Latinismi e orrendi nickname mitologici

Da Mare Nostrum a Triton, ma a gestire l'operazione tocca sempre e solo all'Italia

Ancora una volta l’UE, alla quale ci vantiamo di appartenere, ha mostrato tutta la sua visione di insieme verso la collettività continentale e il reciproco soccorso marittimo. Se, se!

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L’Unione Europea può essere tranquillamente paragonata ad un celeberrimo personaggio storico che di fronte ad un’importante scelta decise di lavarsene le mani.

Nell’era della tecnologia più esasperante e ossessiva è di gran moda dare a destra e a manca qualsiasi nickname venga in mente, molti dei quali sottratti alla mitologia o alla storia, e quindi il più delle volte orrendamente grotteschi di fronte a qualsiasi evento accada, frapponendosi di poco al primitivo significato e procedendo invero ingannevolmente sulla forma.

A tal proposito basta ricordare gli odiosi soprannomi affibbiati alle perturbazioni da quei geniali, ma non troppo, meteorologi, che in questo periodo, almeno in Italia, se ne stanno accucciati con le loro previsioni tra la mani per non essere bastonati a sangue, visto il fallimento delle loro supposizioni climatiche. Si va da Caronte a Scipione, da Hannibal a Minosse da Ophelia a Klara e così via.

Ora è il turno dell’UE che ha trasformato “Mare Nostrum” in “Triton”, ove possiamo notare la stessa predilezione verso il latino, ma assolutamente niente di mutato per quanto riguarda l’operazione militare, ogni cosa, insomma, è rimasta invariata, in quanto “Triton” non è stato creato per sostituire “Mare Nostrum”, poiché sarà sempre l’Italia a gestire l’operazione.

E, a proposito di operazione, di calcoli, è come tornare a scuola e ricordare la regola aritmetica in cui cambiando gli ordini degli addendi il risultato resta invariato. E pensare che a matematica venivo, annualmente, rimandato a settembre.

Tornando a noi, c’è da evidenziare che l’Europa si è totalmente fatta da parte, ufficializzando anche ieri il suo astensionismo riguardo la faccenda. Il suo grande e indispensabile lavoro già l’ha fatto, ribattezzando la sciagurata iniziativa.

Ancora una volta l’UE, alla quale ci vantiamo di appartenere, ha mostrato tutta la sua visione di insieme, verso la collettività continentale e il reciproco soccorso marittimo.

Far parte dell’Europa è veramente un vanto, essere sottomessi alla Merkel e a Cecilia Malmström, commissario Ue agli Affari esteri, è il sogno realizzato di una vita.

Forza Italia, Forza Europa unita…

Troppo sarcasmo?