Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Il pubblico osannante nei confronti del presidente Lotito
Non c’è molto da dire in merito a questo campionato spezzatino dove una squadra gioca il venerdì, due il sabato, una la domenica alle 12,30, una alle 18, tre o quattro alle 15, altre alle 20,45 sempre del sabato e poi ci sono quelle del lunedì.
Una schifezza assoluta dove praticamente ognuno si fa i suoi calcoli suoi e buonanotte alla regolarità del campionato.
Ormai le televisioni se decideranno di far giocare alle 5 di mattina pedissequamente, tutti i team della serie A, dovranno chinare la testa e obbedire di buon grado.
Altro che dittatura!
La Juve vince il derby con il Toro, ma quest’ultimo reclama un clamoroso rigore non visto dal solito Rizzoli, colui che ci rappresenterà ai mondiali.
La Lazio di Lotito batte a stento il Sassuolo e i tifosi biancocelesti auspicano uno scambio Lotito-Marò! "Aridatece i Marò, pijateve Lotito", mostra uno striscione laziale.
L’Inter traballa in casa, ma pareggia con il Cagliari (1-1) nonostante il tentativo di Mazzarri di rendersi difficilissimo ogni incontro, grazie alle formazioni che mette in campo.
Milito, Kuzmanovic e Jonhatan ora, come ora, sono da panchina…e forse neanche da Inter.
Il Milan passa allegramente a Genova con la Sampdoria (0-2) e il Verona di Mandorlini vince con il Livorno (2-3).
La Roma batte con qualche difficoltà il Bologna al Dall’Ara (0-1) e stasera Parma Fiorentina e Napoli Genoa, due partite molto importanti per la zona Champions League.
Il resto noia mortale.