Il diario di Noè

Incontri romantici in pellicola versus la vita reale

di Il Melo

Incontri romantici in pellicola versus la vita reale

La realtà è sempre più strana della finzione, salvo quando ci riferiamo ai momenti iniziali di un rapporto sentimentale.

Mi riferisco a quel primo incontro con la partner attuale, così tremendamente banale, blando , scarsamente aneddotico: “L'ho incontrata al lavoro", “… è l’amica di un amico che mi hanno presentato a un vernissage”, “ Abbiamo fatto lo stesso corso di diritto ambientale all’università” e via dicendo.

Niente a che vedere a quell'istante in cui il juke-box del bar del centro incomincia a suonare “Can't help falling in love with you” di Elvis, e gli sguardi si incrociano, tu gli chiedi un ballo, lei lascia a metà il frullato di cioccolato ed inizia quel soave movimento sulle rilucenti mattonelle a scacchi.

Gli esempi cinematografici sono molteplici. E grazie ad essi passi la vita con la speme che nel tuo supermercato delle delicate mani si posino sulle tue, mentre afferri l’ultima ciocca d’uva e senti penetrarti da una frecciata interstellare.

O che la persona che ti ha respinto appaia correndo all'aeroporto dopo aver evitato, con dribbling alla Messi, tutti i controlli possibili e ti urli a squarciagola che ti ama.

Di seguito, una dose di realtà, ed un pizzico di drammaticità:

La vacanza.

Come conosciuto al cinema. Due ragazze si scambiano la casa durante il Natale. Le due abitazioni sono affascinanti, il sogno dei sogni e, inoltre, conoscono gente che andranno a trovarle tutte le sere.

Nella vita reale. Scambi casa con una ragazza di un paese di vattelapesca, perché ti gratifica fuggire dall'inquinamento e dal rumore dell'urbe.Quando arrivi comprovi che, effettivamente, si tratta di un'enclave molto rurale. Non c’è linea Adsl. Non vedi nessuno per strada da ore e ore. Però, noti due pastori e 11capre il secondo dì. Finisci a bere in un pub locale, con due uomini chiamati Gregorio e Attilio, il giorno seguente. La capra del secondo giorno ti guarda negli occhi; è il tuo più importante contatto col genere femminile durante tutto il fine settimana.

Il diario di Noè.

Come conosciuto al cinema. A una fiera di paese. Lui si pende da una ruota panoramica per chiedere appuntamento a una bellissima ragazza. Da non credere, rischia la vita per uscire con una perfetta sconosciuta, anche se “bona”.

Nella vita reale. A una fiera di paese. Ti avvicini a lei mentre dagli altoparlanti imperversa la canzone “Com'e bello far l'amore da Trieste in giù. Com'e bello far l'amore lo son pronta e tu…”

Le chiedi come si chiama. Ti risponde che si chiama Tiziana e che è amica di Sonia, quella brutta e strabica tua compagna di banco alle medie, e che è venuta a passare il weekend perché gli piacciono le feste di paese ed il Grand Prix. In mezzo al caos la vuoi comunque corteggiare, ti offri di comprarle dello zucchero filato o una mela caramellata, ma lei dice che preferisce un peluche.

La porti in una di quelle cabine ove abbattere tre bersagli a forma di scimmia continuamente in movimento. Litighi con te stesso perché non ne centri una. Allora cominci a urlare che è tutto truccato e che è impossibile. Poi ti calmi e prendi a raccontare del tuo provino con l’Inter e del tuo infortunio che ti ha negato la gioia di partecipare al Pallone d’Oro.
Dopo dieci minuti decide di andar via perché si è fatto tardi e le sue amiche l’aspettano, ma in primis perché stai incominciando a farle un po' paura.

Qualcosa da ricordare.

Come conosciuto al cinema. Lei lo conosce su Facebook e viaggerà sino a Rotterdam per incontrarlo.

Nella vita reale. Chi caspita lascia il proprio paese per conoscere qualcuno che ha conosciuto solo da due ore in un social network?

Messaggio in una bottiglia.

Come conosciuto al cinema. Durante una passeggiata sulla spiaggia, una giornalista del Chicago Tribune trova una bottiglia con una lettera d’ amore al suo interno. Decide di cercare l’autore, un marinaio vedovo.

Nella vita reale. Durante una passeggiata in spiaggia ti tagli il piede con un fondo di bottiglia. Nel tornare dall'ospedale leggi l'etichetta della bottiglia e decidi che vuoi partecipare al sorteggio di una Ford Focus.

Piaciuto questo Articolo? Condividilo...

Inserisci un Commento

Nickname (richiesto)
Email (non pubblicata, richiesta) *
Website (non pubblicato, facoltativo)
Capc

inserisci il codice

Inserendo il commento dichiaro di aver letto l'informativa privacy di questo sito ed averne accettate le condizioni.