Editoriale

Un numero speciale di Totalità.it

Oggi gli aggiornamenti sono dedicati a uno dei fondatori della nostra testata

Simonetta  Bartolini

di Simonetta  Bartolini

ari lettori, non è facile scrivere un'editoriale per spiegare l'edizione odierna di Totalità.it, i cui aggiornamenti sono dedicati ad una ricorrenza speciale: gli 80 anni dalla nascita di Sigfrido Bartolini che insieme Barna Occhini fondò nel 1966 la testata che noi abbiamo riproposto on line.

Non è facile scrivere perché Sigfrido Bartolini era mio padre, e il naturale pudore di figlia mi rende tutto più arduo.

Tanti amici e lettori, avvicinandosi la data di questa ricorrenza "tonda", che cade nello stesso anno dei cinque dalla sua morte, avevano chiesto cosa sarebbe stato fatto per ricordarlo.

Così è nata questa edizione che riunisce i ricordi di alcune delle più belle firme della costellazione degli amici di Bartolini: dal quasi coetaneo e eccellente scrittore Fausto Gianfranceschi, a Franco Cardini, da Vittorio Feltri che lo ospitò per la critica d'arte in tutti i giornali che ebbe a dirigere, ai più giovani Gennaro Malgieri e Stenio Solinas, per finire a Maria Gregorio responsabile della Icom  (Internationa Council Museum) per l'Italia che si è innamorata a prima vista della dimora di Bartolini e attraverso di essa ha inizi

ato a conoscerlo e a frequentarlo.

Il 2012 vede finalmente la realizzazione dell'Associazione Centro Studi Sigfrido Bartolini, legata alla Casa Museo appena aperta a pubblico. Fortemente voluta dalla famiglia per proseguire l'opera di valorizzazione del patrimonio culturale e artistico del milieu di cui l'artista fu uno dei protagonisti, l'Associazione si propone di garantire la tutela e la fruizione dell'ingente fondo archivistico nel quale sono raccolte le carte di Barna Occhini, di Giulio Innocenti, della rivista "Italia e Civiltà ", e poi il corposo carteggio dell'artista con i più bei nomi della cultura italiana del '900 da Prezzolini a Baldacci, da Augusto del Noce a Dino Grandi, dal Vintila Horia a Orsola Nemi a Ernst Junger solo per fare alcuni nomi. E poi la biblioteca e la quadreria dove, oltre alle opere del padrone di casa, è possibile ammirare una raffinata collezione degna di un piccolo museo del 900 pittorico.

Ringraziando tutti gli amici che hanno collaborato, ringrazio voi lettori di Totalità.it per la fedeltà con cui ci seguite. 

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