Italia-Inghilterra

Vittoria meritata, sorpresa Balotelli: si comporta da professionista

La Costa Rica, prossimo avversario degli azzurri, vince 3-1 con l'Uruguay, il 20 giugno di nuovo in campo

di Tommaso Nuti

Vittoria meritata, sorpresa Balotelli: si comporta da professionista

Gli azzurri addormentano i leoni inglesi, esordio italiano impeccabile. Determinanti i colpi di Marchisio e Balotelli che addormentano gli inglesi. 30 gradi, umidità altissima e un campo di gioco in condizioni scadenti: si gioca Italia - Inghilterra per la seconda partita del Girone D, dopo la clamorosa vittoria per 3-1 della Costa Rica sull'Uruguay, giocata alle 20.45.

L'Italia di Prandelli si presenta all'Arena Amazonia di Manaus con un 4-3-2-1 schierando Mario Balotelli punta centrale (vinto il ballottaggio con Immobile) supportato da Marchisio e Candreva.

In difesa a sorpresa Sirigu e Darmian, cambio delle ultime ore a sostituire gli infortunati Buffon e De Sciglio

Dall'altra parte i leoni inglesi con un 4-2-3-1, con Gerrard e Henderson in cabina di regia per gli attori principali Sterling, Rooney, Welbeck e l'esplosivo Sturridge.

Come per Spagna - Olanda di ieri sera anche stavolta c'è aria di rivincita; nel 2012 infatti, all'Europeo di Londra l'Italia eliminò in semifinale la squadra di Hodgson vincendo la lotteria dei rigori.

Partita molto intensa sul piano psicologico e a ritmi altalenanti su quello fisico causa temperatura e umidità ai limiti della sopportazione. Il primo lampo si ha al 4' con Sterling, trequartista inglese che lascia partire un gran tiro dalla trequarti che dà l'illusione del gol ai tifosi, ma palla sul fondo.

Prima parata per Salvatore Sirigu al 6' su un gran tiro di Henderson. Il ritmo si abbassa, il respiro comincia ad essere pesante, e l'occasione successiva arriva al 19' quando Candreva da fermo lascia partire un destro secco che Hart respinge un po' goffo, ma efficace.

35' sul tabellino, calcio d'angolo per l'Italia nel momento migliore degli inglesi, Pirlo lascia scorrere, la palla arriva a Marchisio che stoppa di suola e incrocia da fuori area insaccando alle spalle del portiere del Manchester City. 1-0.

Non c'è tempo per festeggiare per gli azzurri che arriva il pareggio. Su un ribaltamento di fronte arriva palla a Rooney, che salta secco Darmian e mette al centro per Sturridge che appoggia facilmente in rete per l'1-1, forse colpevole Paletta.

Il gioco allo scadere del primo tempo regolamentare acquista velocità ed è il numero 9 Balotelli a creare una clamorosa occasione da gol: imbucata di Pirlo per l'attaccante del Milan, che salta il numero 1 Hart e tenta un pallonetto, salvato sulla linea da Jagielka; non è finita, la palla arriva ad un instancabile Candreva che cerca la porta ma trova solamente il palo che gli strozza l'urlo di gioia.

Doppio fischio e squadre negli spogliatoi. Ottima iniziativa azzurra che per tutto il primo tempo ha tenuto molto bene il campo e ha gestito la palla con grande personalità grazie ai due centrocampisti, il maestro Pirlo e il giovane erede Verratti.

Dopo una pausa fondamentale per le condizioni fisiche dei giocatori, né Hodgson né Prandelli cambiano le carte in tavola, si ricomincia.

Sirigu subito costretto ad un mezzo miracolo su Sturridge deviando la palla a lato, ma è al 50' che la partita ha il suo momento migliore. Palla sulla destra a Candreva che punta Baines, finta il cross e rientra sul sinistro, mette il pallone sul secondo palo e spunta proprio lui, il più criticato e tanto atteso di tutta la serata, Mario Balotelli. 2-1 per Italia.

Gli azzurri tornano a soffrire, mentre tra le fila inglesi si prova ad avere una reazione simile a quella del pareggio. Tuona subito la potenza in maglia bianca con un dribbling secco di Sterling che triangola con Sturridge che si porta al centro dell'area, ma brava la difesa italiana a "sparecchiare".

Poche occasioni fino all'90'. Entrambe le squadre provano a vincere la partita a centrocampo, cercando l'ultimo passaggio fra i difensori avversari. Ma alla fine è la squadra di Prandelli che la spunta (da segnalare una clamorosa traversa di Pirlo su punizione poco prima del recupero).

Nessuna vendetta, nessun riscatto da parte dei leoni di Highbury, i 3 punti vanno agli italiani. Molte critiche sulla gestione della squadra, molte sulle convocazioni, ma a quanto pare sembra che l'Italia abbia trovato un suo equilibrio, certe volte precario è vero, ma valido se gestito con testa e piedi, cosa che certamente non manca ai ragazzi di Prandelli (forse Paletta l'unico che stasera è sembrato in difficoltà, ma chi non lo sarebbe stato con uno Sturridge imprendibile?).

Appuntamento al 20 per l'impegno con la Costa Rica sorpresa del Girone D, continuando a sognare un percorso meraviglioso, tutti insieme.

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