle loro provocazioni. Se loro vogliono far prevalere le loro ideologie con la forza e la violenza, le persone devono invece rispondere a questi terroristi non con la provocazione e nemmeno offendendo alcun tipo di religione, perchè offendendoli e provocandoli o rispondendo con la violenza ci ribasseremmo ai loro livelli di gente iniqua.Invece dobbiamo rispondere a questi terroristi con messaggi espliciti che ognuno a libero arbitrio nel credere al proprio Dio e che che devono rispettare la libertà di tutti, e fargli capire indipendentemente da tutto che il Dio in cui loro credono e solo uno per tutti, così dimostreremo di essere veri uomini con ideali sinceri liberi e puri. Quindi vi invito a chi si ritrova in questo pensiero di seguire e mettere mi piace al link della pagina che troverete allegato qui la pagina e sia in lingua Italiana che in lingua Inglese. E' se volete anche voi dire la vostra inviateci sulla pagina il vostro link e noi ve lo pubblicheremo, sempre nel rispetto di tutti perchè noi siamo persone e non "Bestie" Spero che risponderete in molti mettendo da parte le vostre paure. Grazie a tutti coloro che risponderanno a questo invito. PS: La nostra pagina non è commerciale.

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