Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
La copertina del libro
Un bel libro “I Pilastri dell'Anno, Il significato occulto del calendario” di Maurizio Ponticello per i tipi di Arkeios. In maniera differente da altri – in primis l’ottimo Cattabiani – Ponticello affronta il tema del “Tempo” nella società tradizionale e dunque attraverso i secoli e le culture, in maniera approfondita e accattivante, suggerendo spunti di riflessione e “svelando” con acume controcorrente molti “luoghi comuni” della nostra età contemporanea.
Il saggio, giustamente, rinnova il pensiero che in antico tutte le date del calendario erano dedicate a una Potenza o ad un evento che si poteva “leggere nel cielo”, e non si conosceva alcuna differenza tra giorni sacri e profani perché ognuno di essi possedeva una sua propria sacralità e così, mediante un percorso mitico e simbolico, si comprende sempre più che il calendario cela segreti e realtà dietro un velo artatamente intessuto.
L’Autore ci vuole dunque guidare ad una comprensione approfondita delle radici del calendario in una sorta di labirinto cosmico e analogico tra microcosmo e macrocosmo, al fine di recuperare un equilibrio e un’armonia della nostra anima e soprattutto per gli uomini che l’hanno persa nelle catene postmoderne che nulla hanno più di sacro e simbolico.
Maurizio Ponticello
I Pilastri dell'Anno, Il significato occulto del calendario
Edizioni Arkeios
270 p.
22,50 euro
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