Il tema della religione

La tragedia parigina della Charlie Hebdo: in pochi pensavano potesse esistere un pericolo reale

di Il Melo

Il discorso è uno solo: non possiamo permetterci che la violenza ci faccia cambiare mestiere.

Un pericolo che pensavamo non esistesse si è tragicamente convertito in realtà.

Molti giornali o riviste trattano il tema della religione, aiutandosi con l’ironia che certune vignette trasudano in eccesso.

E sovente ci sono battute sul jihadismo. 

Ma non avevamo mai pensato che ci fosse una reale minaccia, perché la ritenevamo ancora impossibile. E, in effetti, non ha mai condizionato suddetta carta stampata.

La morte di 12 persone a Parigi, in un attentato perpetrato, secondo le informazioni che si conoscono fino ad ora, da tre incappucciati con armi automatiche, ha trasformato gli umoristi italiani in carne da televisione.

Tutte le pubblicazioni nostrane hanno reagito alla tragedia mostrando la loro solidarietà con i colleghi francesi.

Tempi duri, anzi durissimi per l’umorismo.

Una cosa è chiara però: chiunque fa questo lavoro continuerà imperterrito a raddoppiare lo sforzo per il proprio mestiere, magari utilizzando meno volgarità e irriverenza verso fanatici pronti a tutto, ma mai rinnegando il proprio credo.

Gli umoristi di solito hanno la capacità di misurare il polso sociale. E vediamo che ogni volta la satira è sempre meno tollerata. 

E’ in atto un oscurantismo molto generalizzato.

Di cui avere paura; ora lo sappiamo