ESISTENZA ATTRAVERSO IL LINGUAGGIO

Non si sa come: L’ultimo Pirandello in scena alla Pergola

Da martedì 4 a domenica 9 Marzo ( ore 20,45, Domenica 15,45) in scena presso il teatro fiorentino

di Laerte Failli

Non si sa come: L’ultimo Pirandello in scena alla Pergola

«Siamo come un iceberg, riusciamo ad intravedere soltanto una parte di ciò che siamo. Ma l’altra, grande parte è, a noi, oscura».

Questo è il messaggio che Pirandello voleva trasmettere e dimostrare e il regista Federico Tiezzi vuole riportarlo alla luce con la sua rappresentazione teatrale del “Non si sa come ”.

Sono affascinato dal problema teatrale di un testo che non ha azione, e nel quale i personaggi affermano la propria esistenza esclusivamente attraverso il linguaggio. Sono ammaliato da un linguaggio dal quale va tolto un velo, che va aperto come un’ostrica, che va rivelato attraverso il bisturi psicanalitico, che porta in luce le strutture che danno vita a quel linguaggio: infine la società borghese di quegli anni con i suoi non-valori o valori fratturati, sbriciolati, come la famiglia e in definitiva il rapporto uomo-donna. Mi interessava analizzare una società borghese che vive in un luogo avulso dalla storia, come è questa villa di campagna vicina a Perugia, tra Todi e Gubbio insomma, buen retiro di una borghesia ontologicamente immobile, composta da persone che si sottraggono alla storia e che di lì a poco indosseranno  come un vestito la maschera eroica del fascismo. Si assiste a un jeu de massacre geometrico che avviene esclusivamente attraverso il linguaggio: è la situazione psicologica del “volevo dire” e dei “hai capito male” e dei “no, hai detto”. È quella sociale del non dire fino in fondo, del nascondersi, del filosofare. È molto interessante quello speciale accanimento nell’uso della ragione che fa il protagonista. Trascinando in questo gorgo da seduta analitica di gruppo, come si vede nel secondo e terzo atto, tutti gli altri personaggi.”

Ecco il perché Terzi riprende quest’opera e si erge a medico dotato di bisturi all’interno della drammaturgia di “Non si sa come”  per far notare quella voragine della nostra coscienza che ci porta a compiere atti, appunto, “non si sa come”.

 Questa è la storia anche del protagonista dell’opera: Romeo Daddi, dopo aver ceduto per momento alla passione verso Ginevra, moglie dell'amico Giorgio, si rende conto di quanto sia facile commettere un atto che uori della coscienza di chi lo ha compiuto. Ci sono dunque delitti innocenti, atti irriflessi che marchiano a fuoco le vite umane. A tormentare Romeo sono tutti quegli atti che, ‘non si sa come’, ci portano a fare quello che facciamo. Preso dall'irrefrenabile desiderio di scoprire negli altri questi delitti Romeo dà inizio a una specie di seduta freudiana di gruppo: il tormento del protagonista si allarga agli altri personaggi e tutti, in una folle corsa autodistruttiva, si confessano sogni e pulsioni del cuore, in un sanguinoso mattatoio metafisico dove i corpi e le coscienze sono fatti oggetto di una violentissima vivisezione.

L’opera fu scritta in Toscana, a Castiglioncello, nell'estate del 1934, a pochi mesi dal Nobel per la letteratura, e la prima si tenne a Praga in tedesco. Il debutto italiano si  ebbe tra i fischi il 13 dicembre del 1935 a Roma facendo esclamare a Pirandello: “Mi fischiano! Allora sono ancora giovane.”  Forse questa volta si sentirà vecchio, molto vecchio !

Da  martedì 4 a domenica 9 Marzo ( ore 20,45, Domenica  15,45)  la Pergola metterà in scena l’opera “NON SI SA COME” di Luigi Pirandello e realizzata dalla compagnia Lombardi – Tiezzi.

Attori: Romeo Daddi sarà  Sandro Lombardi, Bice Daddi sarà Pia Lanciotti, Giorgio Vanzi sarà Francesco Colella, Ginevra Vanzi sarà Elena Ghiaurov, Nicola Respi sarà Marco Brinzi

 Drammaturgia affidata a Sandro Lombardi e Federico Tiezzi.

Scene di Pier Paolo Bisleri

Costumi di Giovanna Buzzi

Luci di Gianni Pollini

 Regia di Federico Tiezzi

Piaciuto questo Articolo? Condividilo...

Inserisci un Commento

Nickname (richiesto)
Email (non pubblicata, richiesta) *
Website (non pubblicato, facoltativo)
Capc

inserisci il codice

Inserendo il commento dichiaro di aver letto l'informativa privacy di questo sito ed averne accettate le condizioni.

TotaliDizionario

cerca la parola...